Pov's Hope.
Avrei voluto fossimo per sempre
Lortex
Salutai Alex con un cenno della mano ed entrai in casa, nonostante io abbia dormito quasi tutto il viaggio ero comunque stanca, presi la valigia e inizia a fare le scale per salire in camera.
Non ero mancata molto da casa, ma questa sensazione di sicurezza mi fece fare un respiro di sollievo.
Aprii il mio bagaglio e iniziai a svuotarlo successivamente presi tutti i miei vestiti e mi diressi in bagno per metterli nella lavatrice.
Una volta messi al suo interno l'accesi poi mi spogliai ed entrai immediatamente in doccia, mi sentivo sporca dopo il tocco di Liam, stanca a causa delle lacrime e scombussolata dopo l'incontro con Alex, sembrava davvero diverso ma lo dico così tante volte che ormai fatico a crederci.
Scossi la testa e presi i vari saponi per potermi lavare, mi sembrava di levarmi di dosso un altro strato di pelle e per la precisione, era uno strato di pelle negativo, alzai la testa e lasciai che l'acqua calda invase il mio volto.
Mi fai bene
Lortex
"non possiamo stare insieme, siamo troppo diversi", io sbuffai, "questa è solo una tua convinzione", lui si avvicinò a me "andiamo Hope, è due mesi che stiamo insieme e ci sono solo casini", io girai gli occhi al cielo e lo guardai sorridendo, "solo perché siamo due teste di cazzo con la vita parecchio incasinata", lui sorrise, "mi piace quando sorridi lo sai? dovresti farlo più spesso", arrossi, se ne accorse e mi diede un leggero bacio, "mi piaci anche quando le tue guance diventano paonazze", mi disse accanto all'orecchio, " a me invece piace quando non mi metti in imbarazzo", gli diedi uno spintone, "andiamo stellina, so che ti piace", gli regalai una smorfia e ripresi a fare l'impasto della pizza, "stai sbagliando", "perché?, ho seguito a filo la ricetta", scosse la testa, "stellina stai dimenticando il lievito e il sale", sbuffai rumorosamente, non ebbi il tempo di rispondere che le sue mani si posarono sui miei fianchi e poco dopo mi ritrovai sulle sue spalle, "guarda ti faccio vedere come si fa",
James spense il telefono con la ricetta e iniziò a mescolare con adeguata attenzione tutti gli ingredienti, nel mentre io gli accarezzavo i capelli, "sei bravo sai?", lui mi toccò la coscia, "posso insegnarti anche a te sai", mi piegai cercando di non cadere per terra e gli diedi un bacio in testa, "sai James, vorrei che questo momento non finisse mai", non lo vidi, ma avvertii un sorriso, "beh stellina, non posso fare granché, ma posso fare una foto", si allontanò dalla cucina e andò dallo specchio all'ingresso, prese il suo iPhone e fece una o due foto, poi me le fece vedere, non sapevo come descrivere la felicità, ma se fosse stata concreta sarebbe stata ritratta in questa foto.
La mia attenzione si posava proprio su quella foto, sbattei le palpebre più e più volte, non riuscivo a spostare lo sguardo da lì, così mi costrinsi a farlo.
Andai verso l'armadio e presi il pigiama, prima di metterlo indossai l'intimo, tolsi il turbante dalla testa e lascia che i miei lunghi capelli mi cadessero umidi sulle spalle.
"perché stai con la testa bagnata stellina?", "non ho voglia di asciugarli", lui si alzò e poco dopo tornò con il phon e la spazzola, "vieni te li asciugo io così non ti ammali",
Mi toccai il viso per raccogliere le lacrime che ormai lo stavano segnando, presi il telefono e scrissi a Laila.
So che è tardi ma non è che puoi venire da me, o io da te, sto troppo male.

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Hope
RomanceHope Williams è una ragazza di diciassette anni, vive a Boston con sua madre in una casa abbastanza spaziosa, ma spesso sembra le risulti troppo stretta. è la tipica ragazza che ama stare per le sue, pochi amici e poca esperienza nel mondo dei raga...