Gelosie

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Charlotte
"Hai mangiato l'ultimo pezzo di brioche." Sbuffai verso Draco che se la rideva di gusto con ancora lo zucchero a velo sulle labbra.

"Era ottima!" Mi prese in giro per poi avvicinarsi alle mio viso e premere le sue labbra carnose sulle mie.
Il sapore di dolce mischiato a quello di menta risvegliò le mie papille gustative e il senso di smarrimento tra le sue braccia si attenuò.
Eravamo nella Sala Grande ma a nessuno dei due importava.
Le nostre labbra erano desiderose sempre più di baci passionali e il calore del corpo di Draco mi alienava dal resto del mondo.
Poi d'un tratto due colpi di tosse ci fecero allontanare.
Blaise ci guardava con un'espressione quasi disgustata provocandoci una risata incontrollabile.
Continuavo a guardare Draco negli occhi. Non mi ero mai sentita così connessa con lui come in quel momento.
Le sue labbra rigonfie per i nostri avidi baci, erano perfette.
I suoi capelli spettinati gli incorniciavano i lineamenti del viso spigolosi.
Era bello e più lo guardavo più sentivo il mio stomaco attorcigliarsi in una morsa che mi stringeva il cuore.
La sua bellezza mi mandava in estasi e io mi sentivo sempre più innamorata di lui.

"Charlotte.." Udii la voce di Hermione raggiungermi.
Le sorrisi.
Non volevo più litigare con lei. Le sue parole erano state pesanti e dolorose ma non così tanto da spingermi a perdere la mia migliore amica.

"Granger possiamo offrirti qualcosa?" Indicai il tavolo dei serpeverde in modo ironico.

"No in verità volevo chiedere scusa a Draco..."
Ci girammo in sincrono verso di lei con uno sguardo sconcertato.

"Bhe per quello che ho detto l'altra volta!" Aggiunse un po' imbarazzata.

"È acqua passata Granger." Tagliai corto.

"Non ti preoccupare Hermione, davvero!" Sospirò Malfoy.

Ok la cosa doveva rendermi felice. Finalmente la mia migliore amica aveva un rapporto civile con il ragazzo che amavo, ma non so perché la cosa mi infastidiva.
Ero gelosa. Ero morbosamente gelosa di Draco.
L'unica persona alla quale era permesso avvicinarsi a lui era Pansy, forse perché l'aveva sempre fatto o forse perché sapevo che non nutriva alcun tipo di interesse in lui.
Ma tutte le altre ragazze gli dovevano camminare almeno a due metri di distanza.
Ma perché provavo tanto fastidio se a parlare con lui era Hermione?
Quest'ultimo anno doveva finire presto, la mia sanità mentale era al limite.

Mi alzai afferrando la mano di Draco, sorrisi a tutti e strattonando Malfoy, ci allontanammo da quella Sala.

"Che ti prende Charlotte?" Bisbigliò Draco, ormai costretto a seguirmi.

"Nulla faremo tardi a lezione!" Risposi con tutta la poca credibilità che potevo mostrare.
Lo sentii ridacchiare.
Mi voltai verso di lui, fulminandolo con uno sguardo di disappunto.
Lui, invece, compiaciuto della reazione mi prese per i fianchi e mi portò contro il suo petto duro.

"Mi piace quando sei gelosa." Mi sussurrò all'orecchio lasciandomi un delicato bacio sul collo che mi scavò un buco in petto.

Lo spintonai.
"Non farmi ridere Malfoy. Non sono gelosa di te!"
Mi diressi all'istante in classe.
Quell'atteggiamento strafottente non mi apparteneva. O meglio era un comportamento che ero solita avere ma solo per nascondere le mie insicurezze.
Le mie paure, in questo ultimo anno, stavano emergendo tutte.
Avevo paura di non essere abbastanza. Di non piacere così tanto. Di non essere forte. Ma soprattutto avevo paura di perdere Draco.
Lui avrebbe potuto andarsene da un momento all'altro, come tante persone dalla mia vita.
Lui avrebbe potuto non lottare per noi, per me. E infondo ciò era già successo durante la guerra, lui aveva preferito la sua famiglia a me.
Già una volta ero stata per lui una seconda scelta e ora convivevo con questa fottuta paura di essere lasciata all'improvviso per qualcosa di più importante o per qualcuna più bella di me.

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