protect the family values🦋chapter 42🦋

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-:"non hai paura che sia fuggita con un altro, eh Mav?" - domanda Bradley stuzzicando i miei nervi dal suo lettino d'ospedale-

-:"vuoi tornare in sala operatoria?" - domando digrignando i denti-

-:"Angel non é di certo molto lontana da qui, avrà trovato rifugio e sta bene, ieri mi ha scritto per darmi la buonanotte- ma perché ti sto dando spiegazioni?" -mi alzo scalciando lo sgabello davanti a me-

sospiro tirando indietro i capelli-

-:"perché sei insicuro, hai paura, e perché ti rendo nervoso"- ghigna tenendo lo sguardo fisso su di me-

-:"sull'ultima cosa siamo d'accordo" - mi avvicino a lui-:"rimarrò qui dove sono aspettando di sbatterti di nuovo al fresco, con accusa di stalking"-

-:"ed io sbatto te dentro per percosse e richiedo il test del dna del bambino così da essere sicuro di mostrarti le chiappe dalla porta d'uscita mentre tu resterai in prigione"-

-:"sta zitto maledetto"- "ma non ti stanchi mai?"

-:"fatti da parte se ne hai abbastanza"- "persino lei ti ha abbandonato"-

stringo i pugni-

-:"non mi ha abbandonato, ma ha bisogno del tempo per riprendersi da quello che tu le hai causato"- punto il dito contro il suo petto-

-"pensala come vuoi"- "alla fine dei giochi, quello rimane il mio bambino"- incrocia le braccia al suo petto-

-:"né quel bambino, né lei, ti appartengono- farò tutto ciò che é in mio potere per proteggerli da te"- dico serrando lo sguardo-

mi reco al telefono dell'ospedale: faccio una telefonata a casa Boyle-

-:"Neil"-

-:"santo dio Mav é da ieri che non ci siete, che sta succedendo? Papà ha chiamato Angel ma non risponde"-

-:"no Neil, é successo un disastro: dì a tutti che il cellulare di Angel ha problemi di linea e che siamo dovuti partire per un viaggio urgente dall'Aviazione- dì che stiamo bene"- "e come state davvero invece?" - il suo tono si fa preoccupato-

-:"Male Neil- Bradley é tornato, io l'ho aggredito quasi sino ad ucciderlo, Angel si é messa in mezzo, e quando l'ho vista avvicinarsi a lui mi sono infuriato e ho detto cose orribili senza tener conto della sua situazione e della gravità delle mie parole"-

"a quel punto lei é impazzita dalla rabbia ed é fuggita-

continua a farsi sentire qualche volta per dare piccoli e magri segnali della sua presenza ma non la sento e né la vedo da ieri-

tuttavia, dice di stare bene e quindi credo abbia trovato alloggio-

credo anche che non sia molto distante da Ely, aveva pochi spicci con sé- non può essere andata molto lontano"

-sento Neil sospirare profondamente-

-:"quando i nostri genitori mancheranno per delle commissioni durante la giornata durante tutta la settimana, appena ti sarai liberato di Bradley, vieni qui e cerchiamo di farla ragionare telefonandole insieme- così che possa tornare a casa"-

"assicurarti quindi che Bradley sia inoffensivo per prima cosa;
e per seconda cosa, beh, questa toccherà a me e a Todd:

racconterò quelle frottole a mio padre e mia madre così eviteremo di fargli venire un infarto"-

-:"grazie Neil, sei un amico"- dico a mio cognato-

-:"sei di famiglia Ryan"- risponde con tono rassicurante-

avevo bisogno di questo-

mi sentivo perso, ma ora non mi sento più completamente solo-

faremo di tutto per convincere Angel a tornare, e quando quel momento arriverà:

Bradley non dovrà più essere qui-

-dovrà tornare dal posto in cui é uscito

-a costo di affrontare battaglie legali quella bimba avrà il mio cognome-

-la riconoscerò come mia figlia-

é mia figlia- seppur non di sangue

lei ed Angel sono tutto il mio mondo e non permetterò più a niente e nessuno di portarmele via-


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