alcuni giorni dopo//
siamo in casa nostra, completamente a soqquadro da quando stiamo discutendo-
-:"oh ma per favore, e chi cazzo é Sophie?!"
urlo scaraventando il telefono di Ryan in terra mentre Sandra é a casa dei nonni-
sì, stiamo litigando, di nuovo, e sempre più furiosamente-
finché non dirà quello che voglio sapere, non la smetterò di tormentarlo-
stamattina sul suo telefono é comparso un numero di telefono che corrisponde a quello di una certa Sophie, e voglio sapere chi é-
se non me lo dirà, lo scoprirò da sola
ho diritto di saperlo, ho diritto ad avere rispetto dopo tutto quel che ho passato-
se crede di potermi trattare in questo modo, si sbaglia di grosso
-:"Ryan!"- urlo, afferrandolo dal braccio-
-:"che vuoi?!"- mi urla addosso-
ci stiamo scannando a vicenda,
spezzandoci il cuore
-i miei occhi ormai colmi di lacrime, minacciano di cominciare a piangere- "chi é quella?"-
dico, stavolta abbassando il tono di voce-
-:"Angel"- rimane in silenzio per qualche istante, sento il cuore scoppiarmi nel petto-
non avrei dovuto chiedertelo, Ryan-
-:"ci hai scopato non é vero?"- dico, alzando un sopracciglio mentre una lacrima mi riga il volto e comincio a singhiozzare-
-:"p-posso spiegarti Angel"- alzo lo sguardo-
"spiegarmi? Spiegamelo, allora"-
rispondo, flebile, mentre abbasso il capo guardando il pavimento, e continuando ad afferrare il suo braccio nella mano destra-
lo stringo-
fa male, a lui-
fa male, a me-
-:"noi non stiamo vivendo un bel momento, eravamo lontani-
insomma Angel-
ci sono state molte cose che hanno contribuito-"-
lo interrompo lasciando andare il suo braccio-
-:"molte cose che hanno contribuito?"-
"e perché io non sono andata oltre un bacio a stampo di pochi secondi?!"-
domando, il mio tono di voce é un'altalena di emozioni, tutte negative-
c'è rabbia, tristezza, disprezzo, rancore-
-:"l'essere andata vicina a diventare morta ammazzata insieme a Sandra per mano di Brad? Questa é una delle mie ragioni-
Ah, sì-
oppure dover scappare con una neonata per strada in cerca di un rifugio in cui chiamare la polizia?
oh, beh-
tu che insistevi a farmi tornare qui da sola?
Cos'é Ryan?
Volevi vedermi morta per non affrontare tutto questo?!"-
urlo, ed alza il braccio come a volermi dare uno schiaffo, poi chiude la mano e la abbassa-
"perché non mi schiaffeggi? Non hai più le palle?"-
lo provoco mentre le lacrime scendono a dirotto sotto il mio singhiozzare continuo-
-:"non dire mai più quello che hai detto, non avrei mai voluto ti accadesse qualcosa"-
dice, cominciando a trattenere le lacrime stringendo le labbra-
-:"sei solo un povero coglione"- aggiungo, guardandolo dall'alto in basso-
-:"fammi un favore-
prendi la tua roba e sparisci dalla mia vita"-
dico, facendo cenno con la testa indicando il suo armadio-
guarda in basso stringendo i pugni, e comincia a piangere-
piange più forte di come piango io-
si inginocchia dinanzi a me afferrando le mie mani-
-:"perdonami Angel, amore mio"- appoggia il suo viso fra le mie mani chiuse nelle sue-
ho il cuore a pezzi e vorrei gettarmi su di lui per stringerlo a me-
dirgli che lo amo, che la mia vita é uno schifo senza di lui, che non riesco a credere a quello che mi ha fatto-
ma non posso-
ho fatto tutto quello che ho potuto,
ma il mio cuore ora é distrutto- del tutto
non appena andrà via lui,
prenderò la mia roba e scapperò anch'io-
sono stanca-
io e Sandra meritiamo di essere felici, una volta per tutte-
-:"non farmi questo ti prego"- dice, stringendosi alle mie gambe-
-:"conseguenze"- gli dico gelida, poggiando una mano sulla sua fronte-
-:"non farti più trovare qui, al mio ritorno"- aggiungo, stringendo le palpebre dal bruciore delle mie stesse lacrime salate che non cessano di scendere-
é uno dei momenti più dolorosi che abbia mai dovuto affrontare nella mia vita-
-:"addio-"
mi chino sulla sua testa, e stringendo i pugni lascio un bacio fra i suoi capelli-
-ti amo Ryan-
fa più male a me che a te-
ma é giunta l'ora che le nostre strade,
si separino-
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B O H E M I A N R H A P S O D Y
ChickLitRyan James- uomo, aviatore, intelligente, di bell'aspetto- Angel Boyle- sedicenne che cerca di farsi strada continuando a perdersi ogni dannata volta- niente é quello che sembra, e tutto può ribaltarsi all'improvviso/ una parte dal libro: lo afferro...