|𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟑|

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Pov. Cheryl

<Sono certa che porterà grandi cambiamenti.> Mi congratulo con voce un po' roca ma comunque appartenente a una signora di sessant'anni grazie al modificatore di voce nascosto sotto la maschera, molti dei travestimenti sarebbero andati rovinosamente male senza. Tutti ne possediamo uno per ogni evenienza e quando Veronica sfoggia il suo talento nel travestire le persone diventa fondamentale.

<Lo spero con tutto il cuore signora. Se ve la sentirete vi aspetto al mio ricevimento insieme a sua figlia.> Mi assicura prendendomi anche la mano libera dato che con l'altra mi reggo al braccio di Heather per stare nel personaggio.

<Farò il possibile, ma nonostante tutto vi sosterrò.> Lui mi sorride annuendo e ringraziandomi ancora tanto che inizio a esserne stanca e aumento leggermente la pressione sul braccio di Heather camuffandolo come un semplice giramento.

<Ora dovremmo andare, è stato un piacere signor Barney.> Heather mi porta più a sé portando Barney a lasciarmi e a salutarci seguito dalle quattro guardie che lo proteggono. Io e Heather non diciamo nulla per i primi minuti volendoci allontanare e stare tranquille.
<Hai capito Barney, una signora di sessant'anni affascinata dalla sartoria e che vede sitcom in TV ottiene l'invito per sé e sua figlia al suo ricevimento.> Commenta divertita con il collegamento dell'auricolare attivato.

<Almeno ci siamo tolte questa rogna, contatto l'agenzia delle guardie di sicurezza per far entrare Archie.> Sentiamo dire da Betty che già starà contattando la responsabile essendo spie e unità speciale dell'FBI non riscontriamo particolari problemi di solito.

<Va bene discuteremo degli altri dettagli dopo o domani.> Le spiego e dopo aver concordato un paio di cose sia io che Heather chiudiamo il collegamento.
<Entriamo in quel parcheggio, voglio togliermi questa roba.> Borbotto ringraziando la signora Hayley per il suo aiuto, ma direi di finirla qui. Entriamo e finalmente mi siedo in macchina dove mi tolgo subito la maschera e gli abiti visto che avevo messo quelli con gli scratch. Sono entrata in questa auto come Hayley madre di Heather e ne uscirò come Cheryl migliore amica di Heather.

<Sai... ti preferivo con le rughe.> La spintono ridendo alla sua parte cretina e dopo essermi messa un paio di occhiali avvia il motore uscendo dal parcheggio. Non le chiedo dove sta andando sapendo che non abbiamo nulla in programma e dopo aver fatto il dovere credo che un po' di piacere possiamo concedercelo. Cambio stazione quando finisce una canzone che mi piaceva ma che viene sostituita da un'altra che lascia a desiderare. Giro varie volte finché non becco un notiziario su un allarme bomba avvenuto ieri.

<Un allarme bomba al municipio??> Chiedo scioccata non avendo visto nulla di polizia o forze dell'ordine simili oggi e Barney era anche a piedi, si con quattro guardie del corpo, ma nei pressi di una zona dove era stata segnalata una bomba!

<Ora mi spiego perché ci ho messo più del doppio del tempo ad arrivare.> Il suo ritardo. È vero, ma chi andava mai a pensare a una cosa del genere.
<Pensi sia una cosa mirata al municipio o dovuta a lui e a quella minaccia?> Mi chiede tenendo gli occhi fissi sulla strada, ma io non ne ho idea.

<Sarebbe da idioti dare l'allarme bomba dopo avercela effettivamente messa. Già non è facile farlo e mandare vani gli sforzi solo per rischiare che sia disinn...> Mi blocco quando ripenso a ieri.

<Quando ti blocchi non so mai se devo spaventarmi.> Davanti ai miei occhi metto mentalmente in ordine gli avvenimenti di ieri finché...

<Se volevano effettivamente colpire qualche candidato non avrebbe avuto senso dare l'allerta, ma se il l'obiettivo non c'era...> Non concludo la frase però mi volto verso Heather che sta seguendo il mio ragionamento e annuisce.

My exception is you - Un amore pericolosoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora