Hope
Mi sveglio, e sono ancora a casa di James, dopo aver avuto l'attacco di panico mi sono addormentata, mi guardai un po' attorno, qua in camera non c'è nessuna traccia di James, scesi in cucina ed eccoli lì, era seduto sul divano che stava guardando la Tv, "Ciao James", "Ciao stellina, hai riposato bene?" gli feci segno di sì con la testa, "Grazie per avermi aiutata, sei stato gentile", lui mi guardò e mi fece segno di sedermi sul divano accanto a lui, sembrava distaccato rispetto a qualche ora fa, "James, tutto ok?", lui non mi guardò nemmeno in faccia, "si stai tranquilla, sai è tardi, forse dovresti tornare a casa, Laila sarà preoccupata", non era poi così tardi, erano le 22:45 , ma non avevo voglia di discutere, gli diedi ragione, "Hai ragione, forse è il momento che io me ne vada. grazie ancora." si limitò a sorridermi, mi accompagnò alla porta e io me ne andai,
Non feci nemmeno in tempo ad entrare in casa che Laila iniziò a dirmi di tutto,
"Hope, si può sapere dov'eri? immagina la mia reazione ad entrare in casa e non trovarti, non ho avuto tue notizie per tutto il pomeriggio che cazzo di fine avevi fatto" era incazzatissima, ora bisognava sperare che non si incazzasse il doppio per quello che le stavo per dire, " beh ecco, il migliore amico di James mi aveva chiamata, dicendomi che James era ubriaco e continuava a ripetere il mio nome, così andai lì, poi dopo aver parlato tornammo indietro, mi venne un attacco di panico e dopo che mi è passato mi sono addormentata e in tutto questo il mio telefono è morto," lei mi guardò con la bocca spalancata, stavo salendo le scale per andarmi a cambiare quando la sua voce mi fermò, "signorina, dove pensi di andare, torna subito qua"," sei entrata nel mood super mamma protettiva?" lei mosse la testa in segno di sì," prima cosa, perché hai avuto un attacco di panico?", feci un respiro prima di risponderle, " a dire il vero non lo so, James dice che è a causa dello stress, potrebbe essere, in sti giorni sono successe molte cose" lei non disse nulla, si limitò a guardarmi con una faccia preoccupata," seconda cosa, qual è esattamente il rapporto tra te e James?" questa domanda mi mandò in crisi, "Sai Laila, non me lo sono mai chiesta, è tutto così strano, prima si prende cura di me, poi mi caccia, poi si riprende cura di me, e torna di nuovo freddo, non lo capisco proprio quel ragazzo." , non so perché ma questa conversazione mi mise in imbarazzo, "Tesoro a te piace?" ed eccola qua, la domanda che non avrei mai voluto ricevere," non so dirti se mi piace o meno, ma so che quel ragazzo per quanto complicato mi fa stare bene, mi fa sorridere, tutto quello che Tyler ha distrutto lui lo sta facendo riaffiorare, vorrei solo riuscire a capirlo di più", lei mi guardò sorridendo, "Ti piace?" la mia faccia andò a fuoco e per poco non sputo quel poco d'acqua che avevo bevuto, "Ma che cazzo dici, sei tutta scema", "certo certo intanto sei tutta rossa in faccia, piccolina la mia piccola imbranata si è innamorata" non le dissi nulla mi limitai a darle uno spintone, salgo in camera e vado in bagno, riempio la vasca e aspetto che si riempie,mi ci immergo dentro e decido di starci una mezzoretta buona per rilassarmi un pochino
Esco dal bagno, ormai manca poco al mio compleanno, pensare che sarebbe stato il mio diciottesimo compleanno, invece di essere felice sentivo solo un vuoto dentro di me, come se avessi una voragine nel petto, quelle mancanze che tanto mi ostinavo ad ignorare, quella sera presero il sopravvento, presi il telefono e guardi l'ora, mancavano cinque minuti a mezzanotte, non so perché ma sentii il bisogno di farlo, accesi il telefono e cliccai quel numero, spesso mi è passato per la mente di farlo, ma non ne ebbi mai il coraggio, uno, due tre fece tre squilli, al quarto una voce,"Hope","Hope amore mio","Hope, Hope, ci sei", "mi dispiace per come sono andate le cose amore mio" non dissi nulla, le lacrime si stavano facendo spazio nel mio viso, "Hope...tanti auguri per il tuo diciottesimo compleanno, ti voglio bene, te ne ho sempre voluto, non scordarlo mai." non ce la feci a rispondere, chiusi la chiamata. erano anni che non sentivo la sua voce, la voce di mio padre.
Dopo 10 minuti buoni uscii dal bagno e andai in camera, "Tanti auguri tesoro" Laila mi stava abbracciando, non le avrei detto niente, non volevo farla preoccupare per così poco, "Tesoro stai bene? hai gli occhi rossi"," non ti preoccupare, sono solo stanca, ora mi metto a dormire, Buonanotte Laila e grazie".
Mi svegliai di colpo a causa di un brutto sogno, guardai Laila e provai a svegliarla, ma nulla, stavo pensando a come avrei potuto svegliarla quando la luce del mio telefono catturò la mia attenzione.
James: sei sveglia?
Io : si perché?
James: scendi un attimo, ho una cosa per te.
Presi di corsa le ciabatte e scesi, mi avvicinai alla porta e la aprii, ed eccolo qua il mio James, lui mi sorrise," Oggi stavi cercando il libro, poi è successo quel che è successo, l'avevo trovato ma era zuppo a causa di tutta l'acqua che avevi preso qualche giorno prima, così sono andato a comprarne uno nuovo, tieni" lo guardai, gli feci un sorriso a 32 denti e non potei non saltargli addosso abbraccialo, "Grazie James, grazie" ero felicissima," dentro c'è anche un bigliettino, io preferirei che lo aprissi in altre circostanze" avevo un'espressione stranita, ma non dissi niente, quel momento era così perfetto, ci guardammo negli occhi, i nostri nasi si sfioravano, "sta sera sei bellissima" mi fece scendere e i miei piedi toccarono di nuovo terra, " ma ora devo andare, buon compleanno stellina mia", restai scioccata, era la terza volta che eravamo sul punto di baciarci, e nulla, gli feci un sorriso e gli mandai un bacino da lontano, è stato davvero un gesto carino da parte sua non potevo desiderare di meglio dopo la chiamata a mio padre, questo mi aveva fatto passare le tristezza, non so dire se è per il libro o per aver visto James, o per entrambi, so solo che ero felicissima, rientrai in casa e salì in camera, mi misi nel letto e presi il telefono
Io: grazie mille, solo vederti mi ha migliorato la serata
James: stellina attenta a quello che dici, non ti starai mica innamorando.
Io: ti pare?
James: buonanotte stellina
Io: buonanotte James.
Forse era vero, forse stava davvero nascendo qualcosa, forse mi stavo davvero innamorando di James.
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Hope
RomanceHope Williams è una ragazza di diciassette anni, vive a Boston con sua madre in una casa abbastanza spaziosa, ma spesso sembra le risulti troppo stretta. è la tipica ragazza che ama stare per le sue, pochi amici e poca esperienza nel mondo dei raga...