I'm dependent on a monster!!

capitolo 22

Erano passati pochi minuti prima che levi  riprese le forze alzandosi in piedi, si sentiva in parte tradito da itan, non gli aveva mai fatto del male senza un motivo e questa volta vide negli occhi di itan rabbia pura, si levi era ancora un po' brillo ma comunque riusciva bene a capire quel che accadeva.

Dopo qualche secondo di riflessione si diresse alla macchina dove itan lo stava aspettando, si sedette allacciando la cintura e chiudendo la porta, guardò successivamente la collana chiedendosi cosa potesse contere o perché fosse tanto importante

-cosa contiene la collana?-
levi decise di chiedere, alla fine non c'era nulla di male nel chiedere qualcosa

-non posso dirtelo-
rispose itan in modo freddo e distaccato

-capito, comunque devo consegnarla dopodomani alle dieci in biblioteca, cosa dovrò fare?-
chiese successivamente

-la consegnerai ma prima devo far fare una copia-
disse itan, levi notò in quel momento che girò in una via a lui conosciuta fermandosi subito dopo

-dammi la collana-

parlò subito dopo slacciandosi la cintura e allungando la mano, levi non poté fare a meno di togliersi la collana e dargliela, itan la prese velocemente scendendo dalla macchina suonando ad una porta che solo ora aveva capito di chi fosse, infatti uscì subito di casa rose, quella per la quale aveva lavorato qualche tempo prima, rose invece di prendere subito la collana corse verso levi che era seduto in macchina, quest'ultimo si ritrovo costretto ad abbassare il finestrino

-ciao levi, come stai?-
chiese rose entusiasta

-ciao, bene grazie-
si limitò levi a rispondere per fortuna venne salvato da itan che la chiamò scocciato e lei lo salutò per poi tornare da itan davanti alla porta, il corvino purtroppo non riuscì a capire cosa si stavano dicendo vide soltanto rose prendere la collana ed entrare in casa, subito dopo itan tornò alla macchina sfrecciando subito via.

Dopo una mezz'oretta circa in totale silenzio arrivarono davanti casa di itan che fece segno a levi di scendere, subito dopo chiuse la macchina entrando in casa, appoggiò subito le lame gemelle di levi che aveva ancora in vita sul tavolo dirigendosi in cucina senza degnare levi di uno sguardo

mi sa che è proprio incazzato
ma io non ho fatto nulla
beh lo so
se lo sai allora stai zitta
anche tu non sei meglio
taci dannazione
beh comunque penso che sta notte soffrirai parecchio
tanto ormai ci sono abituato
e così ti lascerai fare senza opporre resistenza
tsk, anche se volessi non potrei
e per quale motivo
sei sei me dovresti saperlo
beh in questo momento mi sfugge
fa parte del patto, io lavoro lui mi punisce
ah già, il patto
esatto ora vedi di stare zitta, ho già abbastanza pensieri
capisco comunque ti sta chiamando itan

levi si risvegliò dalla sua chiacchierata sentendo itan che lo chiamava, si alzò raggiungendo itan in cucina

-finalmente, ti avrò chiamato almeno venti volte-
disse itan facendo segno a levi di sedersi

-stavo pensando e non ti ho sentito-
rispose levi sedendosi

-capisco, beh volevo scusarmi per come ti ho trattato, non era mia intenzione-
disse subito dopo itan abbassando lo sguardo, levi tuttavia non rispose non voleva saperne di scuse l'aveva fatto e basta

-lo so che non ti interessano le mie scuse, però volevo dartele, mi son fatto prendere dal nervoso e ti ho ferito ingiustamente, spero potrai perdonarmi-
anche sta volta levi si limitò ad ascoltare, non sapeva cosa rispondere ed itan ancora una volta prese a parlare

-la punizione che dovrei infliggerti per aver fumato davanti a me questa volta la lascio stare, ti ho ferito abbastanza oggi, normalmente non mi rimangio le parole ma e come se ti avessi punito-
disse nuovamente e levi sta volta si limitò ad annuire con la testa, non che gli facesse differenza però almeno itan aveva un po' di buon senso.
Così quella notte levi ed itan andarono a dormire senza dirsi nient'altro, non c'era motivo di parlare entrambi erano persi nei loro pensieri ed entrambi non sapevano cosa era giusto dire o fare.