28. Aiuto

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Alexis.

"Travis... io..."

"Dimmi di sì Alex... io ti amo, ti amo davvero e voglio passare con te tutta la mia vita".

Travis era li, ai miei piedi, mentre mi fissava con lo sguardo più dolce del mondo. Mi avrebbe portata via da quell'incubo, da tutto quel dolore che sentivo. Da quelle persone a cui avevo voluto bene e che mi avevano voltato le spalle.

"...Travis... io... non ti amo, mi dispiace... non posso" e nonostante la risposta negativa, il suo sorriso dolce non si scalfì. Si alzò continuando anguardarmi ed accarezzandomi il viso mi disse:"Lo so... ma io so di riuscire a farti innamorare di me. Ci tengo a te, vederti stare bene e farei qualunque cosa per renderti felice. Non posso vivere senza di te"

"No Travis. Mi dispiace, ma non è così che funziona... scusami, devo andare..."

"No aspetta! Per favore... io so perché fare l'amore ti terrorizza"

Mi sentivo stanca e l'unica cosa che volevo fare era dormire. Magari per sempre. "Ah. Davvero?" Risposi senza che mi interessasse davvero sentire la risposta.

"Hai perso i tuoi genitori quando avevi solo 10 anni..."

"Ciao Travis" feci per chiudere la porta ma lui la fermò con la mano e continuò:
"Poi hai conosciuto Jeremy e... tu lo amavi. Quando l'hanno ucciso davanti a te hai giurato a te stessa che non avresti mai più amato nessuno..."

"...come sai di Jeremy?"

"So molte cose sul tuo conto" mi rispose entrando.

"So che ultimamente ti sei vista con un certo  'Wise' e che è per lui che te ne sei andata. So che hai litigato con Eleonore per via di suo padre e che quel bastardo ti ha ricattata in passato e l'ha fatto ancora oggi. So che Robert ti ha praticamente dato della poco di buono buttandoti fuori dal suo locale. E so che questo Wise di cui ti sei innamorata è stato a letto con la tua ex migliore amica. Che uomo, eh? E poi... Wise... che razza di nome è?!"

Nel frattempo, ascoltandolo scioccata, mi ero seduta sul divano. "Come... come cazzo fai a sapere tutte queste cose??!" Gli chiesi scossa con un filo di voce.

Mi si sedette accanto. " Quando hai rotto con me sapevo che nascondevi qualcosa. Volevo capire il perché di certi tuoi comportamenti... perché tenessi tutti, o quasi, alla larga. Me compreso. Dovevo scoprire tutto ciò che ti riguardava, soprattutto sul tuo passato perché non mi hai mai raccontato nulla. Allora ho pagato gente che indagasse e devo dire che ho scoperto più di quanto pensassi. Poi questo tuo 'amico' è parecchio misterioso. Queste persone che ho contattato sono le migliori nel loro campo, eppure han fatto fatica a stargli dietro. Non riuscivano a vederlo entrare a casa tua o a casa di Eleonore nè a vederlo uscire. Una sera è persino uscito con lei e non si spiegano come, ma è sparito portandosi dietro la tua amica."

"...Evidentemente... non sono così bravi..." sbottai a fatica.

Lui mi fissò prendendomi una mano. "Mi spieghi come hai fatto ad innamorarti di uno come lui? Lo sai che mentre non c'eri è stato notte e giorno  con Eleonore? Non ti meritano, Alexis. Ti hanno solo tradito, tutti. Solo io ci tengo davvero a te" aggiunse sorridendomi.

Non riuscivo a credere che Travis potesse arrivare a tanto e la cosa iniziava a preoccuparmi. Mi alzai. "Ok...  io... non me l'aspettavo... sai molte più cose tu di me di quante ne sappia io... e sì, volevo bene a quelle persone che mi hanno buttata via come uno straccio, senza preoccuparsi di cercare la verità dietro a delle parole. Ma questo non cambia le cose... io non verrò con te" e mentre lo vidi abbassare lo sguardo  andai alla porta; volevo che se ne andasse il prima possibile e lui mi seguì sull'uscio.

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