I'm dependent on a monster!!

capitolo 50

Levi appena la porta si chiuse dopo che anche sua madre lo salutò lasciandolo lì da solo crollò a terra, perché itan gli chiedeva scusa?Perché non si era incazzato e si era invece rattristato? Perché si comportava come se si sentisse in colpa? Perché doveva essere pronto per raccontargli un passato non suo? Perché ha ammesso di essere debole anche se non è vero?
Queste erano tutte le domande che continuavano a tartassare la mente di levi che se ne stava in ginocchio a fissare un punto indefinito davanti a sé con gli occhi che minacciavano di voler far uscire troppe lacrime che teneva dentro, doveva distrarsi da tutto, dove far qualcosa pur di non pensare ad itan che ormai stava diventando una fissazione peggio di eren con l'unica differenza che non provava sentimenti d'amore per itan

-levi tutto bene?-
una mano si posò sulla spalla del corvino che riconobbe subito la voce

-furlan-
sussurrò levi troppo scosso per dire altro, anche se non capiva neanche lui perché era rimasto tanto scosso dal comportamento di itan, forse perché lo aveva visto triste e non gli piaceva vederlo in quel modo? neanche lui sapeva spiegarselo

-levi cos è successo?-
chiese ancora furlan in tono calmo per cercare di consolare l'amico

-non lo so neanch'io-
rispose levi spostando lo sguardo su quello di furlan che si era accovacciato accanto a lui

-sfogati levi, sai che ti ascolterò per sempre, non voglio che per come mi sono comportato quella volta tu debba toglierti un amico con cui confidarti, ti voglio bene e voglio aiutarti per sempre come hai vecchi tempi-
disse furlan abbracciando il corvino che rimase immobile ad ascoltare le parole dell'amico facendosi confortare da quell'abbraccio

-furlan posso farti una domanda?-
chiese levi dopo qualche minuto di silenzio

-dimmi tutto-
rispose furlan con tono allegro che rincuorò il corvino almeno lui non stava male

-è vero che provi qualcosa per me? O almeno c'era qualcosa di vero in quello che feci quel giorno? Si sincero però-
disse levi all'improvviso scioccando furlan che si allontanò delicatamente dall'abbraccio guardando altrove

-beh, mh, diciamo di si, in realtà non lo so neanche io, so che mi dava fastidio quando tutti ti toccano, sono felice che tu stia con eren e non sono mai stato geloso di lui anche perché ti rendeva felice, però in parte un pizzico di gelosia c'è perché lui ha iniziato a passare molto più tempo con te e tu quasi non ci degnavi neanche di uno sguardo a me ed isabel, non lo so realmente quello che provo, sono troppo confuso per risponderti sinceramente-
disse furlan balbettando ogni tanto nel tentativo di mettere in piedi un discorso decente mentre continuava a fissare ovunque tranne che gli occhi di levi che prese il viso di furlan tra le mani portandolo a guardarlo dritto negli occhi notando un imbarazzo assurdo da parte sua

‐levi che fai?-
chiese furlan balbettando visto che i loro volti erano troppo vicini

-qualla volta hai detto anche che volevi provare a scoparmi, era vero quello?-
chiese levi impassibile come se non si rendesse conto di ciò che stava dicendo

-beh sei, sei eccitante levi, non so se te ne rendi conto ma fai sbavare almeno tre quarti della popolazione mondiale, basta un tuo sguardo che fai eccitare chiunque ti stia intorno, anche quelli etero con te diventerebbero gay-
rispose furlan ridendo alle ultime due frasi dette per smorzare la situazione in cui si trovava, anche se le pensava davvero, levi non disse nulla chiuse gli occhi e fece combaciare le sue labbra con quelle di furlan, non sapeva neanche lui quello che stava facendo ma voleva dimenticarsi di tutto quello che gli era successo in quel giorno, voleva dimenticarsi lo sguardo triste di itan, voleva dimenticarsi sua madre che lo guardava triste anche lei, voleva dimenticarsi di tutto per un po di tempo, continuarono a baciarsi per qualche secondo finché furlan non staccò il corvino ponendogli le mani sulle spalle