capitolo 20

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-levi, levi svegliati-

Levi che stava ancora dormendo, mugugnando di lasciarlo in pace si svegliò di colpo non appena senti una mano toccarli la spalla, si alzò a sedersi sul letto obbligando la mano a ritirarsi, sbatte un po' gli occhi per riuscire a svegliarsi e una volta messo a fuoco vide furlan accovacciato davanti al suo letto

-dannazione furlan, sai farti i cazzi tuoi?-
disse levi scocciato di essere stato svegliato

-levi è mezzo giorno, non hai mai dormito così tanto-
levi schiocco la lingua togliendosi di dosso il lenzuolo alzandosi dal letto

-ora puoi anche andartene-
disse subito dopo dirigendosi all'armadio per prendersi una maglia essendo a torso nudo, furlan che era rimasto lì a fissarlo notò una cicatrice sul fianco di levi

-ei, come ti sei fatto quella?-
chiese furlan indicandogli il punto sul fianco a levi che sgranò impercettibilmente gli occhi

-in prigione-
disse subito dopo facendo mente locale di una possibile scusa veritiera

-chi è stato?-
chiese nuovamente furlan che parve non avere intenzione di lasciare in pace levi

-furlan, basta domande e vattene-
disse subito dopo indossando una maglia nera

-dai levi, sono solo curioso-
rispose furlan mettendo il broncio

-furlan ho detto basta-

a quella frase di levi furlan si alzò uscendo finalmente dalla stanza lasciando respirare il corvino che si era appena svegliato.

Pochi secondi dopo levi si risedette sul letto a controllare il telefono, da quando aveva salutato itan non lo aveva acceso per niente infatti aveva ben otto chiamate perse da quest'ultimo, andò a chiudere la porta della camera a chiave per poi sedersi nuovamente e richiamare

<pronto levi, finalmente>

<otto chiamate, di che avevi bisogno?>

<come mai non hai risposto?>

<dormivo>

<avevi proprio sonno, comunque alle ventitré al solito posto, non fare tardi>

<va bene, va bene, potevi semplicemente scriverlo>

<meglio per telefono, a dopo levi>

<ok, ciao>

chiuse la chiamata sospirando pesantemente, decise di fare un salto in palestra per scaricare ancora quella tensione che per fortuna lo aveva lasciato dormire in pace tornando subito appena sveglio.

-furlan, vado in palestra-
disse levi scendendo le scale con il borsone in spalla

-aspetta, se mi dai dieci minuti mi preparo e vengo con te-
disse subito dopo furlan lasciando all'istante quel che stava facendo

-tsk, ti aspetto fuori, muoviti-
disse levi iniziando ad uscire, voleva fumare una sigaretta e non voleva farlo sapere a furlan quindi decise di aspettarlo fuori allontanandosi un po.

ehi levi
che vuoi
sono certo che era eren
era solo un allucinazione come sempre
no era lui
e come fai ad esserne certo?
se era un allucinazione avresti dovuto anche vederlo, non credi
mi sembra banale
io dico che eren e vivo
e impossibile
tutto può essere
non esiste la resurrezione
io dico che non è mai morto
ho tolto io il pugnale dal suo corpo
e quindi? può essersi salvato
hanno messo il corpo nella bara
e se non l'avessero messo
i genitori me lo avrebbero detto
e se neanche loro sanno nulla?
basta, smettila
io dico di andare a verificare se c'è il corpo oppure no
smettila

I'm dependent on a monster!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora