27 novembre 1975
Caro Moony,
non tentarmi offrendomi aiuto con i compiti di Storia della Magia. Non ne usciresti.
Comunque, sai, non posso semplicemente arrabbiarmi e sfogarmi. Sarebbe bello se fosse così semplice. Ho delle condizioni che mi impediscono costantemente di fare di testa mia, perlopiù condizioni familiari. Qualunque cosa facessi, lo verrebbero a sapere. Non passerei mai inosservato. Soprattutto sapendo che mio fratello gioca al loro stesso gioco.
Ad ogni modo, se hai voglia di dirmi cos'è che ti tormenta tanto, io sono qui per ascoltarti. Come tu stesso hai dato modo a me di capire, non c'è spazio per il giudizio nelle nostre lettere.
A presto,
Padfoot30 novembre 1975
Caro Padfoot,
sai, è tremendamente difficile da spiegare.
Cosa faresti se avessi passato tutta la tua vita a fuggire da qualcosa, come una cosa che ti perseguita, che ti appartiene e tu vorresti che non lo facesse? Cosa faresti se questa cosa ti stesse inseguendo sempre di più, e tu non ce la facessi più a scappare?
Per il resto, mi dispiace molto per la situazione. Non so fino a che punto io possa capire, ma non dev'essere bello essere costantemente controllati. E mi dispiace per tuo fratello.
Sul serio, sappi che il mio invito ad aiutarti in Storia della Magia è sempre valido.
Moony2 dicembre 1975
Caro Moony,
sai, hai ragione, è una domanda difficile.
Se questa cosa non smetterà mai di inseguirti, forse dovresti... affrontarla. Non sono il tipo adatto a cui chiedere questo genere di cose, in realtà, ma non ti piacerebbe continuare a scappare tutta la vita, no?
È tutto estremamente in teoria, ovviamente.
Ti ringrazio per l'aiuto, comunque. Appena ne avrò bisogno, chiederò.
Tuo, Padfoot5 dicembre 1975
Caro Padfoot,
ho pensato a lungo al tuo consiglio.
Non è affatto un consiglio sbagliato. È solo che è difficile.
Parlando d'altro, oggi la McGranitt mi ha fatto i complimenti per un esercizio. Ha detto che sono stato il secondo studente del quinto anno che è riuscito a farlo alla perfezione. Dovevamo solamente trasformare un opossum in una teiera. Dimmi, ha detto secondo perché il primo sei stato tu? Avevi detto di essere uno dei migliori in Trasfigurazione, se non mi sbaglio, e poi hai quindici anni. Dimmi che sei tu, ti prego, non scoraggiare l'istinto investigatore che è in me (che fa schifo).
Moony7 dicembre 1975
Caro Moony,
ammetto di aver riso.
Comunque, credo di essere effettivamente io. Cioè, non ho più quindici anni, ma sì. La McGranitt si è complimentata molto con me, per quello. Probabilmente è rimasta affascinata dal bordo della teiera a zigzag.
Moony, cosa ti tormenta? È così brutto da non volermene proprio parlare?
Tuo, Padfoot9 dicembre 1975
Padfoot, quella mattina, si svegliò nel suo letto. Sopra il suo comodino, tuttavia, non trovò solamente una lettera, ma una specie di pacco dalla forma tonda e sottile. Sorrise, scuotendo la testa, e lo scartò.
Un disco per undisco.
Buon compleanno, comunque.
-MoonyNon poté credere ai suoi occhi quando lesse The rise and fall of Ziggy Stardust and the spiders from Mars.
Senza perdere tempo, inserì delicatissimamente il disco nel giradischi. Five years iniziò a svegliare i suoi compagni di stanza, mentre lui, tranquillamente, infischiandosene di loro, leggeva la lettera.
Caro Padfoot,
te lo presto come regalo per i tuoi sedici anni.
Non ti ho neanche fatto gli auguri.
Carino il bordo della teiera a zigzag. Io non ci avrei mai pensato. Hai gusto, a quanto pare.
MoonyNaturalmente, il magico momento non durò molto, dato che gli studenti avevano cominciato duramente a lamentarsi.
Quando se ne accorse, fermò immediatamente la riproduzione del disco, per non rischiare che qualcuno, per rabbia o nervosismo, lo danneggiasse o lo rompesse.
Quella sera, quando erano tutti in Sala Grande per cena, Sirius si sentì libero di poter rimettersi ad ascoltare l'album che gli aveva mandato Moony.
Pushing thru the market square
so many mothers sighing
news had just come over
we had five years left to cry in...Ascoltò la prima canzone concentrato sul comprenderne il significato, seduto sul letto, con il viso appoggiato sulle mani e la schiena ricurva in avanti.
Durante la seconda canzone, invece, il ragazzo si stese sul letto ed iniziò a rilassarsi. Pensò a quella voce, e a quanto sarebbe stato bello averla vicino a lui, magari in un corpo. Un corpo qualsiasi.
La seconda canzone era Soul Love.
New love, a boy and a girl are talking
new words, a love so strong it tears their hearts
to sleep through the fleeting hours of morning
love is careless in his choosing...Padfoot scosse la testa per se stesso. Nessuno era in camera. Cercò di scacciare via strane idee dalla sua testa.
11 dicembre 1975
Caro Moony,
non so davvero come ringraziarti.
Album stupendo. Meraviglioso. Sensazionale.
Dov'erano i ragni quando ha provato a romperci le palle?
Sono serio. Le ho apprezzate tutte. Una per una.
Hai dei gusti musicali incredibili. E poi, come si può dire di no a Bowie?
A volte, penso che sarebbe bello se fossimo amici, normalmente, intendo, e andassimo in giro alla ricerca di locali babbani in cui suonano buona musica mentre siamo vestiti da rockstar.
Comunque, non per fare il guastafeste fissato, ma mi rimane una domanda da farti, dall'ultima volta. Ricordi?
E la mia domanda è... perché Moony? È un soprannome carino, in realtà, ma da cosa nasce? Ha qualcosa a che fare con la luna? Forse sei davvero Starman che fluttua nel cielo.
L'album lo ascolterò fin quando non inizierò ad odiarlo. (Non succederà mai).
Tuo, Padfoot
STAI LEGGENDO
LETTERE ANONIME ~ Sirius Black & Remus Lupin
FanfictionSirius Black è stato smistato in Serpeverde, Remus Lupin in Grifondoro. Tra la rivalità delle due case e i due fronti della guerra, Moony e Padfoot comunicano attraverso due pseudonimi e mille lettere, senza sapere il vero volto l'uno dell'altro. Un...