can't come back🦋 chapter 60🦋

28 1 0
                                    

Angel's Pov

ho provato a richiamare Ryan, ho chiamato anche mia madre e mio padre, che a parte far trasparire molta preoccupazione non hanno saputo darmi notizie su di lui-

comincio a preoccuparmi, neanche so dove sia-

mi alzo dal letto di primo mattino, cambio il pannolino a Sandra dopo averla lavata e faccio la prima poppata-

-dopo qualche minuto, compare Sean dalla porta, che bussa gentilmente prima di entrare-

-:"avanti Sean"- copro il seno continuando a nutrire la mia bambina-

-:"ciao Angel, come stai oggi?"- domanda abbassando il capo per poi tornare a guardarmi-

é profondamente dispiaciuto, e lo sono anch'io-

-:"sto bene Sean, sto bene- cerchiamo solo di dimenticarlo- sospiro- hai già fatto colazione?"-

-:"no, venivo qui per chiederti se volessi farla con me"- domanda grattandosi la nuca-

-:"arrivo"- dico, accennando un malinconico sorriso, ricambiato dal suo-

-:"oh Sandra, ci sono tante cose complicate nella vita- spero di essere una buona madre per te, comunque"- dico a mia figlia, guardandola mangiare serena-

quando ha finito, le faccio fare il ruttino, e la porto con me avvolta nelle coperte in cucina-

tra me e Sean, che intanto sta preparando la colazione, cala il silenzio per qualche minuto prima di cominciare a parlare-

-:"non ho dormito"- esordisce all'improvviso voltandosi con una tazza di latte caldo e porgendola davanti a me con dei biscotti-

-:"nemmeno io, non ho dormito molto"- "abbiamo fatto un pasticcio"- dico

-:"in effetti sì"- dice, sedendosi davanti a me-

-:"per fortuna che il suo visino illumina le mie giornate"- dico guardando Sandra- "e le mie, é davvero bella"-
aggiunge, accennando un lieve sorriso-

in effetti la mia piccola é proprio bellissima-

-:"hai intenzione di dirglielo?"- domanda mentre beve il suo caffè-

-:"beh"- "con tutte le probabilità non vorrà più vedermi, ma la verità é sempre la scelta migliore"- "quasi sempre"- aggiungo perplessa-

-:"non riuscirei a tenerlo per me per troppo tempo, mi sentirei in colpa"- dico

-:"in qualsiasi caso, sarai appoggiata da me. Certamente non vorrà più che ti stia vicino, ma dopo tutto nessuno lo vorrebbe dopo questo"- dice sospirando profondamente-

all'improvviso squilla il mio telefono- é lui

mi guarda avendo capito, e si alza andando in soggiorno per lasciarmi alla mia privacy-

-:"Ryan"- sento un iniziale silenzio, poi sospira e finalmente parla:-

"Angel"-

-:"come stai?"-
"sono stato meglio, tu e la bambina come state?"

- "io ho visto tempi migliori, lei sta bene"-

dico a mia volta- :

"bene"-
"quando tornerò staremo di nuovo insieme"-

un nodo stringe il mio stomaco ricordando quel bacio:-

"sì, di nuovo insieme"-
"sì"-

il suo tono di voce é strano-

ha detto qualcosa di dolce con un tono però glaciale-

"perché non hai risposto alle mie chiamate?"-
"stavo ancora dormendo"- "in missione?"-
"abbiamo avuto una serata libera"- si fa più cupo- "siamo a Miami"-
"oh, capisco"- dico, fingendo di non aver notato quel tono-

B O H E M I A N   R H A P S O D YDove le storie prendono vita. Scoprilo ora