Le Frasi di Giò

Parte 209

N.2078
Basta così poco tempo per morire da vivi.
N.2079
Mamma, io esco.
-A quest’ora? Sono le tre, dove credi di andare.
- Tranquilla, vado a casa di un’amica.
Metti qualcosa addosso, prendi le tue cuffiette e chiudi la porta. E dove vai ora? Non lo sai, eppure cammini, senza meta. Metti la prima canzone, occhi lucidi. Metti la seconda, una lacrima. La terza, hai bisogno di sederti, perché in piedi non riesci a stare. 
E fa così male, distrugge. Eppure nessuno lo vede, nessuno lo sente, solo tu. Una cosa così devastante per te, ma indifferente agli altri. 
Ti rialzi, cammini un po’. Ormai le lacrime sono finite, o almeno così credi. Mille pensieri ti passano nella testa. Guardi il telefono, nessun messaggio, nessuna chiamata. Nessuno si preoccupa di te, di dove sei, se stai bene, nonostante tutto. Niente. 
Cerchi un posto dove andare, ma in realtà vuoi soltanto un paio di braccia tra cui restare. Ma sei sola, sola e devastata.
N.2080
"Ma come pensi che mi senta?Pensi davvero che sia contento?Immagina come se avessi perso l’universo e da un giorno all’altro ti accorgi che nulla ha più senso"
N.2081
Di amarci noi non ne saremo mai stati capaci, e allora spiegami dei nostri baci il senso. 
N.2082
Amare qualcuno che non ti ama è come morire senza provare dolore, perchè al dolore ci si può ribellare, al niente no, capisci?
N.2083
E se dopo la pioggia ritorna il sereno,l'arcobaleno è una cicatrice del cielo.
N.2084
“Ho visto gente continuare a baciarsi senza mai innamorarsi. Poi ho visto gente innamorarsi con un solo abbraccio”
N.2085
"Tu sei diversa. Forse non migliore, ma diversa. Ed essere diversi non è una passeggiata.”
N.2086
Facendo un bilancio serio devo dire che non ho mai saputo rispondere la cosa giusta al momento giusto. Mai, nemmeno una volta. Le cose buone mi venivano fuori dopo, magari quando stavo a casa, e così la mia vita è un accumulo di risposte esatte date al momento sbagliato.
N.2087
Ho smesso di rimanerci male quando ho cominciato a non vedere più gli altri come treni da prendere al volo, ma sentirmi io stesso un treno che viaggia, e chi vuole sale. Tutti gli altri vadano a fanculo.