Angel's Pov
3 days later//
all'improvviso Ryan sembra essere tornato in sé e mi ha ripresa da casa di Sean per riportarmi a casa nostra, con Sandra tra le mie braccia-
Sean era strano questa mattina, prima di andarmene mi ha detto:
attenta alle tue sensazioni, non ti mentiranno mai-
pensavo fosse qualcosa di giusto da dire a qualcuno che aveva passato quello che avevo passato io, ma aveva qualcosa di strano-
ed ora é anche giunto il momento di dire a Ryan quello che é successo con Sean-
sarà difficile e lo faccio consapevole del fatto che potrebbe perfino lasciarmi-
ma so che capirà, prima o poi, e mi perdonerà-
una volta giunti a casa, ci dirigiamo in quella accanto, dove i miei genitori stanno preparando il pranzo-
lascio Sandra nel box in soggiorno sistemato lì per lei dai suoi nonni, e dico a Ryan che dobbiamo parlare-
deglutisce rumorosamente-
-:"Ryan"- chiudo la porta della stanza da letto dei miei fratelli dietro di me, rimanendo soli-
-:"mi sono sentita una merda nell'ultimo periodo, dopo quello che é successo in casa nostra-
questa premessa é dovuta, ed ora ti dirò perché-
Ryan sbianca improvvisamente, poi deglutisce, e stringe la mascella-
sembra lui, quello in ansia-
e non ne capisco il motivo- ma decido di proseguire
-:"senti, te lo dico e basta:-"
- esorto, ormai stufa di fare giri di parole-
"c'è stato un bacio a stampo tra me e Sean"-
rimaniamo in silenzio per alcuni minuti-
passa dall'impallidire, ad arrossire in viso-
-:"ma che cazzo stai dicendo?"-
tuona, abbassando la voce-
-:"mi dispiace, é durato solo pochi secondi, mi sono staccata subito-
mi sentivo colpevole e la prima cosa che ho pensato di fare é stata quella di dirtelo di persona non appena saremmo stati di nuovo insieme"-
dico, scoppiando in lacrime-
mi guarda silenzioso,
poi all'improvviso,
quasi in maniera innaturale e meccanica,
accenna un sorriso avvicinandosi a me-
-:"solo un bacio a stampo"-
"se é così, allora posso anche perdonarti"-
dice, ma il suo tono mi fa paura-
é finto, automatico, ha cambiato umore in pochi secondi e sembra aver dimenticato quello che ho detto-
non capisco che cosa stia succedendo, credevo sarebbe stato furibondo- invece é tornato sereno
una serenità fittizia-
quello non é il suo vero sorriso-
Ryan, che diavolo ti prende?
-:"torniamo dai tuoi genitori"- dice, cingendomi la vita con uno sguardo gelido quanto sereno in netto contrasto tra loro-
deglutisco rumorosamente guardandolo-
-:"Ryan?"-
-:"sì?"
-:"che cazzo ti succede?"-
-:"niente, anzi, sono felice che tu sia stata onesta con me"-
aggiunge, sereno-
mi bacia la fronte-
"ti amo piccola"-
conclude, accarezzandomi il viso-
sbarro gli occhi davanti al suo comportamento, e tengo dentro quello che mi preoccupa fingendo che sia tutto apposto-
Sean mi aveva detto di fidarmi delle mie sensazioni:
beh, non mi dicono nulla di buono-
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B O H E M I A N R H A P S O D Y
ChickLitRyan James- uomo, aviatore, intelligente, di bell'aspetto- Angel Boyle- sedicenne che cerca di farsi strada continuando a perdersi ogni dannata volta- niente é quello che sembra, e tutto può ribaltarsi all'improvviso/ una parte dal libro: lo afferro...