-Capitolo 13-

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Talìa:Dani e Michelle mi stanno accompagnando a comprare gli ultimi dettagli per la festa a sorpresa di mio papà

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Talìa:
Dani e Michelle mi stanno accompagnando a comprare gli ultimi dettagli per la festa a sorpresa di mio papà. Ci tenevo ad organizzargliela per il suo cinquantesimo compleanno.
Quando torno a casa, vedo che quest'ultimo si è addormentato sul divano. Il mio papà è finalmente felice e sereno dopo molto tempo. Da quando ho fatto sì che i soldi arrivassero sul suo conto in modo anonimo è riuscito persino ad uscire con i suoi vecchi amici, proprio come faceva un tempo.
Lui pensa che quel denaro sia opera del suo defunto papà. E io sono contenta che la pensi in questo modo.
Nel frattempo che sgattaiolo in cucina da mamma e l'aiuto a sfornare gli ultimi biscotti, Michelle e Dani si occupano di sistemare le patatine e le altre schifezze nelle apposite ciotole. I loro genitori stanno per arrivare.
È tutto perfetto.
Casa è perfetta. Si, perché adesso è più nostra di quanto non lo sia mai stata.
E per una volta dopo molto tempo mi sento in pace.
Le giornate scorrono velocemente, durante il pomeriggio spesso e volentieri esco in paese con le mie migliori amiche e la sera lavoro al locale.
Non posso dire di sentirmi a mio agio ora che né Chantal né Deian sono presenti.
Jennifer è una ragazza abbastanza difficile da gestire, fa sempre quello che vuole e lo fa in maniera strategica mentre a me lascia sempre il lavoro sporco.
Ma ovviamente non mi aspettavo qualcosa di diverso da parte sua.
Cami sostiene che sia innamorata persa del signor Deian, come lo chiama lei. Crede che sia per questo motivo che cerca di mettermi i bastoni tra le ruote in tutti i modi possibili.
Infatti quando arrivo al Joia la sera successiva e raggiungo il camerino, Jennifer comincia a lanciare occhiate di fuoco nella mia direzione.
Per tutto il tempo in cui mi preparo e mi arriccio i lunghi capelli, lei non mi scolla gli occhi di dosso.
Sceglie persino il mio outfit della serata che consiste in un bikini celeste aderente con un paia stivali di diamanti alti fino alla coscia.
Non ho mai indossato niente del genere perché non mi piacciono questi temi e poi Chantal non l'ha mai permesso, ma questa volta lei non c'è.
Jennifer è qua da più tempo e io non posso che sopportare.
Ovviamente l'esibizione va a gonfie vele e riesco anche a guadagnare molti soldi nel corso della serata.
Le guardie di Deian per tutto il tempo invece mi controllano come maledetti cani da guardia.
Verso le quattro del mattino mi ritiro a casa.
Tutto questo sta diventando una routine ormai.
Le giornate si fondono le une con le altre.
Ma con l'arrivo del venerdì, finalmente giunge anche il giorno di riposo.
È sera e io, Dani e Mish abbiamo appena deciso di accettare l'invito ad una partita di bowling tra vecchi compagni di classe.
Indosso una camicetta di lino color panna con le maniche arrotolate, mentre Dani si occupa di lisciarmi i capelli con l'apposita piastra. Dopodiché infilo degli shorts neri a gamba larga e un paio di texani del medesimo colore della camicia.
"Avanti lasciati truccare!" Esclama Mish inseguendomi per tutta la sua camera. Incomincio a ridere mentre Dani ci riprende con il cellulare.
Lo stereo di sottofondo che riproduce le canzoni dei Coldplay rende tutto più speciale.
Questa è una di quelle sere estive che mi rimarrà nel cuore, con la luna che ci fa da cornice e che ci osserva attraverso la finestra aperta
Ci sono momenti che non torneranno.
E io sono una di quelle persone che si gode fino l'ultimo attimo.
"Lasciami in pace maledizione!" Urlo divertita. Ho le guance scottate per via del sole, non mi va di imbrattarmi il viso con quella robaccia.
La mora sospira spazientita.
"Se fossi in te, mi riterrei fortunata ad avere affianco un'amica tanto esperta nel make-up." Mi lancia un'occhiata infastidita, palesemente finta e incrocia le braccia al petto.
Con un sospiro trattengo la risata.
"Mmh.. certo. Esperta come quando mi hai truccata per un'animazione di clown piuttosto che per il matrimonio di mia cugina." Esclama Dani prima che un cuscino colpisca entrambe in piena faccia.
Questa volta non riesco a trattenermi e comincio a ridere a crepapelle.

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