|𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟐𝟏|

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Pov. Cheryl

<Le farai mancare l'aria se non ti scolli.> È una voce maschile quella che sento, ma non capisco chi sia...

<Se non ti stai zitto, vedi tu.> Questa è più sconfitta e dalle note arrabbiate, preoccupate... percepisco un paio di pesi al livelli delle gambe e un calore sulla mano, ma sono troppo stanca ancora, ho bisogno di riposare ancora un pochino...

..............

Un silenzio tranquillo e prolungato accoglie la mia mente che ancora non riesce a capire dove mi trovo non aprendo ancora gli occhi. Riesco ad avvertire un leggero addormentamento delle gambe e qualcosa di stretto sul fianco e sul braccio, ma per il resto per ora non sento altro. Sfidando il mondo esterno lentamente apro gli occhi ritrovandomi in una familiare camera d'ospedale e... Toni! Ero qui con lei, dov'è!?

<Uhm...> Un gemito strozzato mi scappa dalla bocca quando provo ad alzarmi, ma un fastidio mi colpisce il fianco ricordandomi della pallottola che mi ha quasi ucciso.

<Cheryl!> Per poco non mi viene invece un infarto nel vedere scattare dalla sedia, su cui mi ricordo che c'era seduta lei, Veronica che doveva essersi appisolata.
<Dove credi di andare?? Ritorna giù!> E con una mano sotto la testa e una poco sotto le spalle mi riaccompagna sul materasso che distava pochi centimetri.

<Ronnie?> Chiedo con voce rauca confusa non sapendo se è un sogno o è la realt...

<Dio menomale ricordi. Mi hai fat... ci hai fatto morire di paura!> Si siede sul letto accanto a me prendendomi la mano come se fosse stata al mio capezzale per una settimana e... che giorno è? Io...

<Non... non capis...>

<Ronnie ti ho portato il... oddio! Sei sveglia!> Heather entra velocemente in camera dopo aver aperto la porta e con la sua esclamazione dopo pochi secondi vedo entrare anche Betty, Archie e Reggie. Ma cosa...

<Dannazione mi hai fatto perdere dieci anni di vita!> Betty si siede ai miei piedi stringendomi dolcemente la caviglia mentre Reggie e Archie si posizionano tra le due ragazze.

<Per non parlare che stavi scavando la fossa a ognuno di noi per la paura.> Aggiunge Heather che arriva all'altezza del cuscino tirandomi indietro qualche ciocca di capelli in una carezza. I suoi occhi sono velati dalle lacrime e la tinta pallida un po' più grave rispetto a quella degli altri mi fa comprendere che le sue parole sono molto veritiere.

<Che... cos'è successo?> Cambio all'ultimo la domanda che in realtà era "che ci fate qui?" Non riesco a spiegarmi la loro presenza, è impossibile, io mi ricordo che c'era Toni... Abbiamo...

<Intendevo... Vieni qui accanto a me a dormire.>

Io la ricordo accanto a me, l'ho fatta stendere vicino a me e lei...

<Buonanotte piccola.>

<Buonanotte Toni.>

Mi ha dato la buonanotte... mi ricordo il suo calore, il suo... il suo profumo! In un movimento che nascondo come una reazione a qualche dolore giro il volto per odorare lievemente il cuscino e... pini e vaniglia. No non me la sono immaginata o sognata... era lei... ma loro allora...

<È successo che ti sei buttata in una missione suicida e ne sei uscita miracolosamente viva.> Archie poggia una mano sulla spalla di Veronica che mi accorgo che sta iniziando a far compagnia ad Heather e delle lacrime si raccolgono nei suoi occhi.

<Dopo che ho perso il collegamento con te dal ponte di Manhattan ho mandato gli altri in quel punto, ma...> Betty inizia a spiegarmi massaggiandomi con dolci pressioni la caviglia che sento ancora addormentata.

My exception is you - Un amore pericolosoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora