//
-:"non hai paura che sia fuggita con un altro, eh Mav?" - domanda Bradley stuzzicando i miei nervi dal suo lettino d'ospedale--:"vuoi tornare in sala operatoria?" - domando digrignando i denti-
-:"Angel non é di certo molto lontana da qui, avrà trovato rifugio e sta bene, ieri mi ha scritto per darmi la buonanotte- ma perché ti sto dando spiegazioni?" -mi alzo scalciando lo sgabello davanti a me-
sospiro tirando indietro i capelli-
-:"perché sei insicuro, hai paura, e perché ti rendo nervoso"- ghigna tenendo lo sguardo fisso su di me-
-:"sull'ultima cosa siamo d'accordo" - mi avvicino a lui-:"rimarrò qui dove sono aspettando di sbatterti di nuovo al fresco, con accusa di stalking"-
-:"ed io sbatto te dentro per percosse e richiedo il test del dna del bambino così da essere sicuro di mostrarti le chiappe dalla porta d'uscita mentre tu resterai in prigione"-
-:"sta zitto maledetto"- "ma non ti stanchi mai?"
-:"fatti da parte se ne hai abbastanza"- "persino lei ti ha abbandonato"-
stringo i pugni-
-:"non mi ha abbandonato, ma ha bisogno del tempo per riprendersi da quello che tu le hai causato"- punto il dito contro il suo petto-
-"pensala come vuoi"- "alla fine dei giochi, quello rimane il mio bambino"- incrocia le braccia al suo petto-
-:"né quel bambino, né lei, ti appartengono- farò tutto ciò che é in mio potere per proteggerli da te"- dico serrando lo sguardo-
mi reco al telefono dell'ospedale: faccio una telefonata a casa Boyle-
-:"Neil"-
-:"santo dio Mav é da ieri che non ci siete, che sta succedendo? Papà ha chiamato Angel ma non risponde"-
-:"no Neil, é successo un disastro: dì a tutti che il cellulare di Angel ha problemi di linea e che siamo dovuti partire per un viaggio urgente dall'Aviazione- dì che stiamo bene"- "e come state davvero invece?" - il suo tono si fa preoccupato-
-:"Male Neil- Bradley é tornato, io l'ho aggredito quasi sino ad ucciderlo, Angel si é messa in mezzo, e quando l'ho vista avvicinarsi a lui mi sono infuriato e ho detto cose orribili senza tener conto della sua situazione e della gravità delle mie parole"-
"a quel punto lei é impazzita dalla rabbia ed é fuggita-
continua a farsi sentire qualche volta per dare piccoli e magri segnali della sua presenza ma non la sento e né la vedo da ieri-
tuttavia, dice di stare bene e quindi credo abbia trovato alloggio-
credo anche che non sia molto distante da Ely, aveva pochi spicci con sé- non può essere andata molto lontano"
-sento Neil sospirare profondamente-
-:"quando i nostri genitori mancheranno per delle commissioni durante la giornata durante tutta la settimana, appena ti sarai liberato di Bradley, vieni qui e cerchiamo di farla ragionare telefonandole insieme- così che possa tornare a casa"-
"assicurarti quindi che Bradley sia inoffensivo per prima cosa;
e per seconda cosa, beh, questa toccherà a me e a Todd:racconterò quelle frottole a mio padre e mia madre così eviteremo di fargli venire un infarto"-
-:"grazie Neil, sei un amico"- dico a mio cognato-
-:"sei di famiglia Ryan"- risponde con tono rassicurante-
avevo bisogno di questo-
mi sentivo perso, ma ora non mi sento più completamente solo-
faremo di tutto per convincere Angel a tornare, e quando quel momento arriverà:
Bradley non dovrà più essere qui-
-dovrà tornare dal posto in cui é uscito
-a costo di affrontare battaglie legali quella bimba avrà il mio cognome-
-la riconoscerò come mia figlia-
é mia figlia- seppur non di sangue
lei ed Angel sono tutto il mio mondo e non permetterò più a niente e nessuno di portarmele via-
STAI LEGGENDO
B O H E M I A N R H A P S O D Y
ChickLitRyan James- uomo, aviatore, intelligente, di bell'aspetto- Angel Boyle- sedicenne che cerca di farsi strada continuando a perdersi ogni dannata volta- niente é quello che sembra, e tutto può ribaltarsi all'improvviso/ una parte dal libro: lo afferro...