Althea
Da bambina era semplicissimo prepararsi per andare al ballo, mia madre ci fasciava negli abiti tradizionali, ci legava i capelli, infilavamo dei mocassini ed eravamo pronti.
Ora è tutto più complicato.
Ci metto venti minuti a convincere le dame di Alita che sono in grado di lavarmi da sola e che non desidero il loro aiuto.
Il vestito, appeso sul baldacchino del letto è sui toni del blu e del turchese, i colori che richiamano la dea Althea, i colori con cui è raffigurata in ogni illustrazione.
C'è anche un punto di viola a ricordare gli occhi delle incantamenti.
Finito il bagno mi avvolgo in un kimono nero, non voglio che vedano le mie cicatrici, già troppe persone ne sono a conoscenza.
Quando rientrano, in quattro, provo a dire che non ho bisogno di aiuto, che posso truccarmi da sola, ma è tutto inutile.
Vengo fatta sedere sul pouf davanti alla specchiera, ed iniziano a truccarmi, un momento che per una persona che non riesce a stare ferma, come me, è un vero e proprio incubo.
Per non parlare di quando mi toccano i capelli per acconciarli, uno chignon alto che mi sta malissimo, e che tira più di ogni altra cosa abbia mai provato. Inizio a pregare mentalmente chiunque sia disposto ad ascoltarmi, per intervenire e mettere fine a questo supplizio.
L'unica cosa che percepisco in risposta è una risata, da parte di Adax. Grazie tanto.
Il loro tocco addosso mi risulta pruriginoso, maldestro, a tratti persino sbrigativo.
Non mi parlano e quando hanno finito fanno un inchino ed escono, lasciandomi davanti allo specchio, con il viso bianco latte, le sopracciglia sottilissime, le guance di un bordeaux innaturale e le labbra colorate di un rosso acceso.
Lo stacco tra il collo e il viso è osceno, e quando entra qualcuno dalla porta sto per inveirgli contro, quando poi mi accorgo che si tratta di Shahd.
<<Passo dopo omino focaccina?- le rivolgo un gestaccio in risposta, che le provoca inevitabilmente una risata -Non stai così male.>>
<<Se avessero conciato così la prima Althea gli avrebbe sputato in entrambi gli occhi.>> commento, evitando il mio riflesso nello specchio. Un'immagine che non mi rispecchia, che non fa vedere la guerriera che sono, ma solo la bella bambolina che vogliono vedere gli altri.
<<Vogliono una dea...sai quanto sono scaramantici.>>
<<Chi ti ha truccata?>> le chiedo vedendo la solita linea di matita scura che le allunga lo sguardo.
<<Ho minacciato di bruciargli le mani se avessero provato a toccarmi...- alza le spalle -Ci hanno creduto.>> mi lascio andare ad una risata. Lei è fasciata in un abito a kimono, rosso fiamma.
Ed è ora che nei miei occhi brilla un'idea.
<<Althea ha militato giusto?>>
<<Certo, faceva parte delle Kale. Un gruppo di donne guerriere che si è estinto alla fine della grande guerra.>>
<<Si truccavano gli occhi di nero, con linee e simboli che richiamavano le ombre, la notte e la vita eterna.>>
<<Simboli anche di protezione...ma cosa c'entra?>> le sorrido.
<<Voglio una dea no? L'hai detto tu.>> a differenza di Li o Alec, che proverebbero a fermarmi e a sottostare ad una tacita richiesta, Shahd prende un piccolo asciugamano dalla toletta, lo bagna nell'acqua saponata della vasca e me lo passa.
<<Cominciamo.>>
Le mani di Shahd, a differenza di quelle delle dame, sono delicate e leggere. Mi aiutano solo quando richiesto e non si intromettono quando non ne ho bisogno.
Ripulisco il viso e trucco gli occhi come la dea, sulla fronte pongo le fasi lunari al centro la luna piena.
I miei occhi azzurri sono messi in risalto dal nero fumato dell'ombretto, le labbra invece sono colorate da un rosso scarlatto.
Lego in kimono, sciolgo i capelli ed acconcio solo piccole ciocche, creando delle trecce.
Secondo la tradizione i capelli intrecciati tengono lontani gli spiriti maligni, e sono un segnale indistinguibile di unione.
Per me simboleggiano il nodo con Caleb.
<<Althea, sei bellissima...e posso dirti una cosa?>> guardo Shahd ed annuisco immediatamente.
<<Certo...io mi sento ridicola.>>
<<No, assolutamente. Io penso che abbiano ragione...sei davvero una dea.>> le sorrido e scuoto il capo.
<<Un nome ed un po' di trucco non mi faranno essere una dea...ora andiamo, prima di fare tardi.>>
Spazio autrice:
È tardi è tardi è tardi.. *corre in stile bianconiglio*
Scusate per il ritardo, ma ce l'ho fatta 😂Come state bella gente? Piaciuto il capitolo? Come vi sareste comportati al posto di Althea?
Fatemelo sapere con un commento. Vi mando un abbraccio
A venerdì,
Belle
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La guardia del re - 2
Fantasía-'Niente è come sembra' - un mantra che è adeso alla perfezione alle pareti della mia memoria, me lo ripeto, ancora e ancora, 'niente è come sembra.' Eppure tutto ciò che sto e che stiamo vivendo, mi sembra dannatamente reale.- Nuove sfide attendon...