Demoni

190 5 21
                                    

1 mese dopo

" Secondo me non abbiamo messo abbastanza terra, i semi così non attecchiranno" . Mi rimproverò mia nonna mentre cercavamo di piantare nuovi fiori in giardino.

Era da tanto tempo che non passavamo delle giornate così: non eravamo mai state più legate io, mia madre e mia nonna!
Mia madre era la sua fotocopia , lei non lo avrebbe mai ammesso ma era esattamente così: erano due donne estremamente eleganti e belle. Non dicevano mai una parola fuori posto; certo mia nonna era meno dolce e sensibile e le sue parole troppo pungenti alle volte, ma era il suo modo di proteggere le persone che amava.

<<Non permetterò che ti innamori di uno scansafatiche o di una persona che non ti rispetti quanto meriti>> Mi diceva da quando ero piccola.
Forse non voleva che soffrissi come mia madre.
E forse era per questo che ogni tanto iniziava a parlare male di Draco...ma che dico ne parlava male perché ora la famiglia Malfoy non aveva più la stessa importanza nel mondo magico che aveva un tempo, era quasi caduta in disgrazia e non parlavo a livello economico.
Avevo saputo che quasi più nessuno si fosse recato a Villa Malfoy dopo la guerra.
Lucius non aveva più un peso rilevante al Ministero e ora il cocco di mia nonna era diventato Harry.

Durante l'estate ci era venuto a trovare spesso.
Mia madre ne aveva approfittato per raccontarci aneddoti, anche buffi, di Sirius: dei suoi anni ad Hogwarts, della sua amicizia con James e di come si fosse innamorato follemente di lei.
Era piacevole ascoltarla!
Sirius sarebbe stato contento nel vederci così, ne ero sicura: io, Harry e mia madre sotto lo stesso tetto!
Non riuscivo ancora a chiamarlo papà, ma avevo cambiato il mio cognome in Black e fidatevi che questo era un grande passo in avanti per me.
Stavo accettando sempre di più l'idea che la mia infanzia fosse stata una bugia meravigliosa. Mia madre mi aveva mentito per proteggermi e per non farmi soffrire.
Ma quella finta realtà era la cosa più distante da me, dalle mie abitudini, dal mio carattere, e ora ne prendevo semplicemente atto, non con poche difficoltà.

Io e mia nonna avevamo piantato gli ultimi semi rimasti e ci stavamo concedendo un the freddo , mentre mio nonno, leggendo il giornale, ci aggiornava della situazione al Ministero della Magia.
Le mie vacanze procedevano bene, insomma.
Mi sentivo con Ron ed Hermione, scrivevo spesso a Luna e ogni tanto vedevo Harry quando veniva a farci visita.
L'unica persona di cui non avevo notizie, però era Draco. Ed era forse l'unica persona di cui mi interessava.
O meglio il mio non era un semplice interesse, io ero preoccupata per lui.
Speravo che avesse trovato la forza di risollevarsi ma soprattutto mi auguravo che avesse imparato a convivere con i suoi demoni. Quelli, ero sicura, non lo avrebbero mai lasciato e lui lo doveva accettare.

Tra una chiacchiera e l'altra arrivò mia madre. Aveva un'aspetto diverso.
Aveva tagliato i capelli.
Da quando ne ho memoria, lei aveva avuto sempre una folta chioma lunga e bionda. Ora invece un timido caschetto.
"Mammaaa" esclamai sorpresa.
Lei mi sorrise e così mi avvicinai per mirarla. Continuava ad essere bellissima.
"Perché?" Le domandai timidamente.

Tirò un sospiro e accarezzandomi il viso mi disse: "Mi ero promessa che non avrei mai cambiato nulla di me, fino a quando non sarei riuscita a rivedere tuo padre. L'ho aspettato esattamente come mi aveva lasciato."
Si asciugò una lacrima e poi continuò: "ora ogni cosa è tornata al suo posto: tu hai conosciuto la verità, Harry ha una nuova famiglia, io ho rivisto per l'ultima volta l'amore della mia vita, e Sirius in questo momento è dove deve stare, con suo fratello".

Si toccò i capelli e con una voce calda finì: "sono pronta a voltare pagina e a ricominciare."

"Come hai fatto per tutti questi anni a non dimenticarti di lui? A non lasciarlo nel tuo passato?" Le chiesi

O forse sei tu?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora