my little nightmare🦋chapter 25🦋

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Angel's Pov.

Incinta del mio stupratore.

Sento le gambe cedere ed i miei fratelli prendermi immediatamente tra le loro braccia poggiandomi sulle sedie della sala d'attesa.

"Cos-cosa...Non voglio crederci cazzo". Dico portandomi una mano alle tempie e sentendo le lacrime attraversare le mie guance.

Anche loro hanno gli occhi lucidi, il peggio si é appena avverato.

"Hai diritto ad abortire". Dice Neil.

Abortire, non ci avevo pensato.

Perché non ci avevo pensato immediatamente?

Non voglio davvero un bambino.

Vero?

Eppure non riesco ad odiarlo, non ha colpe.

"Ha tre mesi di tempo per decidere se farlo signorina Boyle". Dice l'infermiera con la mia cartella clinica fra le mani affusolate avendo ascoltando la conversazione.

Anche lei sembra molto preoccupata.

Sedici anni sono troppo pochi per ritrovarsi con un bambino nella pancia.

Peggio, se il bambino é quello dell'uomo che ti ha violentata.

Poi all'improvviso il panico mi attraversa in tutto il corpo e sembro impazzire.

"Vado via, scappo via da Ely, da Mav, da Rooster e da tutto, scappo via con mio figlio". Dico prendendo la mia borsa scappando fuori dall'ospedale.

"Come scappare?! Stronza! Torna qui!" Urlano i miei fratelli cercando di afferrarmi il braccio.

"Che cazzo dovrei fare?! Se lo dicessi a Mav mi chiederebbe di abortire di certo o smetterebbe di essere quello che é con me ora! Suo padre é uno stupratore! Io sono completamente abbandonata a me stessa in questo momento!" Urlo con tutto il fiato che ho un corpo ed i miei fratelli mi guardano furenti.

"Guarda questi due coglioni che hanno appena dato all'ospedale più di mille dollari per delle analisi solo per capire che cazzo avessi! E che questo é come ci ringrazi!" Urla Neil più forte di come avevo fatto io poco prima.

"Tu non andrai da nessuna cazzo di parte senza di noi!" Si aggiunge Todd, il quale non arrabbiandosi mai, mi angoscia ancor più di Neil.

"Vuoi scappare? Bene! Lo faremo in tre!" Urla Neil.

Abbasso lo sguardo ricominciando a piangere tenendomi il viso tra le mani.

Sento le loro braccia cullarmi e baciarmi la fronte.

"Se é questo che vuoi, lo faremo. Noi lavoreremo per mantenerci, e tu porterai avanti la gravidanza Angel. Troveremo un posto in cui stare e lo faremo insieme". Aggiunge Todd accarezzando i miei capelli.

"No! Non voglio che voi lasciate le vostre vite ed i vostri studi per le mie disgrazie cazzo. Vi impedisco di seguirmi". Aggiungo ai ragazzi che mi guardano seri e preoccupati.

"E che cosa credi di fare da sola Angel?" Domanda Neil scuotendo le mani al cielo innervosito.

"Non lo so cazzo!" Rispondo urlando e tirandomi leggermente i capelli.

"Chiama Maverick e diglielo!" Aggiunge mio fratello Todd.

"Oh non ci avevo pensato!"-urlo sarcasticamente-"non posso dirglielo!" Dico strozzando leggermente la voce.

Mi guarda come se non capisse.

"Todd, io e Mav abbiamo avuto solo due rapporti sessuali, uno era protetto, ed io sono incinta già da giorni, non da oggi, cresci un po'!"- spiego stizzita- "questo bambino é frutto di una violenza!" -prendo fiato- "e la cosa più stupida é che io non voglia abortire!" - alzo ancora di più la voce liberando altre lacrime.

Non voglio liberarmi di questa creatura seppur sia di sangue corrotto.

Cosa c'è di sbagliato in me?

Neil si porta le mani alle tempie, ormai esaurito.

"Se lo dicessi a Mav, capirebbe che questo é il figlio di quello stupro, e vorrebbe sapere chi é: sa in cuor suo che io conosco benissimo l'identità del mio carnefice e non gliel'ho detto per evitare ecatombe. Ma davanti ad una simile situazione, sarà costretto a saperlo". Aggiungo asciugando le lacrime grossolanamente col palmo della mano.

"E sarà allora che gli avrò rovinato la vita dopo che l'avrà ucciso brutalmente con le sue mani". Concludo sospirando.

"Intanto quel figlio di puttana se la spassa senza aver pagato per quello che ti ha fatto, tu sei incinta di un figlio suo e Mav in tutto questo resterà da solo contemplando da lontano il fatto che l'hai piantato in asso senza dargli un motivo valido per farlo"- Neil si sfoga-"cosa gli dirai Angel?" -mi fa il verso-"oh ciao Mav oggi non mi piaci più come ieri quindi, beh, ecco, addio"- solleva gli occhi al cielo incrociandosi le braccia al petto- "oppure te ne andrai senza dirgli nemmeno questo? Mh, sarebbe da te". Aggiunge sogghignando scocciato.

"Sarebbe da me?" Sollevo un sopracciglio irritata.

"Sì, hai un caratteraccio quando ti ci metti"- dice affermandosi convinto, e guarda Todd: "a che pensi?" Chiede al fratello biondiccio.

"Che sarà meglio per quel bambino non prendere nulla da suo padre"- dice Todd guardandomi- "e nemmeno da sua madre"- ride sotto i baffi, contagiando anche me e Neil.

La battuta squallida fatta nel momento più squallido della mia vita.

E fa ridere.




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