× La sua testa è decisamente altrove quando, nella pausa tra un allenamento e l'altro, lui e i suoi compagni si sono seduti sul prato del campo a parlare un po' di alcune cose. Non fa altro che guardare il cumulo di palloni che ha davanti e a rigirarsi la borraccia tra le mani.
"Terra chiama Paulo, ci sei?" Manuel Locatelli passa una mano davanti ai suoi occhi.
"Cosa?" domanda, non avendo capito quello che gli è stato chiesto.
"Sembri sconnesso dal mondo, è successo qualcosa?" domanda Federico Bernardeschi, sedendosi accanto a lui.
"No." risponde.
"Mariam come sta? Le è passata la febbre?" domanda invece il capitano, Giorgio Chiellini.
"Si, le è scesa." annuisce, poi guarda l'oggetto che ha tra le mani e lo mette via.
"E allora cos'hai che non va?"
"Alcuni pensieri, niente di grave." sospira e cerca di rilassare le spalle tese.
"Ne vuoi parlare?" domanda Cuadrado, dandogli una pacca sulla schiena.
Non lo sa. Avrebbe potuto ammettere davanti ai suoi compagni di star pensando intensamente ad un paio di occhi castani, ad un dolce sorriso increspato di stanchezza la mattina e ad una voce leggera che vorrebbe sentire per sempre?
"Pensavo a Serena." ammette poi.
"Ohh, quella Serena." ammicca il compagno.
"Chi altri sennò?"
"No, parliamo di Serena. Quella bella, figa e sexy 'amica' che ti dà tanto a cui pensare."
È parecchio accigliato quando il compagno parla di lei in quel modo, non credeva nemmeno che si ricordassero di chi stesse parlando e invece la descrivono con appellativi come 'sexy' o 'figa'. Non sa perché, ma gli da un po' fastidio.
"Perché stavi pensando a lei? Avete discusso?" nella voce di Giorgio non c'è alcuna malizia, anzi.
"Non potrei mai discutere con lei."
"Ma sentilo, allora è tutto più chiaro." Juan e Manuel si battono il pugno.
"Cosa sarebbe chiaro?" Leonardo Bonucci li guarda in modo torvo, come per avvertirli di non dire cavolate.
"Il nostro Paulino si è innamorato." dicono in coro, ridendo poco dopo.
"Ma cosa andate a pensare?" scuote la testa mentre sposta lo sguardo.
"Se non sei innamorato, allora ti piace." parla Federico, seduto al suo fianco. Paulo lo guarda. "Che c'è? Hai la faccia di qualcuno che è cotto perso."
"Non è vero, non mi sono innamorato di Serena e non mi piace neanche." sospira.
"Quindi posso chiederle di uscire?" domanda Locatelli, venendo guardato male. "Ah! Sono sposato Paulo, la mia era una tattica!"
"Non ti ho nemmeno detto qualcosa." alza le spalle.
"Non la tua bocca, i tuoi occhi mi stavano insultando in due lingue diverse."
"Mi pesa davvero doverlo ammettere, ma Manu ha ragione." parla sempre Leonardo. "Anche se ti piacesse, che problema ci sarebbe? È una bella ragazza ed è tua amica, no?"
"Non è questo il punto." passa una mano tra i capelli leggermente sudati.
"Non dirmi che il problema è che sia una vecchia amica della tua ex perché ti affogo nel tuo stesso sudore." parla Cuadrado.
Rimane in silenzio, in effetti non ha fatto altro che pensare a questo per tutto il giorno. Subito dopo aver realizzato che è meravigliosa, come se l'avesse vista per la prima volta solo qualche giorno fa.
"Paulo, è per questo?" Giorgio poggia una mano sulla sua spalla.
"Più o meno." sbuffa.
"È una cazzata." interviene di nuovo il colombiano. "Anche bella e buona, la stai completamente perdendo di vista."
Non comprende le parole del compagno, anche perché cosa ne può sapere lui che l'ha vista solo una volta in tutta la sua vita?
"In che senso?"
"Sto iniziando a credere che nemmeno tu creda a quel che dici quando la presenti come tua amica. La vedi più come la vecchia migliore amica di Martina o come la compagna di giochi di tua figlia?" poggia le mani sui fianchi.
"Serena è sé stessa, non ha senso quello che dici." sposta lo sguardo altrove.
"Almeno fino a qui ci sei arrivato." sospira. "Hermano, non posso dirti come vivere la tua vita, ma ragiona insieme a me. Avrebbe avuto più di mille motivi per fregarsene di te e della bambina. La sua migliore amica ha deciso di andarsene e lei avrebbe potuto accettare la sua decisione e prenderla per buona, allontanandosi così da tutti e due ma ha messo da parte anni ed anni di amicizia per poterlo fare. Non ha difeso a priori il gesto di Martina solo perché era sua amica, ha sempre difeso te e ti ha dato sempre ragione. Ha scelto di prendersi cura di Mariam mentre tu insegui ancora il tuo sogno, ha messo davanti te e non lei. Credi davvero che possa essere 'solo una vecchia amicizia della mia ex ragazza'?" mima le virgolette alla fine della frase. "Guardala con occhi diversi, accidenti. Sono fermamente sicuro che chiunque posi gli occhi su di lei vorrebbe prendersela e tu non vuoi nemmeno ammettere che ti piace."
Non si sarebbe mai aspettato quelle parole da parte sua e, adesso che la sentite forte e chiaro, si sente un vero scemo. Juan ha compreso Serena in maniera migliore tramite racconti rispetto a lui che la conosce da anni. Si chiede se sia reale la sensazione di averla guardata davvero per la prima volta solo poco tempo fa.
"Cosa sono quei musi lunghi?" domanda Alvaro quando ritorna dal bagno.
"Niente, solo Paulo che si sta rendendo conto di essere innamorato." alza le spalle Manuel.
"Di Serena?"
"Quanto amo avere ragione." Cuadrado si dà una pacca da solo. "Proprio lei."
"Oh si, Alice aveva detto qualcosa." afferma e tutti lo guardano come se avesse detto di aver trovato la cura al cancro. "Cosa?"
"E lo dici adesso? Che cosa ti ha detto Alice?" Federico è impaziente e, anche se non ha detto nulla, anche Paulo sembra voler sapere.
"Niente di che, ha detto che sareste una bella coppia." alza le spalle. "E che sembra che siate connessi."
"E se c'è una cosa che tutti sanno è che Alice ha un intuito pazzesco." ride Giorgio. "Credo che lo abbiano metabolizzato tutti tranne te, datti da fare, gioiello." sorride a Paulo che fa lo stesso ed annuisce.
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Uno di questi giorni / Paulo Dybala
Fanfic× Verranno giorni in cui ci si sentirà soli, uno di questi potrebbe essere domani. Verranno notti in cui ci saranno le stelle a tenere compagnia, a dare carezza, a dispendere serenità. Verranno giorni in cui si amerà, altri in cui ci si sentirà trad...