|𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟒𝟗|

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Una settimana. È passata una dannata settimana e... no! Se vogliamo essere specifici sono passati otto giorni. Giovedì scorso sono andata a pranzo con Crystal, ho passato del tempo da persona normale con Toni per poi scoprire tutti i segreti non solo di mio fratello, ma anche le menzogne della sua fidanzata e... oggi è venerdì e Toni è sparita! Va bene che deve recuperare con sua sorella due anni, ma... cazzo un "ciao, sono viva tranquilla" mi sarebbe bastato. E ok che non siamo la semplice coppia che si scambia messaggi però mi piacerebbe un pochino; ma noi non siamo una coppia e lei pensa bene che farmi rosolare dalla preoccupazione sia meglio.

<Cher sei pronta?> Abbasso lo sguardo sullo schermo del telefono indecisa ma scoprendolo vuoto e come i nostri tre piani del grattacielo una volta che io, Heather e Veronica scenderemo.

<Si. Si ci sono.> Le confermo rimettendo il telefono nella borsa prima di tirare con il manico il trolley che ho preparato per questo weekend.

<Heaths non crederà hai suoi occhi quando ti vedrà solo con quel trolley.> Mi prende in giro Veronica che non potrebbe tanto parlare dato che ha il mio stesso problema, ma a bersagliarla è Reggie dato che se Archie prova a lamentarsi si troverà a secco di attività sessuali per non so quanto tempo.

<Ma piantala, cosa mi sarei dovuta portare?> Le domando più che altro per la destinazione del nostro weekend, oltre a un paio di cambi, il resto è tutto molto compatto o fino. Camminiamo una vicina all'altra vedendo Heather appoggiata alla macchina con il telefono all'orecchio.

<In realtà sono app... solo un trolley Cherry?> Un cipiglio di disapprovazione compare sul mio volto mentre Ronnie ridacchia avvicinandosi più a me.

<Te lo avevo detto io.> Si vanta per poi andare avanti e io alzo gli occhi al cielo raggiungendole una manciata di secondi più tardi, ma che bastano a Veronica di appropriarsi del telefono di Heather che invece si avvicina a me.

<Il miracolo.> Faccio una smorfia per poi rivolgerle una linguaccia molto bambinesca che però dura un paio di secondi prima che mi ricomponga e incroci le braccia sotto al seno.

<Vogliamo iniziare bene questo weekend che dovrebbe essere rilassante?> Le domando facendole alzare subito le mani prima che prenda il mio bagaglio e lo sistemi vicino a quello di Veronica che aveva già messo dentro lei stessa mentre parla con quello che ho capito essere Archie.

<Ti serve veramente.> Alzo un sopracciglio confusa, ma poi lei si avvicina molto al mio viso.
<Non hai avuto il sorriso d'ebete per una settimana. Hai veramente bisogno di rilassarti.> Sgrano gli occhi per poi rimanere a bocca aperta a quella sua sparata che viene seguita da un fuggi fuggi verso il sedile del passeggero. Non solo mi ha letteralmente perculato dicendomi che quando la vedo ho un sorriso d'ebete, mi ha in pratica detto in modo velato che non sono rilassata senza. Ora le faccio schizzare il cuore in gola sulla superstrada e poi voglio vedere chi non è rilassato. Entro in macchina tutta stizzita e pronta a riprendermi la mia vendetta. Senza guardare nessuna delle due prendo il telefono e in modo che Heather non mi veda mando un messaggio a Veronica, che è seduta dietro insieme a un borsone che non ho ben capito cosa contenga, dicendole di allacciarsi la cintura. Dallo specchietto mentre faccio retromarcia noto che mi rivolge un'espressione confusa, ma dopo un mio sguardo persistente mi accorgo che fa come le ho detto un istante prima che mi rivolga nuovamente verso la strada davanti a me.

<Cambia stazione Heath.> Si lamenta Veronica facendosi avanti più che può per colpa della cinta e quella frenatura cattura l'attenzione di Heather.

<Collego il telefono così te la scegli da sola la musica. Mi spieghi perché tieni la cinta però?> Non la sto vedendo Veronica ma scommetto che abbia tentato di buttarmi un occhi come se aspettasse un mio intervento e... due... uno... con un sorriso maligno sterzo all'ultimo essendo così obbligata a farlo in modo drastico e Heather viene schizzata di lato.
<Ma sei scema!?> Urla reggendosi subito alla maniglia della portiera, ma ormai sono sulla superstrada e sono schizzata ad alta velocità usando la corsia riservata a velocità del genere.

My exception is you - Un amore pericolosoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora