Equilibrio

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Quella mattina ero serena e stranamente felice.
Ormai le cose intorno a me piano piano stavano ritornando al loro posto, le ferite si stavano rimarginando e i pezzi rotti aggiustando.
L'anno che mi ero sempre immaginata dalla mia prima volta ad Hogwarts poteva iniziare, seppure con un po' di ritardo.
Le lezioni erano piacevoli da seguire, le attività extra scolastiche per nulla impegnative, avevo il ragazzo che amavo da sempre al mio fianco e anche la mia media era impeccabile.
Non mi mancava nulla.
L'unica cosa che andava un po' aggiustata era il rapporto con i miei vecchi amici.
Ron, Hermione e Harry.
Nelle ultime settimane il rapporto con loro si era un po' incrinato.
Con Harry e Ron ormai passavo pochissimo tempo e con Hermione, invece, avevo incasinato tutto.
Entrambe eravamo state ostaggi delle nostre paure e insicurezze e di conseguenza ci eravamo scagliate l'una contro l'altra, senza capire che invece avevamo bisogno di stare insieme per superare quello che stavamo vivendo.
Il nostro orgoglio era prevalso e ci aveva inevitabilmente allontanate.
Ci eravamo più volte chieste scusa ma era servito a poco. Avevamo bisogno di tempo da trascorrere insieme.

"Dove stai andando? Rimani un altro po qui, è sabato." Vidi la testa di Draco spuntare dal copriletto. I suoi capelli erano scompigliati reduci dalla notte passata insieme.
Era ancora assonnato.
Sbadigliava mentre porgeva le braccia verso di me per invitarmi a tornare nuovamente da lui.
Era buffo ma bello allo stesso tempo.
Mi stavo perdendo nel suo sorriso e nei suoi occhi.
Merlino quanto lo amavo!

"Devo andare." Gli risposi infilandomi la maglietta.

"Dove esattamente?" Mi chiese un po' confuso.

"Dai miei amici."

"Vengo con te?"

"No." Gli sorrisi per poi avvicinarmi al suo volto e stampargli un bacio delicato sulla guancia.
Lui mi guardò stranito.

"Da quando hai voglia di trascorrere il tuo tempo con Potter e gli altri se non in situazioni estremamente necessarie?" Domandai ironica.

"Infatti non ho minimamente voglia! L'avrei fatto per te." Confessò abbassando lo sguardo un po' imbarazzato.
Il mio cuore iniziò a battere forte. Quelle parole mi riempivano di gioia.

"Bhe oggi sei esonerato." Esclamai avvicinandomi alla porta della sua stanza.

"Si ma cosa faccio? Quanto tempo sarò senza di te?"
Scoppiai in una risata.
Sembrava un cucciolo smarrito.
In quel momento l'avrei solo voluto abbracciare  e sprofondare nuovamente  fra le sue braccia.
Ma non potevo.
O meglio l'avrei fatto non appena tornata, ma ora dovevo pensare a loro, ai miei amici e al nostro rapporto.

"Malfoy farai quello che hai sempre fatto senza di me. Il serpeverde che è in te troverà il modo di passare la giornata."
Draco si alzò dal letto e mi raggiunse.
Appoggiò la testa sul mio collo.
Iniziò prima a baciarlo delicatamente poi mi lasciò un piccolo morso.

"Beffeggiare gli altri studenti? È questo quello che faccio quando non ci sei tu!" Mi sussurrò all'orecchio in tono lussurioso.

"Puoi fare di meglio." Trattenni un gemito in gola quando la mano di Draco iniziò ad insediarsi sotto la mia maglietta.
Con prontezza mi girai e uscii dalla stanza chiudendogli la porta praticamente in faccia.

Andai alla ricerca di quei tre.
Erano nella sala grande.
Ron ed Harry giocavano a scacchi e Hermione lèggeva un libro.
Mi avvicinai.

"Ehi." Sorrisi per poi sederemi accanto a loro.

"Ciao Chatlotte." Dissero all'unisono.

"Che dite burrobirra da Madama Rosmerta?"
Mi guardarono un po' perplessi.

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