"Oh chi si rivede?!" Il tono di Draco era serio e impertinente.
Guardava Oliver con ira.
I suoi occhi erano gelidi.
Appena lo vidi mi alzai istintivamente, nascondendo le mani dietro la schiena. Quelle stesse mani che prima erano sulle spalle di Baston, le sfregavo in modo compulsivo e agitato.
Era come se volessi celare qualcosa.
Non avevo fatto nulla di male, continuavo a pensare anche quando notai che Malfoy si stava avvicinando a Oliver con fare minaccioso."Draco.." Dissi con un filo di voce.
Lui non mi diede retta, non mi ascoltò minimamente.
In un attimo arrivò di fronte ad Oliver. I loro sguardi erano così intensi da farmi tremare le gambe. Nessuno dei due sembrava voler cedere davanti all'altro.
La loro era diventata una sfida, iniziata da Malfoy, il quale iniziò a provocare Baston con dei ghigni.
Harry si precipitò all'istante, ma ciò non bastò per distendere gli animi.
Decisi di intervenire.
Allungai la mia mano sul braccio di Draco."Draco ti prego..." Bisbigliai con le parole che mi morivano in bocca.
"Tranquilla Charlotte, ero venuto solo a salutare un vecchio amico." Sghignazzò portando il braccio sulla spalla di Oliver con fare sfacciato.
Oliver continuava a mantenere il contatto visivo con lui anche quando le provocazioni divennero più accese.
"Volevo solo dirgli che le cose sono molto cambiate da quando lui è andato via da questa scuola...ad esempio volare a due sulla stessa scopa non è consentito." Malfoy afferrò il manico di scopa di Baston e lo lanciò a terra."Ma che caz..." lo stavo per rimproverare quando Oliver mi bloccò.
"Non c'è bisogno Charlotte, meglio se vado, è bene che Malfoy si alleni per questa prova altrimenti la sua spavalderia non lo porterà molto lontano." Mi fece un occhiolino provocandomi un sorrisetto e accrescendo l'ira di Draco.
Lo vidi avventarsi alle sue spalle. Fu un attimo, ma fortunatamente Harry riuscì a bloccarlo.Dopo che Oliver andò via, incastrai le mie iridi in nelle sue. Gli concessi un ultima opportunità per scusarsi ma lui mi fulminò con voce dura.
"Non dirmi che ti dispiace per il tuo amichetto?!"
"Ma quando crescerai Draco?" Lo canzonai.
I suoi occhi affilati erano più taglienti del solito. Mi sembrava così lontano dal ragazzo che avevo conosciuto, quello che mi regalava rose rosse o incideva i nostri nomi sul legno di un albero di ciliegio.
Sembrava essere tornato il ragazzino viziato e arrogante che tanto detestavo amare.Mimai un no con la testa e con espressione delusa mi allontanai da quel campo.
Non stavo facendo niente di male, continuavo a ripetermi nella mente. Draco era stato troppo esagerato.
Lui esagerava sempre in tutto: nell' amarmi, nell'allontanarmi da lui, nelle provocazioni che riservava ai ragazzi che mi ronzavano intorno.
La sua gelosia non poteva giustificare quel comportamento infantile.
Lui doveva fidarsi di me e dei miei sentimenti."Charlotte..." Mi sentii chiamare.
Mi voltai e vidi Draco appoggiato ad una colonna del castello.
Si mosse in avanti verso di me.
Alzai gli occhi al cielo sospirando.
Era venuto per fare pace, immaginai."Che vuoi Malfoy?"
La sua mano era sul mio viso, lo accarezzava delicatamente.
"Lo sai che impazzisco quando vedo qualcuno vicino a te." Bisbiglió vicino alle mie labbra."Si ma non è un comportamento sano quello che hai avuto...devi fidarti!" Lo canzonai.
"Mi fido di te. Non mi fido degli altri che è diverso." Appoggiò le sue labbra sulle mie.
Non era questo il modo giusto per chiarire.
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O forse sei tu?
Romance" Io e Draco ci conoscevamo troppo bene, sapevamo i nostri punti deboli e un qualsiasi tipo di avvicinamento che andava oltre quell'apparente amicizia ci avrebbe distrutto. Ci saremmo distrutti e avremmo incasinato le nostre vite se solo uno dei due...