capitolo 16

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Itan si svegliò sentendo troppo caldo, guardò l'orologio ed erano le dieci del mattino, avevano dormito tantissimo dopo qualche secondo si girò a guardare levi, si spaventò immediatamente vedendo il respiro pesante e gli spasmi di levi, corse in cucina a prendere una medicina tornando subito in camera svegliò levi che aveva gli occhi rossi ed era totalmente sudato dalla testa ai piedi, gli toccò la fronte che scottava tantissimo

-non...non mi...sento...bene-
disse levi a fatica guardando itan

-tranquillo levi, bevi questa è tra poco ti sentirai meglio-
disse itan aiutando levi a bere la medicina per far scendere la febbre, si chiese se fosse la cosa giusta, magari il corpo di levi sta combattendo per rigettate la droga e questo non poteva saperlo lui, però vederlo soffrire in preda agli spasmi e ai brividi di freddo non se ne parlava proprio

-manda.. manda un messaggio... ad isabel o fu..furlan... digli che starò...fuori..e non so quando torno.... aggiungi..aggiungi di non...preoccuparsi-
disse levi a fatica e quando concluse la frase tossi subito dopo

-posso...posso stare.. da te...finché non... mi sento...meglio-
chiese levi che era consapevole di non riuscire a badare a sé stesso e a tutte le domande dei suoi amici e poi gli faceva piacere stare con itan, si prendeva cura di lui come nessun'altro

-certo levi, puoi restare quanto vuoi, anzi devi restare, non ti lascio da solo in queste condozioni-
disse itan rivolgendo un bellissimo sorriso a levi che si risdraiò sperando la febbre scendesse in fretta.

Itan era sceso in cucina a lavorare ad alcune cose al pc, si accorse che ormai erano passate due orette e a levi sarebbe dovuta scendere la febbre, stava per andare a controllare quando vide che stava arrivando proprio il corvino, si teneva un po al muro e quando non c'era nessun appoggio cercava di mantenersi in piedi da solo, a fatica però riuscì ad arrivare alla sedia sedendosi e sospirando rumorosamente

-mi sento uno schifo-
disse subito dopo levi tenendosi la testa con le mani, itan lo guardò attentamente notando che aveva preso i pantaloni di tuta dal suo armadio ed era rimasto a torso nudo, vide anche che era pallido intuendo che a momenti avrebbe vomitato tutto quello che aveva nello stomaco, corse in bagno a prendere un secchio tornando in cucina di corsa vedendo levi accasciato a terra con la mano sullo stomaco, si avvicinò a lui accarezzandogli la schiena e mettendogli il secchio vicino, levi vedendolo non se lo fece ripetere e posizionandolo sotto la bocca lascio uscire quel che stava cercando di trattenere, itan gli tenne una mano sulla testa per evitate che i ciuffi dei capelli toccassero il secchio, finalmente dopo qualche minuto levi si era liberato ed itan gli puli subito la bocca allontanando il secchio portando levi ad appoggiarsi di schiena al suo petto

-che...che mi...succede?-
chiese levi a fatica spaventato da quella situazione, non si era mai sentito tanto debole, non gli era mai salita la febbre e soprattutto non aveva mai vomitato in vita sua, itan lo guardò tristemente

-non lo so levi, probabilmente non hai digerito la pizza ieri sera-
disse dolcemente, sapeva che era una bugia bella e buona e sapeva che era dovuto all'assunzione della droga in dosi maggiori rispetto al solito

-non..non mi... sono mai...sentito...tanto debole-
disse levi con una fatica assurda, itan non seppe cosa rispondere e si limitò ad abbracciarlo, si senti dannatamente in colpa ma buttò da parte quelle emozioni continuando a prendersi cura del ragazzo che stava tra le sue braccia, stava per addormentarsi nuovamente ora che si sentiva un po' meglio quando parlò

-i..itan...non...non la..lasciarmi...da.. solo...non più almeno-
levi disse le ultime parole lasciandole uscire fluide dalla sua bocca, itan però perse un battito se non due, cercò di far finta di nulla a quelle parole e sperò che quando levi si sarebbe sentito meglio se ne sarebbe dimenticato magari adesso stava soltanto delirando per la droga.

Nel frattempo a casa di furlan la situazione era molto complicata, kuchel era nervosa per via del fatto che levi era fuori casa da quasi due giorni e non sapeva dove, gli dava fastidio ma soprattutto aveva paura che potesse scoprire qualcosa che non doveva scoprire, con il suo nervosismo purtroppo anche isabel e furlan aveva iniziato a litigare, isabel era troppo attaccata a kuchel o meglio attaccata alle sue bugie e comandata per mentire a levi la persona che l'aveva sempre salvata a costo della sua vita.

