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Talìa:
La sensazione dell'acqua fresca sulla pelle è meravigliosa. Rilassa parecchio, sopratutto tra le braccia di Deian. Così calde e muscolose che mi cullano.
Siamo seduti in riva al mare, io con la testa contro il suo petto e Teo che gioca in mare.
Non mi sono mai sentita così serena in vita mia, e se devo dirla tutta nemmeno Deian, credo.
Lo sento molto più rilassato in questo momento.
Sta fumando una sigaretta mentre tiene d'occhio suo fratello che gioca nell'acqua.
Tutto questo mi trasmette una strana sensazione però, come se questa fosse la prima e l'ultima volta che lui si concedesse un istante di umanità insieme a me, prima che tutto torni la solita porcheria di sempre.
Sembra un addio, il triste finale della prima stagione di una serie tv.
E mi chiedo se c'è qualcosa che non so.
Perché Deian non vuole stare con me? Perché non ha il coraggio di fare quel passo? Forse il motivo è più complicato di quanto possa immaginare.
Inizialmente credevo che avesse paura dei suoi sentimenti, e forse non è del tutto errato il mio pensiero ma c'è altro. Io lo so.
Questi pensieri non mi lasciano in pace. La possibilità che lui si lasci andare con me è minima, ma devo provarci.
"Così questa è la storia della tua vita." La sua voce mi fa tremare il cuore.
Annuisco guardando il cielo sereno, mentre i palmi delle sue mani sfregano contro le mie braccia. Sento il suo sguardo fisso sul mio volto e mi piace.
"E la tua? Qual è la storia della tua vita Deian?" È la domanda più logica da fare in questa situazione.
Ci stiamo confidando l'uno con l'altro, o meglio io lo sto facendo. Adesso anche io ho bisogno di conoscere il suo passato.
Ma lui non batte ciglio, ne si muove.
È soltanto quando suo fratello ci chiama che i suoi occhi mostrano una schiacciante tristezza. Come un attimo di sincerità.
Sospiro abbassando la testa, prima di sistemare i capelli lunghi dietro le orecchie.
"Correte a giocare in mare insieme a me!" Teo viene goffamente verso di noi, infatti quando volto la testa mi rendo conto che Deian sta sorridendo sotto i baffi perché suo fratello ha la camminata buffa in acqua.
"Non sei obbligata." Mi dice il grande, puntando lo sguardo su di me. Il cuore mi si ribalta nel petto per i sentimenti che provo verso di lui, ancora e ancora una volta.
È tutto sbagliato. Maledizione.
Ma perché in questo momento non posso fare a meno di pensare quanto sia bello e dannatamente uomo ai miei occhi? Sono davvero innamorata di lui.
"Andiamo." Dopo essermi alzata in piedi gli porgo la mia mano.
"Dici a me?" Quando Deian solleva il sopracciglio scoppio a ridere.
"Avanti maschio, che c'è? Pensi di essere troppo adulto per concederti un po' di divertimento? O forse troppo superiore..?" Fa un respiro profondo e mentre lotta con se stesso e tenta di ignorare il mio sorrisino maligno, improvvisamente mi carica in spalle e allora è troppo tardi per ragionare.
Sono su di lui.
Le sue mani grosse mi circondano le gambe mentre lo respiro intensamente e incomincio a ridere come una matta.
Che cosa vuole fare?
"Lasciami subito andare!" Tento di colpirlo sulla schiena con i pugni chiusi ma è pazzo e fuori controllo e in un istante mi ritrovo catapultata sott'acqua.
Quando riemergo incomincio a tossire.
"Dove accidenti sei, traditore?" Arriccio il naso cercandolo in mare, quando lo trovo sta camminando verso largo. Lo raggiungo subito e salto sulle sue spalle insieme a Teo.
"Avanti, diamoli una bella lezione!" Esclamo strizzando l'occhiolino al bambino che si schiera dalla mia parte.
Proviamo ad atterrarlo ma è tutto inutile. Lui è gigante confronto a noi due. Infatti ci lascia fare mentre ci osserva divertito.
Ma l'attimo dopo comincia a camminare verso largo, con questo atteggiamento da menefreghista e da uomo scollegato dalla terra.
Rimango ad osservarlo.
A volte torna vuoto, altre invece sembra che si lasci andare.
Prendo in braccio Teo che è infreddolito e mi avvicino a suo fratello.
"Va tutto bene Deian?" Chiedo prima che si volti verso di noi. Ha delle cicatrici sulla schiena?
Non le avevo mai notate.
Sbatto le ciglia quando mi accorgo che le sue pozze scure stanno navigando improvvisamente sul bambino che tengo tra le braccia e sul mio volto.
"Ho freddo Talìa." Mi confessa Teo, stropicciando gli occhi con le dita e poggiando la testa sulla mia spalla.
"Ora ti porto in casa." Lo rassicuro.
"Dallo a me." Deian si avvicina e quando lo fa, Teo stringe con forza le braccia intorno al mio collo facendogli capire che non vuole allontanarsi da me.
"Deian voglio stare con la tua fidanzata. Profuma come la mamma." Mi fa scogliere il cuore in un millesimo di secondo, tanto che sia io che suo fratello lo fissiamo scioccati.
Respiro con una certa fatica e l'attenzione di Deian si sposta su di me.
Ci guardiamo per qualche secondo e sento i brividi in tutto il corpo.
"Ti piacerebbe che lei fosse la mia fidanzata?" Domanda improvvisamente Deian a suo fratello facendomi imbarazzare da morire.
Teo annuisce.
"Non è il caso.." Cerco di parlare prima che Deian si allunghi e unisca improvvisamente le nostre mani.
Si avvicina con la bocca al mio orecchio, scostandomi i capelli di lato con le dita umide.
"Sarà il caso di parlarne da soli, fidanzata."
E proprio così e dimentico tutto il resto per un secondo.
Mentre usciamo dall'acqua mi tira più vicino e mi bacia la fronte.
Fidanzata..?
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STAND BY ME.
RomanceIl figlio di uno dei trafficanti di droga più potenti al mondo e una giovane ragazza dei bassifondi Siciliani, proveranno ad ingannare il proprio amore a causa delle differenze sociali e delle obiezioni delle famiglie, per rendersi conto più tardi d...