Wise

14.Fottuto

Alexis.

Quando riaprii gli occhi sentii le sue braccia stringermi mentre gli davo le spalle. Non mi sembrava vero che fosse rimasto li con me. Feci per voltarmi verso di lui, perché ero curiosa di vederlo dormire e comunque volevo proprio guardarlo im ogni caso, ma mi strinse a sè più forte. Sentii il mio battito accelerato, come se avessi attraversato tutta Derry di corsa. Era una vita che non mi sentivo così bene, così leggera.

"Sei sveglio?" Gli chiesi dolcemente, per poi sospirare.

"Io non dormo" disse freddo.

"Ah, mai?"

"Non più" continuò glaciale.

Provai ancora a girarmi ma la presa si strinse ulteriormente.

"Fammi girare, voglio guardarti"

"Ah, davvero?!" Sembrava sarcastico, ma in un modo strano, persino per lui.

Ad un certo punto la sua presa si allentò e con il dito della mano destra mi accarezzò la spalla, quella rimasta scoperta, nel punto in cui avevo il tatuaggio. Lo sentii seguire la forma del cuore e poi della 'J' e la cosa mi fece irrigidire.

"Che ti succede, Alexis?" Chiese beffardo.

"Piantala!" Gli risposi tesa.

"Eee... di fare cosa?"

Il suo tono canzonatorio non mi piaceva. Riusciva ad essere irritante e terrificante allo stesso momento.

Provai a liberarmi ancora dalla sua presa ma mi strinse nuovamente a sé.

"Non agitarti". Il suo tono continuava a non piacermi.

"Ma che ti prende?! Me lo spieghi?!" Sbottai.

"Questo tatuaggio"

"Ebbene?!"

"Te lo devi togliere"

Scoppiai a ridere. "Cosa??! Come no!"

"Se non lo fai tu... lo farò io"

Cercai di liberarmi nuovamente dalle sue grinfie. "Non ci penso  proprio!" Fu la mia risposta.

"Sta' ferma!" Mi ordinò perentorio e mi bloccai un istante; sentii come delle cose appuntite sulla mia spalla.

"Sei pronta?" Mi disse con un ghigno malefico.

Cominciai a sudare freddo. "Ma... che fai?! Sei pazzo??!"

"Sì! Ripeto; tiralo via!"

"Ma che cazz..."

Sentii quelle cose appuntite premere contro la mia pelle.

"... Non posso toglierlo, cazzo!! Dovrei coprirlo!!"

"Eeeeh no. Io voglio proprio che tu lo tolga!"

" Come diavolo potrei secondo te? Non basta una gomma, sai?!" Cominciava seriamente a farmi arrabbiare.

"Bene. Allora ci penso io... ma ti farà male. Parecchio male".

Sentii premere nuovamente. "Così ci liberiamo di Jeremy!" Mi disse ancora.

Fu un colpo basso. "Come fai tu a sapere di Jeremy?!" Gli chiesi tra i denti.

"Io lo so"

A quel punto, non riuscendo a liberarmi, pensai che l'unica  soluzione potesse essere solo una e sperai che non andasse  a finire peggio di come si stava mettendo.

Mi stringeva tra le sue braccia e la mia schiena era appiccicata al suo petto. Feci aderire completamente il mio fondoschiena  al suo membro, che si stava tranquillamente riposando, cominciando a strusciarmici contro.