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Angel's Pov
-ah, santo cielo, finalmente questa serata é finita, e lasciatemi dire che é stata molto più lunga e difficile del previsto-
erano tutti qui: Ryan, Sean e Bryan- stavo per avere un infarto, ci mancava solo spuntasse Bradley dal bagno e la serata poteva dirsi un vero incubo-
tuttavia, mi dò una rinfrescata in viso e trovo sollievo pensando a quando sarò a casa, con mia figlia tra le braccia-
di solito all'andata mi ci porta mio padre, ma la mattina si alza presto per lavorare, così, torno a piedi: non é poi molto lontano-
certo, le strade sono buie, spesso deserte, ma dopo tutto quello che ho passato posso dire che non sono più queste le cose che mi spaventano-
-:"che giornataccia"- faccio scivolare il berretto del cinema sull'appendiabiti-
-:"già, incredibile"- sento una voce aldilà della porta:
-"grr Ryan"- lo spingo col palmo della mia mano tuonando verso di lui-
-:"posso invitarti a cena?"- "no!"-
-:"posso riportarti a casa?"- "no!" - "lasciami stare Ryan!"- mi allontano verso l'uscita e mi segue-
-cade dall'ultimo gradino della scalinata, quando mi volto e lo vedo stravaccato per terra non riesco a contenere le risate-
rido fino alle lacrime, tento di aiutarlo a rialzarsi ma comincia a ridere anche lui peggiorando le cose-
-:"oh per Dio"- urlo soffocata dalle mie stesse risate-
-:"ahia ahia" si porta una mano sulla schiena fra le risate-
Sean's Pov
sto andando a casa dopo aver visto Angel prepararsi per tornare a casa, accendo una sigaretta non appena ho varcato la porta dell'ingresso-
vedo Ryan per terra sugli scalini che ride lamentando dolore, ed Angel indicarlo con l'indice ridendo fino alle lacrime-
non so cosa sia successo a quei due nell'ultimo periodo, ma sono certo del fatto che siano anime gemelle-
e vederli dinanzi a me, così felici, mi fa venir voglia di nascondermi- sono così belli insieme, da dimenticare tutto il resto del mondo attorno a loro-
non separatevi, ragazzi: non fatelo mai-
e soprattutto, Ryan, prenditi cura di lei:
perché ne sono ancora innamorato-
senza interromperli, e senza farmi notare, scendo gli scalini laterali lasciandoli tra loro, innamorati e giovani- liberi
rimango a guardarli ancora qualche istante, poi faccio partire la mia auto, e torno a casa- solo, ma in qualche modo: felice-
Ryan's Pov
la vedo indicarmi, poi portarsi una mano sulla pancia, poi piegarsi, asciugarsi le lacrime-
si avvicina, tende la mano per rialzarmi: l'afferro, facendola piombare su di me-
-:"pensavi veramente che non l'avrei fatto?"- la cingo stretta stretta a me, sfregandole col pugno sulla frangetta mentre si dimena ridendo-
-:"Ryan!"- urla, dimenandosi fra le risate mentre cerca di sfuggirmi-:"no no signorina, ormai sei nelle mie grinfie"- la ribalto sotto di me e rotoliamo sull'asfalto-
-:"che penseranno quelli che ci vedono?!"- urla, cercando di afferrarmi le mani e bloccarle-
-:"penseranno che siamo felici"-
mi fermo, la guardo-
mi guarda-
non esiste più nient'altro, né l'asfalto, né il cielo, né il cinema-
solo io e lei-
-:"e lo siamo?"-
chiede, poi guarda le mie labbra-
sorrido-
mi calo su di lei, mi avvicino al suo viso fresco e morbido-
5 cm
mi sorride
3 cm
arrossisce
1cm
chiude gli occhi
-:"tutto bene laggiù?"-
ecco, ha rovinato tutto-
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B O H E M I A N R H A P S O D Y
ChickLitRyan James- uomo, aviatore, intelligente, di bell'aspetto- Angel Boyle- sedicenne che cerca di farsi strada continuando a perdersi ogni dannata volta- niente é quello che sembra, e tutto può ribaltarsi all'improvviso/ una parte dal libro: lo afferro...