Lily Potter era una vedova.
Pertanto vestiva con pratici completi neri e non abitava più a Godric's Hollow.
Come avrebbe potuto? La casa era ormai un monumento, invisibile per lei... che lì aveva perso troppo. Inoltre per lei e per il piccolo si era attivato immediatamente il programma speciale.
Non si poteva star sicuri che uno dei seguaci dell'Oscuro Signore non tentasse comunque di completare lo sterminio dei Potter.
Mentre il resto del mondo magico festeggiava e per lo più si dedicava a bagordi, Lily Evans restava nascosta.
Conducevano un'esistenza protetta, quasi claustrofobica.
Harry era troppo piccolo per rendersene conto, anche se lei lo aveva visto registrare ogni cambiamento con quei suoi stupiti occhioni verdi.
Dalla villetta erano passati all'appartamento che dava sulla via fumosa.
Per Harry, l'unico cambiamento significativo era non poter più uscire in giardino a giocare ed in generale uscire pochissimo di casa.
Ogni tanto Lily Evans lo vedeva volgere gli occhi verdi intorno, alla ricerca della grande assenza che d'ora in poi avrebbe - avrebbero dovuto sopportare.
Harry non aveva parole per esprimere quella mancanza, nessun padre che sarebbe entrato dalla porta per divertirlo con giochi di lucine colorate. Quando il suo sguardo tornava alla madre dopo quelle sconcertate, mute ricerche, Lily lo accarezzava e lo stringeva forte cantandogli una canzone o raccontandogli una storia. Il bambino si stava rendendo conto poco a poco dell'accaduto.
Lei voleva che il dolore lo cogliesse solo tra le sue braccia, solo se lei poteva proteggerlo.
Erano storie molto distanti da lì quelle che gli raccontava. La donna aveva preso l'abitudine a sedere con Harry sul davanzale interno del salotto, l'unico abbastanza grande.
Non c'era niente da vedere. La vista di quel sobborgo invaso dai fumi della vicina fabbrica davvero non era di certo un granché.
Fosse dipeso da Lily, avrebbe chiesto asilo a sua sorella - per quanto Petunia potesse odiare la sola idea. Silente avrebbe avuto il potere di imporre a Petunia quella scelta, ma Silente non lo aveva fatto.
Spinner's End era stato ritenuto un nascondiglio migliore.
Non c'era ragione, d'altronde, di andare a vivere tra i Babbani.
Era vero che se i Mangiamorte rimasti in libertà si fossero messi in mente di vendicare il loro signore a sue spese l'avrebbero trovata meno facilmente, ma Albus Silente si era rivelato irremovibile, come solo lui sapeva fare. L'aveva convinta a non isolarsi, a non fuggire.
E l'ospitalità era stata imposta a lei, Lily.
Spinner's End era protetta egregiamente. Lei rivedeva spesso Peter imbavagliato e smascherato in quello stesso salotto. Lo sognava, addirittura.
Quanto a Severus Snape, la donna non sapeva proprio come potesse sentirsi a riguardo.
Per questo, quando non si occupava di Harry leggeva, scriveva lettere oppure si faceva risucchiare da quel paesaggio urbano che non aveva nulla di bello come se potesse contenere delle risposte.
Severus Snape dopo tutto era l'ideale come coinquilino. Anzi, lo era come padrone di casa. Oh certo, da che inizialmente voleva abbandonare la casa dei genitori o venderla ad ignari acquirenti Babbani, aveva finto per venirci regolarmente. Voleva vedere come se la cavavano lei ed Harry. Non viveva lì - non avrebbe osato - ma era la persona che Lily vedeva più spesso.
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L'erede d'autunno - Lucius Malfoy, una storia diversa
FanfictionLucius Malfoy é un Mago Purosangue ma non un umano Purosangue. Sua madre é una Veela. Partorire un Maschio é concesso, ma non allevarlo, i Maschi per tradizione sono considerati impuri e pericolosi. Lucius non può scegliere. Il suo sangue Veela ripu...