-basta, basta, non voglio più mentirgli-
urlò isabel per cercare di far fermare la lite che si era creata in quella casa, kuchel e furlan la guardarono sorpresi

-isabel, non possiamo dirgli nulla, lo sai-
disse kuchel con tono fermo e deciso quasi freddo

-non possiamo continuare a mentirgli prima o poi ci scoprirà e ci odierà a tutti e tre, almeno se glie lo diciamo adesso forse ci parlerà ancora-
disse isabel abbassando il tono di voce all'ultima frase

-e inutile anche discutere nessuno dirà niente-
disse kuchel andando a sedersi al tavolo

-isabel, kuchel ha ragione, per quanto doloroso sia mentirgli è meglio non dire nulla-
disse subito dopo furlan andando ad abbracciare isabel che in risposta lo scosto bruscamente

-non sono d'accordo, per nulla, mi avete rotto voi e la tua scelta sopratutto kuchel-
disse isabel restando immobile al suo posto

-isabel, ascoltami bene, ho dovuto farlo intesi, non mi parlare mai più cosi-
rispose kuchel avvicinandosi ad isabel per guardarla dritta negli occhi, quest'ultima non si fece intimorire e riprese a parlare

-io sono stufa, non riesco io a tenermi dentro questa cosa che sono soltanto la migliore amica di levi, e ci riesci tu? Tu che sei sua madre, come diamine fai a mentirgli senza un briciolo di pietà, non ti ho mai vista versare una lacrima, era in prigione e ti limitavi ad apparecchiare per quattro facendo sembrare che stavi malissimo, inizio a dubitare che tu voglia davvero bene a tuo figlio-
isabel sputò tutte quelle parole, parole che si era tenuta dentro da due anni e passa, era stanca di star male, era stanca di mentire, ma soprattutto era stanca di tenersi quei dubbi dentro verso kuchel che addolci lo sguardo e prese a parlare

-isabel, riesco ad essere così solamente perché ho imparato a nascondere ogni tipo di emozione, non credere che non mi faccia male mentire a mio figlio, gli voglio un bene dell'anima, ma quello che stiamo facendo è necessario per far vivere almeno un po' tranquillo mio figlio e il tuo migliore amico, e vero prima o poi verrà a saperlo e sarà uno strazio, ma almeno adesso sta vivendo tranquillamente, probabilmente adesso è persino a casa di un possibile ragazzo che ha conosciuto e non vuole dircelo, conoscendolo non se ne sta in giro senza neanche il suo te-

disse kuchel, con la voce più dolce e sensibile che sapeva fare, isabel si placò sentendo emozioni sincere venire dalla voce di kuchel, così annuì abbracciandola

-scusami kuch, è che sono così stanca-
disse isabel lasciandosi andare ad un pianto liberatorio

-tranquilla, che ne dici se ci prendessimo una vacanza solo io e te per conoscerci meglio? così ti toglierai ogni dubbio-
disse kuchel che in risposta vide la rossa staccarsi e saltellare felice rispondendo di sì, a quella scena kuchel sorrise e isabel si fiondo in camera.

C'era soltanto una cosa da chiarire ancora, furlan sali in camera dirigendosi verso isabel che lo guardò senza fare nulla

-sei arrabbiata con me?-
chiese furlan sedendosi sul letto, isabel in risposta annuì soltanto

-è per il dubbio che ti ho esposto prima-
chiese nuovamente furlan leggermente in imbarazzo, la rossa annuì nuovamente

-si furlan, è per quello, se hai quel dubbio, e meglio smettere di frequentarci, non sono arrabbiata, ma sono stranita, però mi passerà, devi vivere la tua vita giustamente ed io non posso risolverti questo dubbio, quindi va bene così-

disse isabel senza guardarlo negli occhi, furlan la guardo sussurrandole delle scuse ed isabel annuì soltanto dandoli un veloce al braccio, alla fine all'inizio di tutto erano amici.

ANGOLO.....

ciao ragazzi in questi gioni ho pubblicato un po' di capitoli, a uesto capitolo che è un po' un capitolo di passaggio volevo dirvi che continueranno ad uscire capitoli forse ogni giorno, se cosi non fosse vi assicuro che comunque non ci saranno piu pause lunghe al massimo uno o due giorni, spero che questo capitolo vi sia piaciuto e che anche la storia in se vi piaccia, se avete dubbi o curiosità sentitevi liberi di scrivermelo, detto ciò vi saluto, noi ci rivediamo nel prossimo angolo!!!!

I'm dependent on a monster!!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora