35.In bilico

199 15 23
                                    

Alexis.

Dovevo vederlo. Volevo sputargli in faccia quanto lo odiassi e correndo con la mia Toyota Rav4 arrivai a Neibolt street abbigliata ancora come la sera prima, con un vestito blu, corto aderente. Passai davanti al parcogiochi dove quella sera era iniziato tutto e sentii una stretta al cuore. Parcheggiai al di fuori della casa abbandonata ripensando alla prima volta in cui lo vidi... al nostro primo bacio, ed alla prima volta in cui...

-Non ci devo pensare, nulla di ciò che è successo è stato reale; lui mi ha solo usata per i suoi scopi-

Quella casa tetra ed abbandonata, in stile vittoriano, si stagliava di fronte a me in tutta la sua grandezza. Attraversai la recinzione e la cancellata in ferro battuto inoltrandomi nel giardino incolto, cosparso qua e la da girasoli, molto in contrasto con lo squallore del posto. La porta era socchiusa e la spalancai; un marcato cigolìo fece sembrare il tutto ancora più lugubre.

Feci un passo ed il pavimento in legno scricchiolò satto ai miei piedi mentre una puzza nauseabonda mi spinse a tapparmi la bocca ed il naso con una mano. Quindi avanzai guardandomi attorno; la luce filtrava appena dalle finestre rattoppate ma riuscii a vedere chiaramente delle enormi ragnatele pendere dal soffitto come fossero addobbi esagerati di Halloween. Riuscii anche a scorgere qualche topo sbucare da ciò che un tempo dovevano essere dei mobili, ormai logori e disastrati. Odiavo i topi. Di fronte a me si trovava una scala ed a quel punto tirai fuori dalla borsa una torcia; la portavo sempre con me da quando, una notte, tornando dal lavoro, mi si era fermata l'auto a non meno di tre miglia da casa e dovetti percorrere a piedi una strada semi deserta con poca illuminazione. Ripensai che, in effetti, percorrere tre miglia al buio su quel tratto fosse meno inquietante che trovarsi in quell'enorme tugurio, probabilmente il covo di qualche drogato, nonché di un clown psicopatico. Mi trovai quindi al primo piano guardandomi nuovamente attorno; buio, polvere, vetri rotti e ragnatele. Ad ogni passo calpestavo qualcosa di rotto e altro che non riuscivo a distinguere e ringraziai il cielo di aver messo le scarpe da tennis, comode e soprattutto chiuse. Non avevo intenzione di continuare a cercarlo per tutto quell'edificio mal ridotto ed iniziai a chiamarlo gridando.

"Dove sei?! Pennywise! Esci, vigliacco!! Vieni fuori se hai le palle!" Attesi pochi secondi e continuai:"Bastardo!! Dove diavolo sei?!"

Nulla. Mi voltai per uscire, inviperita e lo cercai ovunque, chiamandolo in continuazione. Arrivai in una stanza... con le vetrate colorate e centinaia di pupazzi...di clown. Non era nemmeno li. Feci per voltarmi, iniziando a gridare ancora il suo nome e... me lo ritrovai davanti. Le iridi gialle e lo sguardo assassino, ad una manciata di centimetri di distanza da me e per la sorpresa sussultai.

"Alexis! Volevi vedermi?!" Chiese minaccioso fissandomi duramente.

Passarono un paio di secondi prima che riuscissi a rispondergli."... Come hai potuto ingannarmi in questo modo?!"

"Vattene prima che io decida di mangiarmi anche te!" Il suo sguardo mi mise i brividi. Detto ciò si voltò per andarsene.

"Eh no! Ora non te ne vai!!" Dissi prendendolo per un braccio con tutt'e due le mani premendo con le unghie. Si rigirò verso di me come una furia con gli occhi rossi spingendomi via con forza facendomi cadere per terra. Mi fissò con disprezzo. "Non provarci più o ti ucciderò!"

E prima che potesse voltarsi nuovamente mi alzai andandogli di fronte. "E allora avanti! Uccidimi brutta bestia che non sei altro! È l'unica cosa che sai fare, a parte usare le persone a tuo piacimento!"

Improvvisamente mi prese per i fianchi sbattendomi contro al muro e premette il suo corpo contro al mio.

"Dimmi Alex... vuoi davvero che io ti uccida?! Vuoi che dilani questo bel faccino con i miei denti per poi staccare pezzo per pezzo il tuo corpo perfetto?!"
Disse accarezzandomi una guancia con un artiglio e sorridendomi con un angolo della bocca.

WiseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora