I'm dependent on a monster!!

capitolo 46

Levi arrivò a fatica alla biblioteca, mancavano dieci minuti alla chiusura e sperò con tutto sé stesso di poter correre al bagno senza beccare hanjie o nessun'altra persona, entrò in biblioteca ma appena sentì il calore la vista si appannò facendo calare tutta l'adrenalina che aveva in corpo, non si accorse nemmeno dell'arrivo di hanjie che per lui divento tutto nero crollando letteralmente a terra.

Hanjie stava sistemando le ultime cose, voleva correre a casa per buttarsi nel letto, quel giorno era stato stancante, erano arrivati un sacco di libri nuovi e lei ha dovuto sistemarli tutti da sola, si stava dirigendo all'uscita quando sgranò gli occhi alla vista di levi, era caduto a terra, purtroppo non riuscì ad arrivare in tempo, il corvino era steso a terra svenuto, si guardò in torno non sapendo cosa fosse successo, prese le chiavi e chiuse per sicurezza la porta della biblioteca, era possibile che lo stessero seguendo e non voleva rischiare di ritrovarsi a dover combattere, prese levi sulle spalle alzandosi a fatica si diresse verso la stanza riservata alle consulenze sui libri, era composta da vari divanetti e puff, la gente si riuniva per parlare del libro che stavano leggendo, facendo ipotesi e considerazioni, scambiandosi i punti di vista, sdraiò levi su un divanetto correndo in bagno a prendere almeno tre kit medici, "non si sa mai" penso hanjie tornando da levi, lo vide contorcersi spaventato  probabilmente dai suoi stessi sogni, hanjie aprì la camicia di levi notando dei punti rossi su di essa e lo spettacolo che si trovo davanti non era affatto dei migliori.

Levi si risvegliò scattando a sedere immediatamente, una fitta lungo tutto il corpo gli fece stringere i denti pur di non emettere suoni, si guardò un po' attorno cercando di capire come fosse finito in quella stanza, levi si ricordava solamente di essere arrivato alla biblioteca poi il buio totale, cercò di alzarsi dal divano ma il suo corpo lo costrinse a sedersi nuovamente, notò soltanto in quel momento che tutte le sue ferite erano state fasciate e medicate, si chiese se era stata hanjie ma quella stanza non la riconosceva, si sdraiò nuovamente mettendosi un braccio sugli occhi stanco di farsi domande.

Dopo un tempo indefinito la porta della stanza si aprì, levi spostò il braccio scattando in piedi, solo dopo che riconobbe hanjie si sedette nuovamente sul divano sospirando

-levi sei sveglio finalmente, che ti è successo?-
chiese hanjie sedendosi affianco a levi

-nulla che valga la pena di essere raccontato-
rispose sospirando beccandosi un ceffone sul collo da hanjie

-sei serio? Sei arrivato qui svenendo subito dopo e hai il corpo coperto di segni da frusta, cazzo ti è successo?-
chiese nuovamente hanjie abbassando la voce all'ultima frase, levi sospirò grattandosi la nuca

-lavoro hanjie, se mi dicono di farmi torturare non posso far altro che accettare a testa bassa, mi spiace averti causato problemi, ora me ne vado-
rispose levi alzandosi dal divano, gli faceva male tutto il corpo ma non voleva rimanere un minuto di più in quella stanza, hanjie si alzò anche lei andando ad abbracciare levi da dietro appoggiando il viso sulla sua schiena

-ti ho visto distrutto emotivamente, ti ho visto combattere, ti ho visto ridere sotto i baffi, siamo quasi cresciuti insieme, ti ho visto rifugiarti nei libri, ti ho visto stanco, leggo nei tuoi occhi la voglia di porre fine alla tua vita perché ti fa schifo, so che non posso fermarti se vuoi andartene, non mi hai causato problemi levi, sono solamente preoccupata per te e la tua salute mentale-
disse hanjie fermandosi per prendere fiato

-ti prego levi, non fare cazzate, smetti di lavorare per loro, vivi la tua vita, rendila bella, vivi le emozioni che senti quando canti i pezzi che scrivi, prendi quelle emozioni e falle diventare parte della tua vita, ti voglio bene levi e voglio assolutamente rivederti, torna appena ti sarai ripreso-
hanjie finì di parlare staccandosi da corvino per asciugarsi una lacrima