I'm dependent on a monster!!

capitolo 18

Levi sgranò visibilmente gli occhi liberandosi dalla presa di furlan allontanandosi un po

-che cazzo ti salta in mente-
urlò levi basito dal comportamento di furlan che invece di abbassare gli occhi gli alzò per incrociare lo sguardo di levi

-voglio provare levi, per favore-
disse nuovamente

-ma tu sei scemo, come pensi che posso scopare con te che ti reputo come un fratello-
disse levi cercando di far ragionare furlan che sembrava impazzito

-ti prego levi, appunto perché siamo migliori amici voglio la mia prima volta con te, perché in fondo un po' mi piaci-
rivelò furlan tutto d'un fiato lasciando levi sempre più sconvolto dalla situazione

-furlan vedi di ragionare, sei soltanto confuso, ti porto da delle puttane piuttosto-
disse levi ogni secondo più scocciato da quella situazione

-ma levi, io, io voglio, voglio farlo con te-
disse nuovamente furlan avvicinandosi a levi che indietreggiava

-furlan, no, smettila sembri impazzito-
continuò levi cercando di uscire da quella situazione

-levi, non siamo mai riusciti a star da soli io e te, in fondo sono sempre stato geloso di te, e di chi ti portava a letto, ho sempre voluto essere al posto loro, e si ti ho mentito quando ho detto che è stato un mesetto fa, è da un sacco di tempo che ti voglio-
disse furlan e levi non riusciva più a capirci nulla, furlan gli sembrò soltanto impazzito ma dietro le sue parole purtroppo scorreva un fondo di verità, una verità che levi reputava distorta, era convinto che non era quello il vero pensiero di furlan, però l'unica giustificazione che poteva dare a tutto ciò era che probabilmente fosse ubriaco e le parole fossero state distorte, probabilmente alla base di tutto c'era il distacco della loro amicizia portandolo a pensare che fosse per colpa di eren o altre situazioni varie, non sapeva che dire e furlan parlo di nuovo

-ti confesso anche che ogni tanto quando scopavo con isabel immaginavo che ci fossi tu al suo posto-
questa volta furlan abbassò lo sguardo imbarazzato e levi rimase scioccato da quella affermazione ancora di più di quanto già non lo era, decise di lasciarlo da solo a riflettere andando verso la porta per uscire ma venne bloccato da furlan che lo attaccò alla porta rigirandolo mettendo le braccia vicino al viso di levi e una gamba in mezzo alle sue

-furlan, vattene-
disse levi a denti stretti non voleva fargli male ma furlan non ascolto prendendo i polsi di levi e con molta forza li portò sopra la testa del corvino tenendoglieli fermi

-levi per favore, ho voglia di te-
disse furlan abbassando il tono della voce levi cerco di liberarsi senza far del male a furlan ma purtroppo non ci riuscì

-furlan te lo chiedo per favore, lasciami-
disse nuovamente cercando di tener la voce normale, in quell'esatto momento a levi suonò il telefono

-furlan devo rispondere lasciami andare-
disse nuovamente e finalmente l'amico lascio la presa su levi che uscì immediatamente dalla porta di casa, prese il telefono rispondendo

<pronto>

<ciao levi, tutto bene?>

<ciao itan, apparte il mio migliore amico che cerca di stuprarmi tutto bene>

<stai scherzando?>

<no, ma di che avevi bisogno?>

<ottimo, devo assegnarmi un lavoro se ti senti di poter lavorare>

<si dimmi>

<allora, c'è un nostro solito cliente che una volta al mese chiede a noi qualcuno da scopare come pagamento per il lavoro che ci offre e al momento jessie non può andare, sei l'unico rimasto>