Capitolo 23 pt 1

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Althea

Ridere.

In una semplice risata sono coinvolti circa dodici muscoli, in termini di contrazione è molto più faticoso piangere che ridere.

Infatti, nel pianto sono coinvolti ben venti muscoli, otto in più rispetto alla risata.

In più ridere fa rilasciare serotonina, che va in circolo e ti permette di restare di buon umore. Sarà per questo che dopo la serata di ieri riusciamo ad entrare al villaggio delle nuvole con il sorriso sulle labbra.

Questo villaggio è diventato famoso proprio grazie a Nehet e alle sue storie. È un luogo particolare, a tratti persino magico, il posto perfetto per ambientare delle storie per bambini.

Tutte le case di questo posto sono azzurre e sulle pareti sono dipinte delle vere e proprie nuvole.  Uno squarcio di cielo sulla terra, in mezzo al verde dei boschi, dove possiamo camminare anche noi.

La leggenda vuole che le case siano state dipinte così per sfuggire alla furia dei due draghi durante la guerra, questi, infatti, pensando di trovarsi ancora in mezzo al cielo, non hanno distrutto nulla del villaggio e semplicemente si sono librati di nuovo più in alto.

Questo è ciò che racconta Nehet, nella realtà non so il vero motivo di questa scelta, e ci fermiamo troppo poco per chiederlo agli abitanti del posto. La nostra è stata solo una visita di rifornimento e dobbiamo rimetterci in marcia il prima possibile.

Caleb ha stranamente fretta oggi, credo che abbia ricevuto una comunicazione tramite Ghenzin e da quel momento la tabella di marcia è diventata ancora più stretta, dovevamo fermarci una notte al villaggio delle nuvole, invece stiamo tirando dritti verso il villaggio di Part.

A questo passo ci vorranno quattro giorni, forse anche tre.

Durante il tragitto vengo affiancata da Clark, li ho visti discutere prima. Hanno litigato in merito alla strada da prendere e ovviamente alla fine l'ha spuntata Caleb.

<<Dimmi che non avete fatto niente ieri sera.>> aggrotto le sopracciglia non capendo.

<<Abbiamo dormito ieri sera, come tutti.>>

<<Dei vi ringrazio...perché se stava così dopo un orgasmo era preoccupante.- lo guardo male, mentre lui continua imperterrito -Sai cosa c'è scritto nella lettera che ha ricevuto?>> mi chiede tornando serio.

<<No, credo che venga dal palazzo, ma non so chi la manda.>> stavolta è lui a guardarmi confuso.

<<Hai perso i tuoi poteri da incantamenti durante la notte o cosa? Non puoi entrare nella mente di ognuno di noi quando ti pare?>> mi chiede, beccandosi la seconda occhiataccia.

<<Non entrerò nella mente del mio compagno, perché tu sei un po' curioso...te lo puoi scordare.- prendo un respiro profondo accarezzando Thunder. -Comunque da quel giorno alla foresta di Linton, quando siamo venuti a sapere di questo immenso casino, non sono più entrata nelle vostre menti, almeno non senza il vostro consenso.>> lo vedo annuire sconsolato.

<<Quindi ci dobbiamo beccare il generale con il ciclo lunare e non sapere nemmeno il perché...fantastico.>> commenta Kane di fianco a noi, che a quanto pare ci ha raggiunti da qualche secondo, sentendo gran parte della conversazione.

<<Sai che è una cosa estremamente misogina da dire vero?>> lo riprende Clark mentre Kane alza le spalle in risposta.

<<Preferisci se dico che si comporta come se avesse un palo in..>>

<<Abbiamo capito Kane, grazie del contributo...ci parlo io stasera e cerco di capirci qualcosa, nel frattempo, vi prego, non fatelo incazzare.>> i due annuiscono e come sempre a me resta la gatta da pelare.

La guardia del re - 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora