"Ci deve essere sicuro un messaggio criptico in quelle costellazioni che abbiamo studiato! Altrimenti la prova di erbologia sarebbe troppo semplice!" Dissi sbuffando verso Hermione.
Eravamo in biblioteca da tre ore, ma nulla! Non riuscivamo a venirne a capo."Che abbiamo studiato? Che ho studiato, vorrai dire!" Mi rinfacciò.
Alzai lo sguardo verso di lei, affilando i miei occhi!
"Che vorresti dire Granger?""Che durante l'ultima prova tu eri più concentrata a parlare con Malfoy che a studiare le stelle!"
Il mio sangue ribollì. Che senso aveva rinfacciarmelo proprio ora?
Senza degnarla di una risposta, continuai a leggere uno dei tanti libri presi. Era meglio fare finta di nulla altrimenti mi sarei innervosita e avrei finito per litigarci."Dunque siete tornati insieme?" Mi chiese con aria indifferente.
Quell'atteggiamento iniziava ad urtarmi.
Era già difficile per me capire il rapporto con Draco, figuriamoci spiegarlo alle altre persone.
Era un qualcosa che volevo proteggere, custodire e non darlo in pasto al vociferare della gente.
Anche se loro erano i miei amici, anche se Hermione era la mia migliore amica.
Avevo solo paura che gli altri non potessero capirlo. Capire come due persone, per combaciare, dovevano prima rompersi in mille pezzi. E io e Draco di pezzi mancanti ne avevamo tanti!Continuai ad ignorarla.
"Per quanto vuoi fingere che le cose tra di voi vadano bene? Quando capirai che forse Draco non è quello giusto per te? Sei dipendente da lui..""Come lui da me..." Aggiunsi per poi scoppiare in una risata. In una di quelle risate che si definiscono isteriche, o meglio sadiche.
Mi alzai dalla sedia e puntai le mie iridi in quelle di Hermione in modo così sfacciato e vendicativo che la vidi deglutire lentamente.
Sapeva che aveva toccato un tasto proibito. Sapeva che era andata troppo oltre."Sono la tua migliore amica...mi sto semplicemente preoccupando.." Tentò di giustificarsi.
"Preoccupati più di questa verifica o della tua vita piatta. Non ho bisogno di consigli. Soprattutto da te!"
Mi voltai lentamente, non prima di averle mostrato il mio sguardo carico di frustrazione, delusione e ira!Uscii dall'aula come una furia, senza guardarmi attorno e senza accorgermi che avevo appena spintonato vari studenti, tra cui Harry e Ron.
Non me ne curai, parlare con loro non mi avrebbe di certo aiutato. Loro avrebbero dato ragione ad Hermione, come sempre e io avrei finito per insultarli in maniera maligna.
La serpeverde che era in me non doveva uscire, non stavolta!Mi diressi in cortile, avevo bisogno di un po' d'aria e di riorganizzare i pensieri.
Ad un tratto sentii un calore dietro le mie spalle, delle braccia avvolgermi la schiena e un delicato bacio sulla guancia mi solleticò la pelle.
Il profumo di Draco l'avrei riconosciuto ovunque.
Sorrisi e senza neanche girarmi mi abbandonai sul suo petto.
Già mi sentivo meglio."Non ti ho proprio visto oggi." Mi sussurrò all orecchio.
Con il labbro toccò un punto sensibile del mio collo e sentii il mio corpo rabbrividire."Ho studiato con Hermione." Sospirai
"Avete scoperto qualcosa?"
Mi girai e lo guardai mettendomi sulla difensiva.
"Non è affar tuo!""Guarda che stavolta non voglio imbrogliarti!" Mi disse accarezzandomi le guance che subito divennero rosse.
"Sarà meglio per te Malfoy! E comunque c'eravamo quasi ma poi la Granger..." Mi bloccai.
Ripensare alla conversazione avuto poco prima con la mia migliore amica mi faceva stare male."Ma poi?" Incalzò Draco
"Nulla abbiamo litigato."
Mi guardò stranito e confuso."Non mi va di parlarne." Aggiunsi.
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O forse sei tu?
Romance" Io e Draco ci conoscevamo troppo bene, sapevamo i nostri punti deboli e un qualsiasi tipo di avvicinamento che andava oltre quell'apparente amicizia ci avrebbe distrutto. Ci saremmo distrutti e avremmo incasinato le nostre vite se solo uno dei due...