Eravamo tornati da poco dalle vacanze di Natale.
Le lezioni erano riprese normalmente e noi continuavamo le nostre vite da studenti.
Mancavano solo altre due prove: difesa contro le arti oscure e una che avrebbe racchiuso tutte le precedenti.
Io la chiamavo percorso ad ostacoli perché consisteva in un vero e proprio circuito in cui ognuno di noi avrebbe dovuto mettere in luce le proprie abilità e qualità.
La differenza con le altre prove era che in quest'ultima ognuno avrebbe pensato a se. Non c'erano più coppie o trii ma solo noi singolarmente.
Forse anche in questo caso avremmo dovuto collaborare ma c'era ancora un po' di tempo per preoccuparci della sfida finale.
Questa avrebbe concluso il nostro ultimo anno scolastico.
Dunque, ora la mia attenzione era rivolta alle arti oscure e agli esami G.U.F.O che ovviamente non mancavano mai.Quel giorno ero in biblioteca a studiare ma uno strano chiacchiericcio attirò la mia attenzione.
Fuori dalla biblioteca il vociare era forte.
Quando uscii per controllare cosa succedesse vidi Ron e Blaise litigare."Weasley sei patetico con questi incantesimi. Neanche una femminuccia..." Iniziò ad insultarlo.
"Chiudi il becco!" Replicò il rosso.
"Sicuro la tua fidanzatina è meglio di te!" Lo istigò Blaise.
"Non devi nominarla." Ruggii Ron.
"Che succede qui?" Intervenni stranita.
"Il tuo amico mi farà perdere nella prova di difesa contro le arti oscure se continuerà a lanciare questi stupidì incantesimi."
"Blaise non è un vero duello..." Cercai di calmarlo.
"Charlotte ti prego non ti ci mettere anche tu, stai diventando più insopportabile di Weasley!"
Non ebbi il tempo di rispondere che vidi Draco afferrare Blaise dal colletto.
I suoi occhi erano affilati come una lama."Draco per piacere." Gli allungai una mano sul braccio per calmarlo.
E quando Malfoy si ricompose Blaise continuò ad istigarlo."Non pensavo che bastasse una ragazzina per farti cambiare...ma ti vedi? Ora difendi anche i suoi amici." Sghignazzò.
"Non è una ragazzina e tu Blaise datti una calmata se non vuoi finire in infermeria." Disse accigliato.
Per fortuna l'intervento della Professoressa McGrannit fu sufficiente a calmare gli animi.
"Bene dato che siete tutti qui possiamo procedere alla penultima prova così che dopo potrete dedicarvi agli esami G.U.F.O." Esclamò la prof.
"Seguitemi..." Aggiunse dandoci le spalle e costringendola a seguirla.
Arrivammo nell'aula di difesa contro le arti oscure.
"Procederemo attraverso un sorteggio. Le coppie sorteggiate si sfideranno a suoni di bacchetta." Illustrò.
"Bene...le prime due coppie saranno quelle formate dal Signor Potter e Malfoy e dalla Signorina Black e Granger. Bacchette in posizione. Forza ragazzi e voglio vedere un duello pulito!" Il suo tono fu imperativo.
Io guardai Draco negli occhi con aria di sfida.
Ron si avvicinò a Potter e gli bisbigliò: "mi raccomando con la mia ragazza!"Malfoy invece scrutandomi con attenzione esclamò: " Potter la bionda è mia!"
"Non sono proprio di nessuno." Gli sussurrai facendomi largo.
E così ci ritrovammo io contro Draco e Potter contro Hermione.
Come ogni inizio di qualsivoglia duello eravamo faccia a faccia.
Le mie iridi puntavano quelle di Draco e le nostre bacchette erano salde nelle nostre mani.
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O forse sei tu?
Romance" Io e Draco ci conoscevamo troppo bene, sapevamo i nostri punti deboli e un qualsiasi tipo di avvicinamento che andava oltre quell'apparente amicizia ci avrebbe distrutto. Ci saremmo distrutti e avremmo incasinato le nostre vite se solo uno dei due...