Maverick🦋chapter 70🦋

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sono un ragazzo semplice-

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sono un ragazzo semplice-

con sbagli semplici-

emozioni eclatanti-

e un amore disperato per Angel-

certe volte nella vita ci troviamo davanti a degli ostacoli-

certe volte affrontiamo gli ostacoli-

certe volte scappiamo e facciamo un casino-

in entrambi i casi, qualcuno si fa male: uno dei due, o tutti e due-

stavolta é stata Lei a pagare le mie conseguenze-

non vuole più vedermi- non vuole più avermi intorno

mi dice di stare lontano e l'attimo dopo mi dice che devo coprirmi, perché fa freddo-

non sempre ti amo si dice ti amo-

e tanto mi basta per combattere e riprenderla con me-

ultimamente sto preparando dei ragazzi della Top Gun a una missione, e dopo le lezioni e gli allenamenti, mi ritrovo al bar sulla spiaggia riflettendo davanti ad un boccale di birra-

in questo stesso bar, io ed Angel siamo diventati intimi per la prima volta- era la sua prima volta in tutta la vita-

ed era la mia, che m'innamoravo come un pazzo-

da allora, tante cose sono cambiate, tranne questo: l'amo alla follia-da quel giorno come oggi.

una sera come tante altre, da solo, triste e sovrappensiero: se non ché, dalla porta del locale, entra Bradley-

stringo i pugni guardando altrove, ma sembra che questo non basti-

-:"Ryan"- si avvicina a me con fare spavaldo, stavolta però senza occhiali da sole, e con un viso, leggermente, oserei dire: invecchiato-

-:"non ti avvicinare"- "wo wo wo amico, ancora quella brutta storia?"- ride- "proprio adesso che condividiamo una bambina"-

lo afferro dal colletto andando su tutte le furie-"la brutta storia si chiama stupro"- "e si chiama anche buona condotta e uscita anticipata"- risponde, e sbuffa sulla mia faccia-

-:"come cazzo tu faccia ogni volta a ritrovarti fuori dai guai, lo sai soltanto tu"- lo lascio bruscamente ritornando al mio boccale-

-:"come mai da solo? Niente Angel stasera? Troppi pannolini da cambiare?"

- sbatto un pugno sul tavolo-

"no"-

"oh merda, e allora cos'é?"- si avvicina sedendosi accanto al mio sgabello-

-:"vattene"- tuono-

"perché sei entrato in casa nostra quel giorno?"- domando, incapace di comprendere la sua follia-

B O H E M I A N   R H A P S O D YDove le storie prendono vita. Scoprilo ora