Capitolo 5

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Althea

Conoscere.

Durante la cena continuavo a sentire le parole del racconto di Caleb addosso, eppure la parte peggiore di quel racconto non sono state le parole.

Quegli ammassi di lettere sarebbero rimasti informi e non avrebbero avuto il minimo potere su di me, ma sentirle condite dalle emozioni di quel bambino mi ha fatta tornare piccola.

La ragazzina spaventata dalle Alte, che usciva sfinita da ogni seduta e si accasciava sulla scalinata del tempio.

Io potevo correre da mio padre, lui mi ha protetta, era il mio porto sicuro in ogni situazione.

Caleb, invece, non aveva nessuno.

Ed il pensiero che l'unica donna che lui abbia mai chiamato madre, l'abbia utilizzato come merce di scambio per ottenere favori dal re, mi fa torcere lo stomaco. Sento la bile salire per la rabbia che provo.

Caleb, invece, vive in una rilassatezza che prima del legame non gli apparteneva.

Alita ed Adax ci hanno abbandonati da un po', siamo di nuovo soli, a guardare le stelle.

<<Domani mattina vi voglio pronti qui per le sei.- dice Caleb, rompendo il silenzio che si era creato tra noi -Essendo ottimisti ci vorrà una settimana per arrivare a piedi da Nehet.>>

<<Andremo a cavallo.- dico io, tutti si voltano a guardarmi. -Ho parlato con Alita e mi ha detto che domani mattina troveremo i cavalli sellati alle sei in punto.>> Caleb annuisce, sollevato, a cavallo ci metteremo meno, molto meno.

<<Io non so montare..>> dice Dan in un sussurro, quasi vergognandosi.

<<Nemmeno io.>> si aggiunge Kane, entrambi sono più sollevati nel sapere di non essere gli unici nel gruppo.

<<Non preoccupatevi.- li tranquillizza Tolin -Ci parlo io con i cavalli.>>

<<Uno di voi due può montare Neve, so che l'avete portata anche voi quando io ero ferita.>> quella 'a' finale mi fa capire quanto io sia riuscita a conquistare nel giro di pochi mesi.

Sembrerà assurdo, eppure il potermi riferire a me stessa al femminile senza dovermi celare dietro agli articoli maschili è una grande soddisfazione.

<<Sì, ma stavamo con i piedi ben piantati per terra.>> conclude Kane.

<<Potreste portarli per brevi tratti.- propone Caleb -E lentamente prendere confidenza, saremo comunque più veloci.>> annuiscono, più tranquilli.

Caleb riesce ad infondere calma e tranquillità nelle persone che lo circondano, e credo che sia uno dei poteri migliori che potesse capitargli.

Mi concentro sul cielo stellato sopra le nostre teste, mentre sento i respiri di fianco farsi sempre più lontani.

Lentamente gli altri ci abbandonano, si alzano dall'erba umida e salgono nelle loro stanze.

Mio padre ha provato diverse volte ad istruirmi sulle stelle, sulle costellazioni, ma ogni volta io mi perdevo. E lui rideva del mio viso imbronciato e concentrato, perché non riuscivo mai a trovare quei disegni che lui indicava con estrema facilità.

<<A cosa pensi?>> mi chiede Caleb, mentre io mi avvicino con il capo alla sua spalla.

<<Alle stelle...Nehet ci ha costruito un'esistenza sopra, cerca risposte negli astri, gli pone domande precise. Io non ci riuscirei mai.>> concludo.

<<Perché? Hai risolto rebus più complicati delle stelle.>>

<<Le stelle non mi hanno mai parlato...tanti dicono che le incantamenti sono figlie di Necta, la divinità della notte...ma io non ci credo.- mi volto verso di lui, il viso illuminato dalla fioca luce notturna, i raggi di luna che gli accarezzano delicati la pelle. Torno a guardare il cielo e distolgo lo sguardo da quei lineamenti scolpiti -Per anni mio padre mi portava a volare di notte, sosteneva che fosse il modo più facile per farmi capire come usare la mia luce...eppure non l'ho mai imparato..>>

<<Però lassù c'è qualcuno che ha il tuo nome...- indica con il dito una specie di triangolo isoscele -Quelle tre sono Sanni, Adax e Selene...le tre figlie di Necta e quella lì, appena sotto ad Adax è Althea.>> lo guardo stupita.

<<Ho il nome di una stella?>> chiedo e lui sorride.

<<Durante l'ultimo mese, mentre tu alzavi e abbassavi muri, ne ho approfittato per documentarmi un po' e ci sono trecento leggende diverse sulle incantamenti...quindi ho desistito velocemente, anche perché dopo il decimo racconto dove facevano cose orribili ho preferito buttarmi su altro...e la biblioteca di tuo padre è piena di libri di astronomia.>> gli sorrido, mio padre sarebbe orgoglioso di me per aver trovato un genero che adora le stelle.

Mi lascio andare ad una risata, mentre Caleb mi guarda interrogativo.

<<Mio padre diceva spesso 'Fidanzati con qualcuno che ama le stelle.'>>

<<Come mai? Perché sei una stella caduta?>> scuoto la testa.

<<Perché spesso per vedere il migliore spettacolo basta solo alzare la testa, e chi ama le stelle questo lo sa...mio padre amava le piccole cose, un sorriso, un bacio, un gatto che gli faceva le fusa, le dita di mia madre sporche di pittura. Sosteneva che le persone cercassero la bellezza in ogni angolo del pianeta, peccato che Poei ha progettato una sfera.- lui schiude le labbra -Lui cercava il proprio San (equivalente del paradiso) nelle piccole cose, perché così era sicuro di trovarlo.>>

<<È un po' riduttivo non credi?>>

<<No...spesso ci serve. Tante volte vogliamo avere la certezza di trovare la felicità e quando riesci a trovarla anche in quelle cose, in quegli attimi che tutti considerano delle semplici parentesi di una vita veloce, complicata e spesso ingarbugliata, il mondo sembra sorriderti un po' di più.>> lo sento sorridere, mi porta un braccio sotto le spalle e mi tira a sé.

<<Grazie.>> mi sussurra, mentre io guardo ancora le stelle.

<<Perché?>>

<<Perché tante volte mi dai le risposte, prima ancora che io possa farti le domande.>>

Spazio autrice:

Salve bella gente!

Ho pianto mentre scrivevo queste cose? Un po' sì...*un po' tanto*

Doveva uscire un capitolo oggi? No.
Avevo ansia e volevo farlo leggere? Sì.
Avrei dovuto aspettare venerdì? Probabile 😅.

Comunque dal prossimo capitolo siamo ufficialmente in viaggio.

Come andranno le cose? Quanto sarà cattivello e strano Nehet? Ma soprattutto...quante cadute da cavallo con annesse figuracce ci saranno?

Per saperne di più rimanete sintonizzati.

A venerdì, perché sì ci sarà un capitolo anche venerdì 😂,

un abbraccio,

Belle

La guardia del re - 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora