Peter Minus.
l'Oratore non lo aveva mai visto di persona, era Karkaroff ad occuparsi di lui ed a portargli le succulente fughe di notizie.
Buon per Karkaroff che avesse un Peter Minus sotto mano, era per quello che si era beccato solo una lunga, gratificante sferza d Cruciatus in luogo della morte.
L'Oratore amava comporre quel puzzle e giocare a nascondino mentre lasciava che Bellatrix lo accarezzasse a suo piacimento.
Ogni tanto doveva dare una gratifica a quella donna. Il suo corpo nudo non gli era indifferente, soprattutto i suoi seni, sodi e pesanti. Ma non aveva voglia di soddisfare quel desiderio bruciante, di prenderla, di mettere un freno a quel languore con cui lei lo adorava.
Sentiva l'amore in quella sciocca ed era questo a trattenerlo.
Lo disgustava.
"Lasciate che sia io ad occuparmi di Sirius Black..." Lui le aveva già accordato quel permesso, ma evidentemente la eccitava sentirselo ripetere.
L'Oratore le disse che sarebbe stato tutto suo, non solo, che poteva farlo a pezzetti nel modo che più preferiva. L'eccitazione della donna gli bucò il petto tanto era divampata al suono delle sue parole, ma l'Oratore la fece scivolare tra le sue gambe, unico premio concesso al momento.
La guardò dall'alto, lui che finalmente aveva acconsentito a sdraiarsi al suo fianco.
Qualcosa poteva fare, Bellatrix, per quel fastidioso residuo di umanità che il suo corpo non si decideva ad abbandonare.
Incrociò i polsi dietro la nuca e le sorrise.
"Procedi."
Le soffiò freddamente.
Bellatrix si avventò sul suo sesso. Mentre si abbandonava a quelle ondate di piacere come se neppure lo riguardassero direttamente, l'Oratore si trovò a pensare meglio, con più calma.
Ripensò a come aveva terrorizzato il Ministro il giorno prima e sorrise, come se si fosse trattato di una marachella ormai appartenente al passato.
Se solo ci fosse stato un modo di far cantare Minus per bene.
Non aveva capito le parole di Karkaroff finché l'uomo non gli aveva portato l'esempio dell'Oppio. Ah, allora aveva compreso tutto.
Minus si trovava in equilibrio precario. Aveva potuto riferire quel dettaglio riguardante l'Elfo, ma ogni volta che provava con il contenuto delle riunioni dei ribelli iniziava a sanguinare.
Per quel genere di Incantesimo il Veritaserum avrebbe portato solo alla morte. Aveva fatto le cose bene, Silente.
Purtroppo Minus non era sempre presente alle riunioni e non era a parte di nessun Incanto Fidelius, non era mai neppure sceso in campo in azioni di sabotaggio, quindi la sua utilità era assai limitata.
Lui e Karkaroff si sostenevano reciprocamente in vita.
L'uno non poteva morire perché dopo tutto era troppo utile, l'altro contava sui rifornimenti ed avrebbe fatto qualsiasi cosa per compiacere chi glieli elargiva.
Bellatrix produceva lunghe serie di sospiri rochi, l'attenzione dell'Oratore si spostò sulla metà inferiore del suo corpo.
Lunghi brividi lo avvolgevano.
"Adoro quando hai la bocca piena... é l'unico momento in cui non mi annoi."
Lei raddoppiò gli sforzi in vista del suo piacere e l'Oratore la prese per i capelli.
"Credo che questo sarà il tuo unico compito, d'ora in poi."
Un forte mugolio di protesta lo fece scoppiare a ridere.
"D'accordo, d'accordo, questo ed ammazzare Black, quando lo troverò."
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L'erede d'autunno - Lucius Malfoy, una storia diversa
Fiksi PenggemarLucius Malfoy é un Mago Purosangue ma non un umano Purosangue. Sua madre é una Veela. Partorire un Maschio é concesso, ma non allevarlo, i Maschi per tradizione sono considerati impuri e pericolosi. Lucius non può scegliere. Il suo sangue Veela ripu...