Ryan's Pov-
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ormai é l'alba, riusciamo a vedere la luce del sole penetrare dalle finestre in questa lugubre casa-
-:"Bradley"- sussurro lentamente voltandomi verso di lui e verso la canna della sua pistola puntata su di me-
-:"fermo"- tuona, obbligandomi a stare immobile-
gli altri hanno espressioni terrorizzate-
ci scambiamo sguardi sperando che a qualcuno di noi venga un qualche tipo di illuminazione per uscire da questa situazione di merda illesi-
all'improvviso, il mio occhio ricade sulla mano di Bryan: sta chiamando la polizia, la chiamata é aperta ma lui ha silenziato il volume- mi fa segno con gli occhi di guardare il suo cellulare e capisco cosa dobbiamo fare:
farlo parlare-
-:"che vuoi fare Bradley?"- domando, alzando la voce-
-:"sparare in testa a te, e a tutti questi bastardi"-
stringe i denti--:"cosa hai fatto ad Angel, Brad?"-
-:"quello che meritava"-
-:"perché l'hai portata qui a casa tua?"-
-:"in periferia, nel bel mezzo del nulla con il primo edificio animata non a meno di 30 kilometri, c'era un posto migliore di questo in cui portarla?"-
-:"quale edificio?"- domanda Todd, senza sapere d'aver fatto una domanda utile per la polizia che ci sta ascoltando-
-:"l'Aviazione, ovviamente"-
risponde-
"ma chi é? Un coglione?"- domanda a me riferendosi a Todd-Todd si volta dalla parte opposta con un'espressione profondamente risentita-
solo qualche passo e potrei liberare Angel-
tenerla di nuovo tra le mie braccia-
la polizia ha ricevuto abbastanza informazioni da poter chiudere la telefonata: sanno dove siamo, sanno che é armato, sanno che ha fatto del male ad una ragazza e sanno che vuole farne anche a noi-
tra poco saranno qui, si spera-
e dopo forse dieci interminabili minuti di stallo alla messicana tra noi e questo decerebrato, finalmente li sentiamo fare irruzione-
-:"butta l'arma e metti le mani dietro la testa!"- urlano a Bradley che fa come gli viene detto, guardandoci furibondo-
finalmente possiamo respirare, e di scatto
ci gettiamo tutti e cinque sulla porta in cui si trova Angel per poi trovarci davanti ad uno spettacolo che tutti avremmo voluto non vedere-é completamente ricoperta di ogni genere di ferita: abrasioni, ematomi, tagli, enormi lividi-
-:"Angel!"- scoppio in lacrime incredulo a quello che vedo gettandomi su di lei distrutto-
-:"R- Ryan"- parla a malapena, ed é legata alla spalliera del letto con le braccia dietro la schiena-
Bryan la guarda con le mani sulla testa ad occhi sbarrati- si avvicina lentamente con le lacrime aiutandomi a slegarla-
Sean piange guardando la ragazza, si avvicina per accarezzarle il viso e scuote il capo incredulo di quello che vede-
Neil e Todd sono come entrati in trance: guardando la loro sorellina bloccati in un limbo tra la porta d'ingresso e il letto su cui tutti ci troviamo per liberarla ed aiutarla-
non dicono nulla, non respirano quasi, né si muovono-
ma dai loro occhi, cadono lacrime come da una cascata- sono completamente sotto shock-
la polizia entra nella stanza con i soccorsi, ed Angel viene presa e portata via seguita da noi che cerchiamo di riprenderci-
-:"maledetto"- bisbiglia Neil guardando Bradley salire sull'auto della polizia-
-:"lo ucciderò"- aggiunge, guardando sua sorella andare via-
-:"calmat-" cerco di placarlo ma vengo interrotto da Todd-
"no Ryan, non c'è da calmarsi-
non c'è un cazzo per cui calmarsi credimi-
ma che cosa ti aspetti che diciamo?
O che facciamo?
Quella é nostra sorella cazzo, sembrava morta quando siamo entrati!"-
urla disperato tirandosi i capelli--:"non l'ho mai vista conciata in quel modo, e quel pezzo di merda deve pagare"-
il suo tono mi spaventa, non l'avevo mai visto così furioso-
ma del resto é anche quello che provo anch'io-
Angel, merita giustizia/
...
una volta per tutte-
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B O H E M I A N R H A P S O D Y
ChickLitRyan James- uomo, aviatore, intelligente, di bell'aspetto- Angel Boyle- sedicenne che cerca di farsi strada continuando a perdersi ogni dannata volta- niente é quello che sembra, e tutto può ribaltarsi all'improvviso/ una parte dal libro: lo afferro...