|𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟑𝟑|

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<Ma non era destinato a niente di tutto ciò. Era tutta una bugia, lo aveva richiesto il capo dell'ANOBAC che aveva all'interno dei contatti e hanno scelto tua madre per la creazione della formula. Questa formula.> Pianta sul tavolo la scatolina che non mi ricordavo neanche di aver lasciato e la apre mostrandomi il contenuto.

<Hai...> Ha ragione ho bisogno d'alcool. Prendo il bicchiere e mi scolo mezzo del contenuto in un sorso sentendo quel bruciore corrodermi ogni centimetro che percorre e destabilizzandomi un secondo. È strano non riesco a capire che distillato sia.
<Hai parlato di siero, queste sono pillole.> Gli preciso rincuorandomi che non sto perdendo la testa, non ancora almeno.

<Sono passati sedici anni dalla morte dei tuoi genitori, pensi che l'ANOBAC si sia fermata? È andata avanti, tua madre era solo un mezzo, quando hanno visto che alcuni pezzi di quel mezzo iniziavano a non lavorare bene l'hanno eliminata.> Stringo il bicchiere così forte da avere la sensazione che tra non molto si spacchi, ma rimane intatto sotto la forza che esercito su di lui.

<Mia madre non faceva parte di questa merda. Non lo avrebbe mai fatto, come mio padre.> Mai. Posso morirci su questa convinzione.

<E non ne faceva parte, ma è stata utilizzata senza saperlo.> E ne sono uscita viva. Non ne faceva parte.
<Ha iniziato a lavorarci con il buono scopo in cui credeva finché non ha scoperto la verità.> Mi irrigidisco ancora di più, no...
<Non so esattamente cosa sia successo, ma tua madre lo scoprì e deve averlo detto a tuo padre. So che casa tua era stata messa in vendita probabilmente avevano in mente di scappare, ma... non è andata secondo i loro piani.> Mentre mi parlava ha sistemato i documenti e foto credo le più essenziali e... tutto torna. Tutto ciò che mi dice lo vedo su documenti, articoli, formule e...

<Mamma per favore, no. Non posso lasciare Crys sola qui.> Non voglio lasciarla, non voglio andare via per chissà dove e non vederla più.

<Amore mio è successa una cosa brutta e dobbiamo andarcene prima che succeda anche a noi. Ora che hai quattordici anni ti sembra una cosa orribile, però arriverà il giorno in cui mi capirai.> La guardo allibita davanti alla patina di lacrime che si forma nei suoi occhi e io sono divisa tra la tristezza e la rabbia. Non posso andarmene. Non posso.

...e ho la conferma anche dai miei ricordi. Ha ragione, i miei si erano imposti che dovevamo andarcene e io li avevo presi per pazzi, una decisione del genere così di punto in bianco... ero confusa arrabbiata e pensavo a come portare Crys con me nei peggiori dei casi. Loro però... volevano salvare la famiglia. Tiro un pugno sul tavolo alzandomi e facendo cadere in modo violento la sedia per terra. Non posso crederci, non posso. È una cosa infantile la mia perché ci sono le prove, conferme mie personali, ma... è tutto così surreale.

<Perché adesso?> Mi volto verso di lui volendo vedere una sua possibile reazione.
<Perché dirmi questo adesso? Perché sono uscite fuori adesso queste pillole?> Non capisco e sinceramente penso che non mi stia dicendo tutto.

<Non lo so. Io ho scoperto questo e te l'ho detto. Come vedi è tutto qui.> Indica il tavolo con la cartella su mia madre, sulla mia famiglia e sulla Delayx. Non so se fidarmi completamente, ha ficcato il naso dove non doveva alle mie spalle, si abbiamo queste pillole, ma fatto sta che mi sento troppo scoperta nei suoi confronti ora.

<Voglio sapere il tuo nome.> Gli dico in modo diretto senza che abbiamo modo di tergiversare, me lo deve dire.

<Non posso.> Faccio un passo avanti per avvicinarmi a lui, ma...
<Te lo dirò. Ti dirò il mio nome, ma non ora.> Precisa senza muoversi di un passo e quell'assenza di reazione mi fa pensare a prima e a come è riuscito non solo a tenermi testa ma anche a sovrastarmi. Gli ripeterei nuovamente chi è, ma non otterrei risposta. La cosa che più mi salta alla mente è che è un infiltrato o che sia una sorta di controllore, ma perché passare quattro anni qui così e non fare nulla? Però...

My exception is you - Un amore pericolosoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora