Wise

56. Si ricomincia

Ciao a tutti, scusatemi per essermi dileguata per così tanto tempo.
Qui di seguito metto un breve riassunto per chi, giustamente, potrebbe non ricordarsi di ciò che è accaduto sin ora e avere qualche problema leggendo gli ultimi 2 capitoli🙃.
Riassunto;
Nella casa di Neibolt street Alexis accusa il clown, ingiustamente, di averla usata per poter procreare delle creature maligne e, convinta di essere incinta, si lascia cadere all'indietro, finendo disastrosamente al piano di sotto.
Pennywise porta Alexis in ospedale sperando di poterla salvare ma quest'ultima muore. Appresa la notizia Penny tenta il suicidio lasciandosi precipitare dal terzo piano dell'ospedale, rimanendo infilzato nella spada di un monumento sottostante, riuscendo però a sentire Eleonore informarlo che Alexis, in realtà, è ancora viva.
Pennywise perde conoscenza ed in quel momento Maturin, telepaticamente, prova a dare al clown un'importante informazione, ovvero mostrare a Pennywise cosa sarebbe successo se lui avesse continuato a stare con Alexis. Da li in poi, tutto ciò che Pennywise vive come se fosse reale, in realtà è solo una previsione.
Quindi... aver smembrato Jeremy, aver incontrato di nuovo Mike, Bill e Richie, i problemi di Beverly e Ben con la depandance esplosa e la conseguente morte di un ragazzo, l'arresto di Robert, la morte di Alexis ed Eleonore per mano di Travis e tutto ciò che era successo nel mentre... era accaduto solamente nella testa del clown.
Perciò, una volta libero dalla spada, Pennywise decide di rimediare facendosi lasciare da Alexis, facendole credere di averla usata per potersi cibare del suo desiderio e di quello di altre donne, anziché della paura e della carne come invece sarebbe dovuto essere.
Pennywise, così, torna a vivere nella vecchia casa abbandonata, ristrutturandola e tenendosi occupato per evitare di pensare a lei, aspettando di morire di fame e di tornare da dove era venuto, ma... un anno e 6 mesi dopo...
Fine riassunto.

Pennywise.

"Cos'hai detto??!" Chiesi di nuovo.

"Che ora sei un uomo... sei un essere umano a tutti gli effetti. Complimenti, ce l'hai fatta!" Precisò Gan.

"Mi stai... prendendo nuovamente per il culo??!"

"Assolutamente no. Ecco guarda, tieni" disse cordialmente, mettendomi davanti agli occhi una pergamena aperta.

Iniziavo a vedere doppio, se non addirittura triplo, ma, sollevando appena la testa, lessi qualcosa tipo "Attestato di partecipazione", "Promosso a pieni voti", "finalmente umano" ed un "Congratulazioni" scritto a caratteri cubitali.

Rimisi la testa sul cuscino e chiusi gli occhi. "Te lo ripeto,Gan, vattene. Non intendo più far parte dei tuoi teatrini per farti divertire. Lasciami morire in pace" sbuffai.

"Pennywise tu sei davvero diventato umano!" Ribadì lui.

"... come no" risposi girandomi dall'altra parte, sentendo il mio stomaco gorgogliare e la mia testa girare come fosse dentro ad un frullatore.

"Ok. Come vuoi. Comunque ti ho portato la colazione, tieni" ed appoggiò sul tavolino affianco al mio letto un vassoio ed un profumo, golosamente delizioso riuscì a farmi mettere seduto come per incanto. Sul vassoio c'erano due croissant, un caffè ed una spremuta di arance rosse.

Gan allora mi posò svelto il vassoio sulle gambe ed un impulso primordiale mi fece agguantare entrambe le brioches, una per mano e le divorai letteralmente, per poi ingoiare il caffè ed infine la spremuta. Non avevo mai mangiato o bevuto niente di più buono e mi resi conto di volerne ancora.

Gan mi fissava con le braccia  incrociate ed un sorriso idiota sulle labbra. "Che c'è, Penny... non dirmi che hai ancora fame?!"

"Sì maledetto!!" Ed effettivamente mi accorsi di avere ancora più fame di prima. Gan mi lanciò in mano una scatoletta dalla quale proveniva  un altro profumino stuzzicante. In un attimo e nuovamente senza quasi rendermene conto, mi ritrovai ad avere in bocca qualcosa di diverso sapore ma altrettanto buono.