Ennesima notte insonne e ti chiedo scusa se ancora parlo di te.

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Sono le 5:40 e questa giornata mi sta stretta.
Non voglio vedere nessuno che mi costringa a parlare, che mi costringa a pensare che non ci sei ma come al solito, come quasi ogni domenica, arriva il burlone di turno a chiedermi dell'amore e io non so mai cosa inventarmi. Una volta dissi che l'amore mi faceva ribrezzo, che provavo schifo per tutte quelle coppie felici perchè tanto non sarebbe durata. E allora mi soffermavo sulla frase "che schifo l'amore, che schifo soffrire". Io mi tenevo sempre a una certa distanza di sicurezza prima di scoprire il tutto, cercavo sempre di non pensare alla mia vita come fidanzata, come moglie o come madre ma ho sempre sostenuto di dover pensare a me, alla mia carriera lavorativa e alla mia salute. Adesso mi soffermo sul mio cuore, che batte ogni volta che mi cerchi, ogni volta che mi dici "mi manchi" e allora rimango sbalordita che una testa di cazzo come me possa davvero mancare a qualcuno. Mi manchi anche tu – rispondo – . E quanto è vero, quanto è potente il sentimento dell'amore. Quanto è in grado di strapparti l'anima, di farti germogliare come i fiori a primavera, quanto brucia nel petto, quanto ti senti in subbuglio, quanto vorresti urlare e quanto vorresti amare senza dover per forza trattenere parole, sentimenti, gesti. Forse questo è un semplice sfogo, un qualcosa di banale, io non lo so. So solo che da quando ho incontrato te, la mia vita ha preso una piega migliore. Come quando mi ha detto "inizi a mancarmi" e io ti ho risposto che anche tu iniziavi a mancarmi e allora cosa stiamo facendo adesso? Ci stiamo dicendo addio, un addio misero, un qualcosa che non vogliamo neanche, un qualcosa che ci farà male. Tu sei casa, sei le braccia che voglio quando la sera torno stanca dall'Università, sei il sorriso che fa sorridere, sei la persona di cui vorrei prendermi cura, la persona che voglio al mio fianco e so che probabilmente tutto questo ti spaventa ma l'amore spaventa un po' tutti. L'amore ha questa capacità, ti fa perdere il controllo ed è come se non sentissi più la terra sotto ai piedi. L'amore è rischiare, l'amore è scegliere te nonostante la distanza, le complicazioni, i tuoi difetti (perchè credimi nei hai davvero tantissimi). L'amore è scegliere di svegliarsi insieme, di rimproverarti ogni volta che esageri con le schifezze ma pur di vederti sorridente continuerei a farti trovare i tuoi orsetti sul tavolo. L'amore è un po' come sfidare i giorni e le notti in cui saremo lontane, è addormentarsi tra una parola e l'altra e ridere. Mi verrebbe quasi da dire che l'amore sei tu ma sarebbe fin troppo banale, perchè l'amore è l'insieme di tutto ciò che sei e di tutto ciò che siamo insieme. Un po' come quando ci scriviamo contemporaneamente e dopo una, due, tre volte, non può essere il caso. Sei sempre nei miei pensieri, anche quando vorrei cacciarti, anche quando mi dici cose in grado di distruggermi, sei lì e allora inizialmente mi arrabbio, inizialmente mi dico che devi andare via, devi sparire, che sei la mia rovina ma poi le ore passano e quella rovina mi manca e mi mancherà sempre. E adesso penso che hai scelto un'altra vita, hai scelto di camminare  senza di me e allora ti guardo da lontano un po' come quando mi hai detto "troverò sempre il modo di sapere come stai". E io vorrei dirtelo come sto, vorrei dirtelo sempre, vorrei essere felice come quando c'eravamo solo noi due e il resto del mondo non ci influenzava. E mi sento un po' come un ramo privo di fiori da quando te ne sei andata, mi sento cadere e non dovrei, lo so. Perdonami ma la tua mancanza si sente.

  



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