O forse sei tu?

Legàmi

Draco venne come una furia verso di noi. Verso me e Ernie.
Mi allontanò da quel ragazzo spingendolo per poi colpirlo ripetutamente al petto.
"Allontanati da lei" gli urlò

"Bhe mi ero avvicinata io, Malfoy" intervenni

"Stanne fuori Charlotte" mi rispose

" Ehi calmati, stavamo solo parlando" Ernie cercava di tranquillizzarlo. Era terrorizzato. Lo sguardo di Draco faceva paura.

"La stavi importunando" gli disse serrando i denti e i pugni

"No ti sbagli. E poi mica è la tua ragazza?!"
Ernie aveva sicuramente scelto le parole sbagliate per "giustificarsi".

"Lei forse non è la mia ragazza, ma sicuramente non è la tua.
Quindi stai lontano da lei"

"Altrimenti?"

Malfoy rispose a questa domanda dandogli un pugno in faccia.
Il ragazzo cadde a terra.

"Avevo detto che era meglio se andavi"

Gli altri guardavano la scena impressionati, pietrificati e terrorizzati.
Draco non si fermò. Continuò a colpirlo sempre più forte.
Io lo guardavo disarmata, incredula e impotente.
Intervenne Blaise quando iniziai ad urlare "Ti prego Draco, smettila, lascialo"

Blaise e Theodore cercarono di fermare l'amico mentre il resto degli studenti si avvicinava sempre di più.
Non appena Draco ritornò in se mi guardò con affronto.
Mi prese il polso e mi disse "Ora vieni con me"

"Non vengo da nessuna parte Malfoy" sghignazzai

"Se non lo fai volontariamente lo farò io con la forza"
Draco era accecato dalla rabbia e dalla gelosia. Si avvicinò, mi afferrò e mi trascinò fuori dalla stanza. Mi prese in braccio e mi caricò in spalla come un sacco di patate!
I miei tentativi di dimenarmi furono inutili. La presa era troppo forte.

" Dovremo fermarlo" Disse terrorizzato Ron
"Potrebbe farle del male" Aggiunse Harry

"Stiamo parlando di Charlotte e Draco. Malfoy non le farebbe mai del male" Li tranquillizzò Hermione.

Cercai di divincolarmi, fino a quando non arrivammo nella nostra Sala Comune. Solo in quel momento Draco mi rimise con i piedi per terra.

"Cosa diavolo stai facendo? Sei impazzito? Non mi devi toccare Malfoy" gli rinfacciai

"Volevo salvarti dal quel cretino di un tassorosso con cui parlavi!"

"Salvarmi? Ti rendi conto di quello che dici? Mi devi lasciare in pace"

Ci fu un attimo di silenzio e poi "Non vuoi stare con me ma non vuoi neanche che io stia con qualcun altro!
Sei un egoista"

"Ma se non ti piaceva neanche quel ragazzo"
Mi disse sfidandomi

"Non è affare tuo! Non lo è più! Sono libera di flirtare con chi voglio"

"No invece, per niente"

" E perche? Perché non sta bene a te?
Non mi interessa. Anzi spostati che voglio tornare alla festa"

"Tu non vai da nessuna parte!"

"Me lo impediresti tu? Non farmi ridere" Abbozzai una risata per poi continuare "Dovrai legarmi o rinchiudermi per impedirmi di fare ciò che voglio"

Credo che Draco prese alla lettera questa mia sfida. Mi trascinò fin sopra il dormitorio maschile e mi butto nella sua stanza.
"Spero di non averti fatto troppo male, ma non mi hai dato scelta" Disse quando mi vide toccare i miei polsi un attimo prima strattonati dalle sue mani.