8.No,ti prego!

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Alexis.

Intorno alle 17pm riaccesi il cellulare e con mio gran stupore non trovai altri messaggi da parte di Travis. Per fortuna. In compenso, Eleonore, mi aveva intasato whatsapp; "non riesco a prendere sonno... tu?" "continuo a pensare a ieri sera" "dici che stasera ucciderà ancora?" "Aaaaaleexiiisss" "sei viva?" "Hai spento il cellulare per Travis o cosa??"
L'ultimo messaggio mi fece sorridere. Provai a chiamarla ma nulla; ora era lei ad avere il cellulare spento.

Cominciai a sentire gli occhi pesanti e mi feci un caffè per poi andarmelo a bere seduta sul mio divano blu di seconda mano, rannicchiandomi. Sorseggiai il caffè che, invece di darmi la carica, mi fece sentire ancora più stanca. Appoggiai la testa allo schienale rilassandomi e una volta finita quella brodaglia scura, poggiai la tazza sul tavolino accanto al divano. Mi sentii scivolare via con la mente chiudendo gli occhi ermeticamente.

Suonarono alla porta e saltai per aria ritrovandomi il cuore in gola. Nel frattempo sentii anche bussare insistentemente mentre una vocina mi chiamava: "Aleeeexiiiisss??? Stai benee?? Rispondimiii!!" Andai ad aprire e mi ritrovai davanti Eleonore in procinto di bussare nuovamente: "Aaaleeex... oh, ciao, cosa ti è successo? Stai bene? Perché non rispondevi??" Disse entrando in casa guardandosi attorno. La fissai con gli occhi semi aperti e con qualche ciocca di capelli davanti alla faccia. "Alex... emh... tutto ok? Ti vedo un po'..." piegò la testa di lato corrugando la fronte, osservandomi "... sciupata" continuò. Alzai le sopracciglia chiudendo la porta. "Assonnata vorrai dire" e sbadigliai.

"Oh si, infatti, ti sei svegliata ora? Mi chiese andando a sedersi sul divano.

"Si. E mi sono asdormentata cinque minuti fa" le risposi sedendomi accanto a lei come un sacco di patate.
"Merda secca Alexis! Scusami. Non volevo disturbarti!" Mi disse mortificata, per poi aggiungere: " come mai non sei andata a dormire prima?"

"Ci sono andata, ma non son riuscita a chiudere occhio"

"Io sono crollata appena dopo averti mandato l'ultimo messaggio. Poi, quando mi sono svegliata ho visto che non avevi ancora risposto e... ho creduto che..."

"No, non ti preoccupare. Non ho visto nessun mostro assassino. Ad ogni modo... sei venuta fino a qui perché ti sei prooccupata?"

"Certo!"

"E se ci fosse stato lui cosa avresti fatto?" Le chiesi divertita.

"Dipende. Se vi avessi trovato avvinghiati l'uno all'altra me ne sarei andata, se invece lo avessi beccato a fatti del male avrei cercato di difenderti. Ma ribadisco; secondo me si è preso una bella cotta per te" e mi strizzò l'occhio con il suo solito sorriso a quarantacinque denti.

"Eleonore... in ogni caso è un mostro! Uccide le persone!" La ammonii.

"Magari non ha altra scelta..."

La guardai di sbieco.

"Alex... io non ho mai visto nessuno guardare qualcuno... come lui ha guardato te" disse abbassando lo sguardo intrecciandosi le dita.

Quell'ultima frase mi colpì parecchio.
Ad un certo punto le arrivò un messaggio. Sfilò il cellulare dalla tasca del jeans nero e mi cadde un occhio sul mittente; era Robert. Eleonore lesse ciò che lui le aveva scritto, sorrise e ritirò il telefonino senza rispondere. La guardai mentre centinaia di punti interrogativi mi uscivano dagli occhi.

"Era Robert" minimizzò. " Mi ha chiesto se nel frattempo abbiamo visto anche qualche alieno qui a Derry" disse abbozzando un sorriso.

"Oook e non gli rispondi?"

"Ma si, dopo"

"Cooosa?? Ogni volta che ricevevi un messaggio da parte sua saltellavi da tutte le parti felice neanche avessi vinto alla lotteria di capodanno... e ora? E stamattina? Che cos' è successo?" Ero davvero curiosa. Rise arrossendo. "Nulla" fece la gnorri.
"Ele?? C'è qualcun altro per caso??" Diventò ancora più rossa e rise di nuovo. "No... no... è solo che ho capito che con Robert non è cosa".

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