Le Frasi di Giò

Parte 287

N.2868

Ho imparato che la vita non è mai giusta. Se c'è una cosa che dovrebbero insegnare a scuola è proprio questa.

N.2869

Ero troppo orgogliosa per dimostrare quanto ci stavo male ma sapevo che sarebbe cambiato tutto. Cercavo di consolarmi dicendo a me stessa che se gli erano bastate tre settimane di lontananza per rimpiazzarmi con una qualunque, era evidente che non mi voleva bene, che mandare a puttane un'amicizia come la nostra per la prima che gli passava sotto il naso voleva dire che lui era uno stronzo inutile, una causa persa. Mi veniva voglia di prenderlo a calci ma non potevo. Non potevo mostrare quello che avevo dentro.

N.2870

È spaventoso come ci si abitui alla morte di una persona. Sai che non la rivedrai. Non è che sia partita, non puoi nutrire nessuna speranza di rincontrarla per caso. Non ci sarà nessuna coincidenza di questo tipo. È una cosa tanto schifosa che ti viene voglia di urlare.

N.2871

Torna qui e facciamo come se non fosse successo niente.
Fingerò che mi stia bene.
Fingerò di essere contenta che tu preferisca lei a me.

Non dirò più niente ma tu torna qua.

N.2872

Ho sempre la sensazione di annoiare le persone quando parlo.
Ed è orrendo.

N.2873

Uno si fa dei sogni, roba sua, intima, e poi la vita non ci sta a giocarci insieme, e te li smonta, un attimo, una frase, e tutto si disfa.

N.2874

L'adolescenza è una merda. Mentre io muoio dentro tu mi chiedi "hai fatto i compiti?

N.2875

Ho bisogno di conoscere una persona che non mi faccia del male.

N.2876

Mi manchi come se avessimo vissuto insieme per anni, quando non ho nemmeno sfiorato il tuo sguardo.

N.2877

In tutti questi anni hai vissuto, ma non hai mai avuto una vita.