Remus si risvegliò in infermeria. Era buio, ma avrebbe riconosciuto quell'odore ovunque. Scostò le tende ed affrontò la luce del giorno.
"Moony!" esclamarono James e Peter in coro, che si trovavano seduti su delle sedie accanto al letto di Remus. "Sei sveglio?"
"No, sono sonnambulo."
Ridacchiarono tutti e tre.
"Come stai?" James chiese.
"Ce l'ho fatta anche stavolta." rispose lui. Non poteva dire la completa verità. Non poteva svelare il segreto di Sirius.
"Sei ferito?"
"No, sto bene."
"Fuori ci sono..." iniziò Peter.
"Ci sono le ragazze che vogliono vedere come stai." terminò James.
"Le... ragazze?"
"Sì, sai.. ieri avevi l'emicrania, motivo per cui sei finito qui in infermeria."
"Cosa? Oh... sì, giusto."
Pochi istanti dopo si sentirono dei rumori provenire dalla porta, che si aprì.
Una ragazza dai capelli rossi fu la prima a entrare, seguita da Mary e Marlene intente ad azzuffarsi per qualche motivo.
"Remus, tesoro, stai bene?" Lily corse per tutta l'infermeria fino a raggiungere il letto del suo amico, e gli accarezzò il viso.
"Sì, Lil, tranquilla. Molto meglio adesso."
Remus guardò James e, come si aspettava, li stava fissando, e probabilmente lo stava invidiando.
"Remus!" giunse Mary saltellando. "Come va l'emicrania?"
"Ci sei mancato, ieri." aggiunse Marlene.
"Ragazze, sto bene. Davvero."
Tutto il calore da cui era circondato, sì, doveva essere quello che si provava stando in una grande famiglia.
[...]
Gli pesava, ma le mattine dopo le sue trasformazioni, Remus era costretto a saltare le lezioni. Non poteva fisicamente reggerlo.
Solitamente, era solo la sera che riusciva a riprendersi completamente e ad andare a cena in Sala Grande.
Anche quella sera raggiunse il tavolo di Grifondoro, praticamente affamato. Non che Madama Chips non lo lasciasse mangiare, anzi, gli aveva sempre riservato un trattamento speciale riguardo al cibo, ma era sempre affamato nel post luna piena.
"Remus!" lo accolsero le ragazze.
Prese posto accanto a James. Naturalmente, la prima cosa che fece fu guardare il tavolo di Serpeverde, e il suo sguardo finì su Sirius, intento ad ascoltare qualcosa che qualcuno stava dicendo, ma aveva l'aria assente.
Un sorriso spontaneo crebbe sul volto di Remus, ma venne rapidamente riportato alla realtà.
"Stai meglio?" gli aveva chiesto Mary.
Si accorse di avere lo sguardo di tutti i suoi amici su di lui.
"Eh? Oh, sì, sì. Molto meglio."
"È stato un peccato non averti ieri sera."
"Lo so, ragazzi, ma non preoccupatevi. Ci saranno altre occasioni."
"Non per intromettermi," iniziò James, con aria spavalda, "ma ci sarà presto un altro evento importante."
Nessuno parlò, ma tutti lo guardarono divertiti.
"Un altro compleanno... Il 26 marzo..." continuò, allora, James.
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LETTERE ANONIME ~ Sirius Black & Remus Lupin
FanfictionSirius Black è stato smistato in Serpeverde, Remus Lupin in Grifondoro. Tra la rivalità delle due case e i due fronti della guerra, Moony e Padfoot comunicano attraverso due pseudonimi e mille lettere, senza sapere il vero volto l'uno dell'altro. Un...