Scelte

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La mattina dopo mi sentii un po' meglio.
La febbre era leggermente scesa, questo mi aiutò a realizzare che Draco si era addormentato di fianco a me.
Dopo poco si svegliò anche lui.

"Hai dormito qui? Non avresti dovuto..."

"Ero preoccupato. Ieri avevi la febbre altissima"

"Perché lo fai?" Gli chiesi

Lui non mi rispose. Si alzò dal letto e mi guardò. Non disse una parola.

"Dovremmo smetterla di fare finta di essere amici. Non è giusto che continuiamo a preoccuparci l'uno dell'altro. Continueremo a ferirci se lo facciamo" Dissi

Draco continuava a rimanere in silenzio.

"Io non dico che sia colpa tua. Anche io sbaglio ogni volta che torno da te ma se tu hai preso questa decisione la dovresti smettere..."

"Di fare cosa" Mi chiese

"Di prenderti cura di me"

"Mi dispiace!"

"Ti dispiace per cosa? Per avermi mentito?  Per avermi tradito? Per avermi spezzato il cuore?"

"Draco" Continuai " mi hai toccato, mi hai usato.
Ti ho permesso di toccarmi e tu mi hai usato. Ti ho dato tutto ciò che ne restava di me e l'hai calpestato come se non contasse nulla. Eri l'unico a cui avrei permesso di farlo, e tu hai distrutto tutto"

"Non dire così..." Bisbigliò

"Io ti voglio bene e te ne vorrò sempre ma ti prego, se non provi quello che provo io, lasciami andare. Non inseguirmi, non preoccuparti più per me e soprattutto allontanami quando sarò io a venire da te. Perché lo so che lo rifarò. Io continuerò a cercarti. Sarai sempre nel mio cuore e sarà sempre così."

"Charlotte ti prego, io non voglio mandarti via è solo che..."

"Lascia che ti aiuti Draco."

"Non puoi farlo..."

"Allora vai via"

Girai la testa per non vederlo e lui uscii dalla mia stanza.

—————————

Un paio di giorni di riposo mi sarebbero serviti per rimettermi in forza, è quello che mi disse Madama Chips.
Li trascorsi prevalentemente in stanza.
I pasti mi venivano serviti comodamente in camera.
Pansy mi aggiornava sulle lezioni e mi passava gli appunti; io avevo il tempo di studiare e di leggere e cercavo di non pensare a questo maledetto anno che doveva ancora concludersi.

"Stai studiando ormai da ore!" Mi sgridò Pansy.

"Se non lo faccio io, voi altri non sareste in grado di ottenere neanche un punto per la coppa delle case" Sghignazzai

" Forse hai ragione..."

"Delle volte mi chiedo perché non sia stata smistata in Corvonero"

"Tu Corvonero?" Mi rispose Pansy divertita

"In effetti..."

Scoppiammo a ridere.
Dopo un po' Pansy si avvicinò, sposto qualche libro dal letto e si sedette di fronte a me.
Mi guardò e mi chiese: "Come stai Charlotte?"

"Molto meglio, la febbre è scesa..."

"Non intendevo questo" Mi interruppe
"Con Draco come va? Quel ragazzo ti sta facendo impazzire.
Draco è un mio caro amico ma tu meriti di più."
Pansy dopo queste parole mi abbracciò

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