"Signorina Black cosa sta facendo?"
La voce roca mi fece sussultare e girare di scatto."Draco mi hai spaventato!"
"Di solito ti faccio un altro effetto..." mi disse con un sorrisetto compiaciuto.
Lentamente si avvicinò e io involontariamente iniziai ad indietreggiare fino a quando la mia schiena non toccò la superficie ruvida della cattedra."Cosa ci fai qui, nell'aula di storia della magia, tutta sola?" Il suo tono era severo ma allo stesso tempo malizioso e provocatorio.
"Mica stai imbrogliando?" Mi sussurrò ad un palmo dal mio viso.
"Malfoy lo sai che non ho bisogno di questi trucchetti per vincere la prima prova" Gli risposi guardandolo negli occhi.
Il suo sguardo si posò sulle mie labbra e poi scivolò piano piano sul mio corpo.
Iniziò ad accarezzarmi i capelli.
Li spostò dietro al mio orecchio lasciandomi le guance infiammate scoperte."Ti ho visto prendere qualcosa..." insinuò avvicinandosi al mio collo.
Continuava a lusingarmi con occhiate intense e desiderose fino a quando non mi avvolse con le sue braccia."Lo sai sono un prefetto devo controllare se hai rubato qualcosa" sghignazzo al mio orecchio provocandomi mille brividi per tutto il corpo.
"Non credo che lo farai..."
"Devo, invece.."
Si distaccò leggermente riuscendo finalmente a farmi respirare.
Poi mi riservò uno sguardo lussurioso.
L'unica cosa certa di questa folle storia era che non riuscivamo a stare lontani."Apri le braccia devo perquisirti." Soffiò queste parole sulla mia bocca.
Io alzai leggermente il labbro, in un sorrisetto quasi incredulo.
Non mi diede tempo di controbattere che mi apri le braccia e iniziò a toccarle.
Era un gioco pericoloso ma a noi piaceva bruciarci.
Sentivamo che non ne potevamo fare a meno.Dalle braccia passò al busto fino a scendere ai miei fianchi.
Ad ogni suo tocco il mio cuore sbandava e la mia respirazione diventava irregolare."Hai visto, non ho rubato niente." Esclamai quando il suo sguardo ritornò fisso sul mio.
"Non ho mica finito.."
Le sue mani iniziarono ad alzare il mio maglioncino e la mia camicetta.
Iniziò a farle salire lungo la mia pancia, il mio stomaco e il mio seno.
Lo accarezzò con dolcezza, trattenendo qualche languido gemito di piacere.
La sua bocca iniziò ad avvicinarsi al mio orecchio.
Lo morse per poi lasciarmi una scia di baci sul collo.
Stava diventando tutto molto perverso."Draco siamo a scuola, in un'aula..." Esclamai soffocando sospiri di piacere.
Lui si girò di colpo, puntò la sua bacchetta contro la porta.
"Colloportus"
Si chiuse all'istante."Manca poco rilassati.." Mi sussurrò prendendomi per i fianchi e costringendomi a sedere sopra la scrivania alle mie spalle.
Il tocco dei suoi anelli freddi al contatto con la mia pelle calda mi eccitava.
Le sue mani ora erano tra le mie gambe che mi costrinse ad aprire con forza.
Mi sentivo stordita mentre una sua mano solleticava il bordo della mia mutandine."Devo assicurarmi che tu non abbia nascosto nulla da nessuna parte." Bisbiglió toccando delicatamente ogni parte del mio corpo.
Lasciai che i miei palmi aderissero al suo torace e poi mi abbandonai in un gemito di piacere quando sentii i suoi anelli confinarsi nelle mie cosce.
La sua mano sali sempre di più fino a spostarmi l'intimo e con un movimento deciso e attento infilò due dita dentro di me.
Sussultai tanto che d'istinto avvolsi le mie gambe intorno al suo corpo abbandonando la testa all'indietro.
Lui con fermezza la riportò davanti alla sua costringendolo a guardarlo negli occhi.
Le sue iridi mi stavano spogliando più di quanto già lo avessero fatto le sue mani.
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O forse sei tu?
Romance" Io e Draco ci conoscevamo troppo bene, sapevamo i nostri punti deboli e un qualsiasi tipo di avvicinamento che andava oltre quell'apparente amicizia ci avrebbe distrutto. Ci saremmo distrutti e avremmo incasinato le nostre vite se solo uno dei due...