Ryan's Pov-
-:"ragazzi, che intenzioni abbiamo allora?"- domando ai quattro nella mia auto-
-:"andiamo a trovare Bradley?"- chiede Neil- "io me lo sento che lui c'entra qualcosa"- "e poi se ne nessuno di voi sa nulla, lui mi sembra l'unico che può saperlo"- Neil sembra abbastanza convinto delle sue supposizioni-
-:"dai, che ci costa andare a controllare?"- domanda Bryan-
-:"vabene, avete ragione, andiamo"-
ci rechiamo a casa di Bradley-
una volta arrivati, notiamo che le luci sono tutte spente, non si sente volare una mosca-
tuttavia, la sua auto é parcheggiata lì davanti-
-:"ok, scendiamo e restiamo cauti"- scendiamo dall'auto lentamente, e ci dirigiamo verso la porta di casa sua-
suono al campanello impaziente-
dopo qualche minuto, mentre eravamo sul punto di andare via, la porta si apre rivelando la sua figura senza maglietta, e con l'espressione spavalda-
Ha accesso lo stereo nel cuore della notte, ad un volume quasi assordante e soprattutto, all'improvviso-
-:"qual buon vento, caro Mav?"- domanda allargando le braccia dando aria al fiato alcolico che arriva fino a noi-
-:"Bradley, hai fatto qualcosa per il quale dovrei spaccarti il culo? E abbassa quel cazzo di stereo"-
urlo perché mi senta- alza spallucce--:"Mav, tu il culo vuoi sempre spaccarmelo, che differenza fa?"- domanda sorridendo-
-passo al contrattacco-
-:"perché non ci inviti ad entrare?"- domando, fingendo un sorriso-
-:"e perché cazzo dovrei farvi entrare tutti e cinque in casa mia?"- domanda, facendosi serio-
-:"magari per farci vedere che non abbiamo nulla di cui preoccuparci"-
-:"insomma, che cazzo di problema avete?"-
-:"Angel é sparita, vogliamo essere sicuri che tu non le abbia fatto niente"-
-:"certo che non le ho fatto niente"-
-"allora non ti dispiacerà farci entrare a controllare, giusto?"-
dopo qualche secondo di esitazione sospetta, ci permette di entrare-
l'odore di fetido, roba sparsa ovunque, bottiglie vuote-
poi l'attenzione si ferma su un dettaglio: un reggiseno, gettato in terra-
nero, con le spalline sottili, un fiocchetto centrale in raso, e una scucitura sulla parte dietro: quando realizzo che quello é di Angel, sento che il sangue non arriva più al cervello e sto per svenire-
-:"Neil"- richiamo il ragazzo accanto a me mentre Todd e gli altri stanno cercando di distrarre Bradley affinché possa guardarmi intorno-
-:"cosa c'è Ryan?"- si avvicina alle mie spalle-
-:"un reggiseno?"- domanda stranito-
-:"é di Angel, Neil"- sbarra gli occhi per mezzo secondo-:"come fai ad esserne sicuro?"-
-mostro la scucitura- :
"il suo é rovinato proprio qui, esattamente nello stesso modo, ma lei continua a metterlo perché dice che non ne esistono di più comodi"-
-:"cristo santo"- sussurra il ragazzo- "questa musica, così tanto alta, é probabilmente un diversivo"- aggiungo guardando il gruppo parlare a qualche metro da noi-
-:"dobbiamo riuscire a spegnerlo perché sta coprendo qualcosa"-
"sono sicuro ormai, dopo aver trovato questo, sono sicuro"- dico, indicando il reggiseno terrorizzato-
-:"facciamo una cosa: adesso dico che vado a prendere un po' d'aria, invece staccherò la corrente come un black out- se nasconde qualcosa, avrai tempo di agire al buio"- Neil si é fatto venire un'idea geniale-
-:"vado a prendere un po' d'aria, c'è aria consumata qui dentro"- esorta-
"in effetti, qui le finestre non si aprono mai"- aggiunge Bradley ghignando verso il ragazzo che lo guarda perplesso-
dopo qualche minuto dall'uscita di Neil, il buio cala all'improvviso e sento quello che temevo di sentire- un mugolio, insistente, provenire da una stanza in fondo al corridoio-
-:"Ryan, se fossi in te non lo farei"- mi blocco ad un metro dalla porta dal quale sento arrivare i lamenti, e gli altri mi hanno raggiunto alle spalle-
sento caricare una pistola-
/////
-:"se apri quella porta, la prossima che aprirai sarà quella dell'inferno"-
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B O H E M I A N R H A P S O D Y
ChickLitRyan James- uomo, aviatore, intelligente, di bell'aspetto- Angel Boyle- sedicenne che cerca di farsi strada continuando a perdersi ogni dannata volta- niente é quello che sembra, e tutto può ribaltarsi all'improvviso/ una parte dal libro: lo afferro...