|𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟑𝟒|

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Faccio una smorfia quando sento il polso vibrarmi. No non è il polso, è l'orologio che ho collegato con il telefono a farlo. Mi stanno chiamando... Voglio morire. Avendo un braccio bloccato e il sonno che ancora ha il comando del mio corpo alzo per inerzia l'altro braccio in modo da avvicinarlo al viso e... Toni!? Sgrano gli occhi scioccata, ma il secondo dopo lo schermo dell'orologio si spegne e torno nel buio della camera infranto solo dalle luci che vengono dalla vetrata. Forse è stata un'allucinazione o in realtà sto dormendo.

<Mh...> Giro la testa di lato e vedo Heather girarsi di lato dandomi la schiena e io ne approfitto per liberarmi il braccio. No ok non sto dormendo l'indolenzimento del braccio è troppo reale forse è stata un'allucinazione. Prendo le coperte in modo da coprirmi di più, ma non appena mi copro gli occhi con il braccio per tornare a dormire... sento il polso fare una piccola e singola vibrazione. Una notifica. Prendo un respiro profondo e riporto l'orologio davanti al viso e oltre a vedere l'icona di una chiamata persa leggo anche il messaggio che mi è appena arrivato.

Toni
Safe place

Non è assolutamente un sogno o un allucinazione! Guardo per un secondo Heather che rispetto a dopo cena sembra finalmente tranquilla. Dopo ciò che mi sono detta ieri tornate dal centro commerciale non dovrei fare nulla, però... mi ha scritto. In realtà non mi sarei aspettata un messaggio da parte sua né a quest'ora della notte, ma... A caval donato non si guarda in bocca.
Mi alzo silenziosamente da letto decidendo di lasciare un biglietto a Heather, ci manca solo che stavolta la causa della sua agitazione sia io. Esco dalla sua camera creando solo il leggero "click" della serratura e poi mi precipito della mia. Dopo il pisolino che si era fatta nel pomeriggio Heather si era alzata nervosa probabilmente aveva fatto un incubo e le sono stata vicino; una volta cenato siamo state con gli altri e poi in camera sua ci siamo viste un film che davano in TV. Un po' di battute delle mie, una coccola e l'aria priva di tensione e il suo animo si è placato. Vorrei avere la sua stessa calma in questo momento mentre entro nel parcheggio e prendo la mia moto e allontanandomi dalla base superando anche qualche macchina.

<Ehy bella moto.> Giro leggermente la testa per vedere il soggetto che con il finestrino abbassato che cerca di approcciarmi mentre il semaforo è rosso. Alla mia mancanza di reazione insiste con un altro complimento, ma io non appena scatta il verde do gas e in una manciata di centinaia di metri lo depisto. Dall'arrivo del messaggio di Toni tra il prepararmi, scendere e arrivare ci metto venti minuti scarsi, ma ce la faccio e quando mi ritrovo davanti alla porta d'entrata prendo e apro.
Non so cosa esattamente mi sarei aspettata di trovare, ma... trovo il buio. Il mio appartamento è al buio e silenzioso come se non ci fosse nessuno. Forse non me lo ha scritto quando era già qui o forse se ne è andata avendo visto che non le avevo non solo risposto, ma neanche visto il messaggio.

<Dannazione e io che mi sono anche preoccupata.> Borbotto togliendomi la giacca e appendendola all'uomo morto vicino alla porta che chiudo. Sospiro passandomi una mano sul volto sistemandomi successivamente i capelli messi in disordine dal casco che poso sul tavolo del salone. Essendo passata da una prospettiva a un altra mi accorgo che c'è qualcosa sull'isola della cucina così senza accendere le luci approfittando da quelle che entrano dalle finestre mi avvicino e... due calici.
Sono davvero due calici con del vino rosso all'interno. Aggrotto le sopracciglia confusa anche mentre annuso il contenuto cercando di capire se è avvelenato o qualcosa del genere come un sonnifero, ma poi mi blocco. Se questi sono qui significa che Toni è entrata o almeno prima che se ne andasse. Sono stata un'idiota a non risponderle.
<Rispondi rispondi rispondi.> Dico rivolgendomi a Toni, ma in realtà a nessuno visto che la chiamata continua con un odioso squillo. Uno squillo, due squilli e io prendo un sorso del vino che aveva preparato e... Cavolo lo ha preso anche buono. Sussulto quando sento uno stacco dall'altra parte e...
<T...>

My exception is you - Un amore pericolosoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora