Polpette

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Sentivo il respiro caldo di Draco sul mio collo e piccoli brividi scendermi lungo la schiena.
I suoi polpastrelli solleticavano parti del mio corpo e i miei occhi si socchiusero per quel tocco proibito e piacevole.
La mia schiena premeva contro il suo petto e le sue braccia circondavano i miei fianchi.
La sua bocca sussurrava al mio orecchio parole sconce e alquanto eccitanti.
Rimanere seria era impossibile.

"Mi ecciti con questa divisa." Strinse forte dei lacci dietro la mia schiena.
Sussultai e il mio respiro vacillò.

"Malfoy." Riuscii a mala pena a bisbigliare quando notai che quella stanza si stava riempendo di persone.
Eravamo tutti lì prima dell'inizio della quarta prova.
Ognuno di noi aveva indossato delle specie di divise che ci potessero proteggere da eventuali cadute o incidenti.
E Draco si era offerto di aiutarmi per essere sicuro che fosse tutto stato messo al posto giusto: ogni laccio ben stretto, ogni paracolpo ben saldo e ogni altro tipo di protezione irremovibile.
Quel suo aiuto però si stava trasformando in qualcosa di elettrizzante e inebriante.

La mia razionalità tornò quando arrivò Madama Bumb accompagnata da Oliver.
Il suo sguardo deluso costrinse ad abbassare il mio.
Mi dispiaceva per come fossero andate le cose ma ora non potevo avere distrazioni per la testa.

Ognuno di noi si era messo vicino al proprio compagno.
Io accanto ad Hermione, Draco accanto a Potter, Ron vicino a Blaise e così via.
Ma erano proprio queste coppie che maggiormente mi preoccupavano.
Loro erano giocatori di Quiddicht anche piuttosto bravi, e sarebbe stata una passeggiata per loro superare qualche ostacolo durante il tragitto predisposto.
Non dovevamo mai perderli di vista, questo era il nostro piano.

Prima di lasciare gli spogliatoi e dirigerci verso il campo di volo notai Baston raggiungermi.
Si avvicinò alla mia figura e con le mani mi strinse e allacciò delicatamente il caschetto.

"Fai attenzione al vento." Disse con un filo di voce per non farsi sentire dagli altri.

"Ma non c'è vento!" Cercai di replicare.
Quella mattina il sole era alto in cielo e anche se l'inverno era alle porte c'era una strana temperatura calda.

"Fidati di me. Non stare mai troppo esposta." Mi sorrise e tornò da Madama Bumb che stava per dare avvio alla prova.

Eravamo tutti sulle nostre scope a qualche centimetro da terra.
Avevo di fronte a me quasi tutti i miei compagni e percepivo la stessa ansia e adrenalina negli occhi di ognuno di loro.
Poi un fischio.
La prova era iniziata.

"Fai attenzione e ricorda che ti amo." Sentii Malfoy superarmi a grande velocità seguito da Harry.
Mi accostai ad Hermione e iniziammo a seguirli sebbene molto più veloci di noi.

Sembrava andare tutto per il verso giusto quando il cielo si oscurò.
Il vento, tanto temuto da Oliver, iniziò a soffiare alto ed era talmente forte che era quasi impossibile riuscire a stare fermi e in equilibrio sulla scopa.
I miei occhi erano aperti a fatica. La pioggia che veniva giù mi impediva di avere una visuale completa.
Sentii un tonfo: Paciock e Pansy erano precipitati ma tempestivamente salvati dalla Professoressa.
Tirai un sospiro di sollievo.

Hermione era al lato opposto al mio.
Era molto più esposta al vento e all'acqua.
Io avevo cercato di ascoltare il consiglio di Oliver e mi ero tenuta più riparata possibile.
Ma Granger no, non lo sapeva.
La vidi in difficoltà, in seria difficoltà.
Volevo avvicinarmi a lei, volevo aiutarla in qualche modo ma non ci riuscivo.
Ogni movimento in avanti veniva ostacolato dal forte vento.
Ron era molto più avanti, non si era accorto di nulla.
Dovevo raggiungerla.

Hermione veniva sballottolava di qua e di la.
Io ero lenta, troppo lenta.
Per quanto mi impegnassi il vento mi riportava al punto di partenza.
Decisi di fare una manovra azzardata, forse un po' troppo per la mia inesperienza.
Sali più in alto possibile per poi scendere in picchiata e afferrare Hermione.
Fui lenta e incosciente.
Hermione aveva perso l'equilibrio, era scivolata dalla scopa ma era riuscita ad aggrapparsi con le mani al manico.
Stavo quasi per farcela quando una folata di vento mi sballottolò lontano.
Ebbi la prontezza di frenare in qualche modo e di non schiantarmi al suolo.
Immediatamente mi girai verso la scopa di Hermione.
Malfoy era appena riuscito a salvarla da un certo e pericoloso schianto al suolo.
L'aveva afferrata e fatta salire sulla sua scopa.
In quel momento il vento si placò e il sole tornò.
I pochi superstiti terminarono il percorso.
Draco lo completò con Hermione.

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